INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05216 presentata da MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961110

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Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e per la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: la legge n. 39 del 1990, allo scopo di riqualificare i servizi finalizzati all'inserimento ed avviamento al lavoro dei lavoratori extracomunitari e realizzare una migliore conoscenza delle nuove caratteristiche del mercato del lavoro in una societa' multiculturale, all'articolo 12 autorizzava il ministero del lavoro e della previdenza sociale ad assumere ottanta sociologi, duecento assistenti sociali e venti psicologi, da impiegare presso gli uffici provinciali del lavoro; il dibattito parlamentare precedente all'approvazione di quella legge evidenzio' l'importanza di tali inserimenti al fine di realizzare la previsione costituzionale, confermata dalla legge n. 943 del 1986 e dalla legge di ratifica della Convenzione Oil del 1975, di effettiva garanzia della parita' di trattamento ed eguaglianza di diritti dei lavoratori italiani e stranieri; a ben sei anni di distanza, le procedure di reclutamento degli psicologi e degli assistenti sociali sono ancora in fase di svolgimento; la quasi totalita' dei sociologi e' invece entrata in servizio dal novembre 1995, sottoscrivendo contratti di lavoro a tempo indeterminato, nei quali si sancisce il rapporto in base alla qualifica professionale richiesta e si conferma l'adibizione funzionale ai servizi per i lavoratori immigrati, extracomunitari ed apolidi presso gli uffici provinciali del lavoro; cio' nonostante, ne' prima ne' dopo l'ingresso in servizio e' stata emanata dagli organi centrali del ministero del lavoro alcuna disposizione organizzativa o amministrativa sui compiti e sulle funzioni da assegnare al nuovo personale, sulla definizione operativa dei nuovi ruoli, sui servizi rivolti ai lavoratori immigrati da sperimentare ed avviare e sul coordinamento delle esperienze autonomamente gia' intraprese da alcuni uffici in tal senso; di fatto si assiste oggi ad un uso estremamente difforme dei sociologi in questione, dalle attribuzioni funzionali meramente amministrative (negli sportelli al pubblico o nel collocamento obbligatorio ad apporre timbri e rilasciare certificati), fino a funzioni meno esecutive, ma comunque non specifiche, come le pubbliche relazioni, la formazione professionale, le ricerche sul mercato del lavoro, il collocamento degli invalidi; questa esperienza negativa, che rischia di ripetersi automaticamente per le altre categorie di nuovo personale (assistenti sociali e psicologi), indebolisce la possibilita' di un intervento statale adeguato e pianificato rispetto ai flussi immigratori ed alla presenza straniera nel territorio e nel mercato del lavoro, proprio mentre piu' ve ne sarebbe bisogno rispetto alla crescita di flussi demografici legati al lavoro; in particolare, nell'ottica del decentramento delle funzioni dello Stato, la disponibilita' di personale qualificato e motivato potrebbe consentire interventi locali e coordinati a livello nazionale di monitoraggio e di studio del fenomeno immigratorio e di programmazione ed indirizzo delle azioni territoriali su di esso, con l'avvio di osservatori e di servizi integrati dei quali anche l'applicazione dei recenti decreti ha segnalato l'indispensabilita'; non si pone dunque solo un problema di tutela sindacale ed amministrativa del nuovo personale, ma un problema politico circa il ruolo che lo Stato intende effettivamente assumere sull'immigrazione e sulla sua intenzione di partire dalle risorse umane e professionali gia' disponibili ed adatte allo scopo -: se non ritengano: a) di verificare e riferire al Parlamento circa i motivi del forte ritardo nelle procedure di reclutamento ed assunzione e circa le attivita' effettivamente svolte dal personale gia' assunto e la loro rispondenza, in tutte le sedi di servizio, rispetto a quanto stabilito dalla legge n. 39 del 1990 e dai contratti individuali di assunzione; b) di provvedere alla formalizzazione, nei ruoli del ministero del lavoro, di specifici profili professionali, con annessi mansionari, per tutte le categorie assunte o da assumere in base alla legge n. 39 del 1990, a partire dai sociologi gia' in servizio; c) di prevedere, in vista dell'annunciata ristrutturazione funzionale ed organizzativa del ministero del lavoro, specifici ambiti istituzionali ed operativi sull'immigrazione, nella forma di aree o servizi integrati, con funzioni di monitoraggio ed indirizzo delle azioni locali e di tutela specifica dei lavoratori stranieri, extracomunitari ed apolidi nel mercato del lavoro, anche nella prospettiva della creazione di un apposito servizio o agenzia nazionale avente i compiti di rendere possibile una previsione dei flussi, un incontro nel territorio fra domanda ed offerta di lavoro straniero e la prevenzione o repressione di ogni discriminazione e del crescente fenomeno del lavoro nero. (4-05216)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05216 presentata da MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961110 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
DALLA CHIESA FERNANDO (MISTO) 
PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) 
SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
VALPIANA TIZIANA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
NARDINI MARIA CELESTE (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
GAMBALE GIUSEPPE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
COSSUTTA MAURA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
BIELLI VALTER (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
BUFFO GLORIA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
DANIELI FRANCO (MISTO) 
FUMAGALLI MARCO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
ORTOLANO DARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
LECCESE VITO (MISTO) 
LUCIDI MARCELLA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
MASELLI DOMENICO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
NOVELLI DIEGO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
PISCITELLO CALOGERO (MISTO) 
ROSSI EDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
SCALIA MASSIMO (MISTO) 
SCOZZARI GIUSEPPE (MISTO) 
STRAMBI ALFREDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
JERVOLINO RUSSO ROSA (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 
PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
BRUNETTI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
MICHELANGELI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
MORONI ROSANNA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
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MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 

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