RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00002 presentata da VISCARDI MICHELE (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920723

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La Camera, in occasione del dibattito sulle conclusioni dell'Earth Summit delle Nazioni Unite tenuto a Rio de Janeiro nel giugno scorso: preso atto delle mozioni presentate all'esame dell'aula dai gruppi politici; sentite le repliche dei ministri; riscontrato un sostanziale unanime accordo sulla necessita' che tutto sia messo in opera affinche' non siano dispersi gli sforzi compiuti nei tre anni di preparazione della Conferenza e nel corso della Conferenza stessa da tanti uomini e donne di buona volonta' rappresentanti di governi, di organizzazioni volontarie di cittadini, delle comunita' autoctone, di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del pianeta; impegna il Governo a predisporre gli atti necessari alla ratifica delle Convenzioni firmate a Rio: quella sul clima e quella sulle bio-diversita' procedendo anche all'adeguamento conseguente dell'ordinamento interno e predisponendo entro il 1993 i relativi piani di attuazione; a predisporre ed adottare il Piano nazionale per l'attuazione della Dichiarazione di Rio e dell'Agenda 21, favorendo la partecipazione e il coinvolgimento delle ONG; a presentare entro tre mesi in Parlamento le linee-guida per la predisposizione, in occasione di ciascuna sessione parlamentare di bilancio, a partire dall'anno 1993, di un "Rapporto sullo stato dell'ambiente e per lo sviluppo sostenibile" in attuazione degli impegni presi a Rio de Janeiro e ribaditi nella Dichiarazione finale del vertice dei sette paesi piu' industrializzati approvato l'8 luglio scorso a Monaco di Baviera. Tale rapporto, predisposto dal ministro dell'ambiente e coordinato dal Presidente del Consiglio dei ministri, sara' particolarmente volto a promuovere e verificare l'attuazione, sul piano interno e nell'ambito della politica comunitaria, degli obiettivi indicati nell'"Agenda 21" sottoscritta a Rio de Janeiro, dovra' fissare precise prescrizioni relative alle politiche di tutti i ministeri in ordine al raggiungimento di tali obiettivi e dovra' essere presentato annualmente alla Commissione per lo sviluppo sostenibile che sara' costituita presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e agli organismi internazionali incaricati di attuare, ampliare e verificare gli Accordi in materia di ambiente globale e sviluppo sostenibile; a varare quanto prima un programma nazionale di ricerca su energia e clima globale, che, oltre a sviluppare adeguate competenze nel paese (attualmente esigue e del tutto insufficienti), possa essere il pragmatico supporto tecnico e conoscitivo per la definizione, da un lato, di una politica ambientale nazionale sui temi globali, e dall'altro, di obiettivi adeguati per lo sviluppo sostenibile, nonche' per la realizzazione delle conseguenti azioni operative necessarie; ad attuare, in sede di revisione del PEN, gli impegni gia' assunti con la risoluzione approvata dalla Camera il 21 marzo 1990, in fatto di riduzione delle concentrazioni di C02 entro l'anno 2005 a livelli inferiori del 20 per cento rispetto a quelli dell'anno 1990; adottando politiche energetiche conseguenti che favoriscano - anche con il rifinanziamento delle leggi relative e con campagne di informazione dei cittadini - il risparmio energetico e la diffusione di energie pulite e rinnovabili; ad attuare l'introduzione di politiche fiscali sull'energia, con l'obiettivo di contenere l'aumento dei consumi e di reperire risorse per sostenere il decollo di tecnologie relative al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili; a promuovere e concordare in sede comunitaria l'adozione di una energy tax, secondo la proposta avanzata dal commissario all'ambientre della Comunita' per concorrere a finanziare il trasferimento di tecnologie di salvaguardia ambientale ai paesi in via di sviluppo; a progredire, nel corso del prossimo triennio, in un contesto di progressivo riequilibrio dei conti pubblici, anche attraverso mirati strumenti fiscali da concordare e promuovere in ambito comunitario, verso l'obiettivo di devolvere lo 0,7 per cento del PIL alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, nel quadro di una radicale revisione delle attuali procedure e priorita' di un rapporto con i paesi destinatari che sia rispettoso delle culture e vocazioni locali, ancorato ai princi'pi di salvaguardia delle garanzie di pace e di democrazia, pregiudizialmente legato a corrette valutazioni dell'impatto ambientale degli interventi, finalizzato a promuovere politiche