MOZIONE 1/01008 presentata da SBAI SOUAD (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120416

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Atto Camera Mozione 1-01008 presentata da SOUAD SBAI testo di lunedi' 16 aprile 2012, seduta n.621 La Camera, premesso che: la cosiddetta «rivoluzione algerina» ha causato dal 1990 al 2001 quasi 200.000 morti (corriere.it del 19 febbraio 2011 «in Algeria la memoria della violenza frena la rivolta, come in Libano» di Lorenzo Cremonesi); fonti in lingua araba e francese riportano che le vittime sarebbero ben superiori alla cifra di 200.000 morti, quasi tutte donne; le donne furono infatti vittime di una violenza indiscriminata, sottoposte a torture, stupri, violenze fisiche e morali, carcerazione e morte per sgozzamento; nell'estate del 2001 decine di donne lavoravano presso Hassi Messaoud, la piu' importante base petrolifera nel Sahara algerino, a 800 chilometri dalla capitale. Facevano le pulizie nelle case degli stranieri e presso le multinazionali che li' avevano sede; abitavano nelle baracche di El Haicha per ottomila dinari al mese e ne davano gran parte al datore di lavoro che le impiegava come manovalanza a bassissimo costo; vivevano sole, senza i mariti. E soprattutto lavoravano. Elementi sufficienti a scatenare la rabbia della gente che parlava della baraccopoli come di un covo di prostitute; la miccia fu una predica del venerdi' dell'imam Amar Taleb: erano queste donne, nelle parole dell'imam estremista, le responsabili della dissoluzione dei costumi e per questo andavano punite; Taleb non fece altro che riproporre i sermoni che il Fronte islamico della salvezza (Fis) gridava per il Paese durante il grande terrore degli anni Novanta; quel giorno una banda di circa 300 estremisti usci' dalla moschea e si diresse verso El-Haicha, picchiando, violentando, torturando e sottoponendo ad ogni sorta di sevizie e mutilazioni tutte coloro che trovarono; ne torturarono 39, violentandole a turno. Usarono bastoni e spranghe di ferro. Tagliarono organi sessuali e segni di femminilita', seppellendo vive la maggior parte delle donne vittime del massacro; lo stupro di massa, le sevizie, le violenze e le torture durarono per oltre cinque ore prima che la polizia locale intervenisse; molte delle donne coinvolte sono morte prima di arrivare negli ospedali o prima di essere sottoposte a cure contro le sevizie subite; il processo ai responsabili, svoltosi davanti al tribunale criminale di Ouargla nel mese di giugno del 2002, si concluse con una manciata di lievi condanne; solo tre accusati vennero condannati a pene da uno a tre mesi di prigione, con le imputazioni di incitamento alla sommossa e furto. Su di una quarantina di vittime dell'aggressione solo tre hanno resistito in tribunale fondo in fondo; dopo le proteste di associazioni dei diritti umani in Algeria, il processo di appello, apertosi a Biskra il 16 dicembre 2004, ha ribaltato il giudizio di primo grado infliggendo pesanti condanne a quasi tutti gli accusati; l'episodio di Hassi Messaoud e' significativo in relazione all'eccidio legalizzato e dalle proporzioni ancora non perfettamente quantificabili, della popolazione algerina e in particolare della sua componente femminile; si sono infatti registrati eccidi di massa e uccisioni di donne poi gettate in fosse comuni nelle citta' di Algeri, Tadjena, Costantina, Boumama, Larbaa, Meftah e Eucalyptus («il triangolo della morte»), Orano, la regione del Kwaili (roccaforte delle frange estremiste), Tebessa, Bentalha, Lakhdaria, Saida, Blida, Ain Defla, Medea, Antar Zouabri, Sidi Ahmed, Zouya; la stragrande maggioranza delle donne algerine uccise, massacrate e sgozzate in questa guerra civile giace ancora sotto terra, in fosse comuni che aspettano solo di essere trovate e aperte per rendere giustizia a chi ha testimoniato con la sua vita l'ascesa e la presa del potere dell'estremismo di matrice islamica in Algeria; le donne uccise in quei massacri, di cui ancora debbono essere aperte le fosse comuni, rappresentano l'inizio di una resistenza femminile di massa all'estremismo islamico che ha devastato l'Algeria; le famiglie di quelle donne ancora chiedono le salme o quel che ne rimane per poter celebrare i propri defunti; peraltro, in virtu' dell'accordo del FIS con l'attuale presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, che ha permesso ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, di insabbiare colpevolmente quel periodo di violenze atroci con un'amnistia, le famiglie delle vittime di quei massacri sono costrette a nascondersi o ad emigrare per non essere rintracciate e sanzionate socialmente e correre dei rischi per la propria incolumita', impegna il Governo ad assumere le iniziative di competenza per dedicare il 17 luglio di ogni anno alla memoria delle donne algerine, in ricordo di una intera popolazione femminile caduta per la liberta' e per i diritti, ad opera dell'estremismo, giornata che non e' riconosciuta da alcun ordinamento statuale anche straniero, il che ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo dimostra la netta e distinta volonta' storica e politica di insabbiare il sangue delle donne algerine massacrate da un fondamentalismo liberticida e assassino. (1-01008) «Sbai, Scelli, Lisi, Laboccetta, D'Alessandro, Ventucci, Savino, Fiano, Stracquadanio, Mazzocchi, Porcu, Paglia, Pianetta, Stradella, Beccalossi, Antonione, Sardelli, Pugliese, Nola, Maurizio Turco, Zamparutti, Bernardini, Barbato, Palagiano, Mantini, Mantovano, Faenzi, Calabria, Pelino, Bellotti, Castiello, De Corato, Armosino, Ciccioli, Fitto, Aracri, De Angelis, Granata, Di Virgilio, Consolo, Angela Napoli, Raisi, Menia, Rampelli, Speciale, Holzmann, Pagano, Carlucci, Negro, Munerato, Laura Molteni, Anna Teresa Formisano, Fallica, Stagno d'Alcontres, Terranova, Pittelli, Gava, Lainati, Scilipoti, Cossiga, Milanese, Del Tenno, De Camillis, Garagnani, D'Anna, Gianni, Barbieri, Ascierto, Vignali, Scandroglio, Lehner, Laffranco, Contento, Berruti, Saltamartini, Razzi, Moles, Abrignani, Nicolucci».