sostenibili sul piano ecologico e sociale, ma anche occupazionale; tale progressione sara' definita nelle sue scadenze temporali, in occasione delle sessioni parlamentari di bilancio e della programmazione economico-finanziaria pluriennale; a presentare al piu' presto al CICS e al Parlamento gli indirizzi programmatici sulla cooperazione, determinando cosi' lo sblocco del 50 per cento dei fondi della cooperazione stessa ai sensi dell'articolo 3 della legge di finanza pubblica; a realizzare, in accordo con la Convenzione sulla Diversita' Biologica, il catalogo ragionato e completo delle componenti di tale diversita' biologica importanti per la loro conservazione e uso sostenibile, ad attuare il sistema di aree protette di cui alla legge n. 394 del 1991, promuovendo la protezione degli ecosistemi e habitat naturali, il mantenimento di popolazioni vitali delle varie specie in ambiente naturale e la conservazione delle specie endemiche e minacciate, la reintroduzione nel loro ambiente di specie minacciate, la tutela del patrimonio genetico anche tramite apposite banche di germoplasma; stabilendo e mantenendo programmi di educazione scientifica e tecnica per l'individuazione, la conservazione e l'uso sostenibile della bio-diversita' e, piu' in generale, dando attuazione a tutti gli altri impegni ed accordi previsti dalla Convenzione sulla bio-diversita'; ad assumere iniziative in merito a progetti di riforestazione, difesa e valorizzazione del patrimonio boschivo e contro la cementificazione del territorio; a modificare in sede nazionale e comunitaria la produzione agricola, attraverso finanziamenti a progetti per il risanamento e la modifica dell'agricoltura, allo scopo di renderla compatibile con l'ambiente, tutelando le bio-diversita'. In tale ambito dovra' essere dato impulso allo sviluppo della agricoltura biologica; ad assumere in sede internazionale le iniziative appropriate perche' i princi'pi affermati a Rio si traducano in impegni, con risorse e tempi certi; ad assumere un ruolo attivo nell'Assemblea Generale dell'ONU del prossimo autunno per la costituzione della commissione a livello ministeriale per lo sviluppo sostenibile, intesa soprattutto come strumento di monitoraggio e di controllo degli impegni presi al Summit di Rio da tutti gli organismi nazionali e sovranazionali; ad adoperarsi perche', come membro della CEE, venga dato un forte sviluppo agli impegni presi dall'Agenda 21 e dalle Convenzioni adottate a Rio, nell'ambito del Piano di Azione predisposto dal governo inglese, attuale presidente di turno della Comunita', e secondo quanto concordato a Monaco dal G 7; ad assumere una forte iniziativa internazionale per il riesame della Dichiarazione dei princi'pi sulle foreste finalizzato ad affrontare in maniera adeguata il complesso delle cause di deforestazione; a contribuire al programma pilota per le foreste brasiliane versando entro il 1992 i preannunciati cinque milioni di dollari al Fondo multilaterale della Banca mondiale e a definire la base di un accordo bilaterale anche in relazione alle esigenze e alle richieste delle comunita' locali; ad intervenire nei confronti degli altri paesi per una riforma delle normative nazionali ed internazionali in merito ai brevetti, anche riguardo ai possibili divieti di brevetti riguardanti organismi viventi e dei loro componenti, processi o prodotti; ad adoperarsi nelle sedi internazionali, economiche e commerciali (FMI, BM, GATT) perche' cessino gli effetti negativi del debito internazionale dei paesi del Sud (oltre 1.300 miliardi di dollari) sull'ambiente naturale e sui sistemi sociali dei paesi in via di sviluppo e perche' mutino le ragioni di scambio tra il Nord e il Sud del mondo rendendo operanti con opportune regole i meccanismi concorrenziali del mercato su scala mondiale e agevolando i miglioramenti produttivi nei paesi in via di sviluppo; ad agire in sede internazionale affinche' i governi forniscano alle popolazioni la massima informazione ed il massimo aiuto perche' la scelta di mettere al mondo figli sia veramente una scelta d'amore e di responsabilita' avendo presenti le condizioni del pianeta, le sue risorse e la compatibilita' con la sopravvivenza dei popoli; ad intervenire presso la Comunita' europea e in sede ONU affinche' vengano progressivamente ridotti i finanziamenti alle spese militari per destinarli a progetti di cooperazione e di sviluppo secondo i criteri contenuti nella risoluzione n. 6-00169 approvata dalla Camera dei deputati nel maggio 1991; a dispiegare un'ampia azione di informazione dell'opinione pubblica e di efficace coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nell'opera di formazione dei giovani e per la diffusione di una cultura attenta alla questione ambientale, alla solidarieta', all'uso attento delle risorse, alla riconciliazione con tutte le componenti della biosfera. (6-00002)
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RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 
MELILLA GENEROSO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
BARGONE ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
CIONI GRAZIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
D'ALEMA MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ALBERTINI GIUSEPPE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
ANGELINI PIERO MARIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
APUZZO STEFANO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
BALOCCHI MAURIZIO (LEGA NORD) 
BERTEZZOLO PAOLO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
BETTIN GIANFRANCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
BIAFORA PASQUALINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BOATO MARCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) 
BONOMO GIOVANNI (REPUBBLICANO) 
BOTTA GIUSEPPE (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BREDA ROBERTA (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
CASTAGNETTI GUGLIELMO (REPUBBLICANO) 
CERUTTI GIUSEPPE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR) 
CILIBERTI FRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CRIPPA FEDERICO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
DALLA CHIESA FERNANDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
DE BENETTI LINO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
DEL BUE MAURO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
DIGLIO PASQUALE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
FILIPPINI ROSA (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
GALASSO ALFREDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
GALLI GIANCARLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
GAMBALE GIUSEPPE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
GIULIARI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
GORGONI GAETANO (REPUBBLICANO) 
INGRAO CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LA GLORIA ANTONIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
LECCESE VITO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
LOMBARDO ANTONINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
LUCARELLI LUIGI (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
LUSETTI RENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
MODIGLIANI ENRICO (REPUBBLICANO) 
NAPOLI VITO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
NUCCIO GASPARE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
ORLANDO LEOLUCA (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
PAISSAN MAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
PECORARO SCANIO ALFONSO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
PELLICANO' GEROLAMO (REPUBBLICANO) 
PIERONI MAURIZIO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
POLLICHINO SALVATORE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
PRATESI FULCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) 
RENZULLI GABRIELE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
RINALDI LUIGI (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
RIVERA GIOVANNI (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
RIZZI AUGUSTO (REPUBBLICANO) 
RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
ROZZA LAURA (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
SANGUINETI MAURO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
SBARBATI CARLETTI LUCIANA (REPUBBLICANO) 
SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
TANCREDI ANTONIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
TESTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
TURRONI SAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) 
SERAFINI ANNA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
CAMOIRANO ANDRIOLLO MAURA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ZAGATTI ALFREDO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FAVA GIOVANNI GIUSEPPE CLAUDIO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
D'ANDREAMATTEO PIERGIUSEPPE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
LORENZETTI MARIA RITA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FERRI ENRICO (PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO) 
CELLINI GIULIANO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
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6/00002 
VISCARDI MICHELE (DEMOCRATICO CRISTIANO) 

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