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MOZIONE 1/01008 presentata da SBAI SOUAD (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120416 
MOZIONE 
STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SCILIPOTI DOMENICO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
CONSOLO GIUSEPPE (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
ABRIGNANI IGNAZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
ARACRI FRANCESCO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
ARMOSINO MARIA TERESA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
ASCIERTO FILIPPO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BARBATO FRANCESCO (ITALIA DEI VALORI) 
BARBIERI EMERENZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BECCALOSSI VIVIANA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BELLOTTI LUCA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRUTI MASSIMO MARIA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CALABRIA ANNAGRAZIA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CASTIELLO GIUSEPPINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CICCIOLI CARLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CONTENTO MANLIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
COSSIGA GIUSEPPE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
D'ALESSANDRO LUCA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DE ANGELIS MARCELLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DE CAMILLIS SABRINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DE CORATO RICCARDO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DEL TENNO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DI VIRGILIO DOMENICO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FAENZI MONICA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FALLICA GIUSEPPE (MISTO-GRANDE SUD-PPA) 
FARINA RENATO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FIANO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
FITTO RAFFAELE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
GARAGNANI FABIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
GAVA FABIO (MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI) 
HOLZMANN GIORGIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FORMISANO ANNA TERESA (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO (MISTO-GRANDE SUD-PPA) 
LABOCCETTA AMEDEO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LAFFRANCO PIETRO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LAINATI GIORGIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LISI UGO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MANTOVANO ALFREDO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MAZZOCCHI ANTONIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MILANESE MARCO MARIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MOLES GIUSEPPE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA) 
MUNERATO EMANUELA (LEGA NORD PADANIA) 
NEGRO GIOVANNA (LEGA NORD PADANIA) 
NICOLUCCI MASSIMO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
NOLA CARLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PAGANO ALESSANDRO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
PELINO PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PIANETTA ENRICO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PITTELLI GIANCARLO (MISTO-GRANDE SUD-PPA) 
PORCU CARMELO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PUGLIESE MARCO (MISTO-GRANDE SUD-PPA) 
CARLUCCI GABRIELLA (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
RAISI ENZO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
RAMPELLI FABIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SALTAMARTINI BARBARA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SAVINO ELVIRA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SCANDROGLIO MICHELE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SCELLI MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SPECIALE ROBERTO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
STRADELLA FRANCO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
TERRANOVA GIACOMO (MISTO-GRANDE SUD-PPA) 
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
VENTUCCI COSIMO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
VIGNALI RAFFAELLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SARDELLI LUCIANO MARIO (MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI) 
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
PAGLIA GIANFRANCO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
LEHNER GIANCARLO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
NAPOLI ANGELA (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
ANTONIONE ROBERTO (MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI) 
RAZZI ANTONIO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
GIANNI PIPPO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
MANTINI PIERLUIGI (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
GRANATA BENEDETTO FABIO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
D'ANNA VINCENZO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
MENIA ROBERTO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
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1/01008 
SBAI SOUAD (POPOLO DELLA LIBERTA') 

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