MOZIONE 1/00030 presentata da TREMAGLIA (MSI DN) in data 19791025

LA CAMERA, PRESO ATTO CHE L'IMPERIALISMO DELL'URSS SI E' MANIFESTATO NELLA SUA AZIONE DI GOVERNO, ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO DEI PROPRI CONFINI, TANTO CHE ALL'INTERNO SI REGISTRA UN DURO REGIME DI CLASSE E ALL'ESTERNO SI ATTUA UNA SISTEMATICA INIZIATIVA DI LOTTA ARMATA E GUERRA DI AGGRESSIONE OVUNQUE PER LA CONQUISTA DELL'EGEMONIA MONDIALE; RILEVATO CHE QUESTA "GUERRA IDEOLOGICA" DA' ORIGINE A SCONTRI E CONFLITTI NELLE ZONE STRATEGICHE PIU' IMPORTANTI E AD UNA PARALLELA OPERAZIONE DI INFILTRAZIONE POLITICA, ATTRAVERSO L'APPORTO DEI PARTITI COMUNISTI IN EUROPA, COSI' DA RENDERE SEMPRE PIU' DEBOLE IL NOSTRO CONTINENTE; CONSTATATO CHE LA RUSSIA SOVIETICA, HA RAGGIUNTO UNA PRODUZIONE ED UN ARSENALE DI ARMAMENTI, TECNICAMENTE PIU' AVANZATI, PIU' DISTRUTTIVI E MENO CONTROLLATI, NETTAMENTE SUPERIORI A QUELLI DELLA NATO IN EUROPA E TALE DA METTERE IN GRAVE PERICOLO, LA NOSTRA DIFESA; CONSIDERATO CHE LA LETTERA DEL PRESIDENTE DELL'URSS AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO E' LA DIMOSTRAZIONE PIU' CHIARA CHE L'URSS HA CONSEGUITO VANTAGGI MILITARI STRATEGICI E LI VUOLE CONSERVARE, E CHE VUOLE INFLUIRE SULLE SCELTE DELL'ALLEANZA ATLANTICA RICORRENDO, SE DEL CASO, ANCHE ALLA MINACCIA PIU' APERTA; CONVINTA DELLE PROPRIE BUONE RAGIONI, DECISA A TUTELARE GLI INTERESSI MORALI E MATERIALI DEL POPOLO ITALIANO DAI RICATTI E DALLA VIOLENZA DEL COMUNISMO INTERNAZIONALE, NELL'INTERESSE DELLA PACE, E DEGLI EQUILIBRI NEL MONDO; AUSPICANDO CHE GLI STATI EUROPEI POSSANO ESSERE SEMPRE PIU' DETERMINANTI NELLA GESTIONE DEGLI ARMAMENTI CONVENZIONALI E NUCLEARI OGGI POSTI SUI TERRITORI DELL'EUROPA E CHE L'EUROPA, NELLO SCHIERAMENTO OCCIDENTALE, POSSA IN AVVENIRE RIPRENDERE IN AUTONOMIA LA SUA DISPONIBILITA' E PRODUZIONE NUCLEARE, IMPEGNA IL GOVERNO, IN ARMONIA A QUANTO DECIDERA' IL CONSIGLIO ATLANTICO A DICEMBRE, A PRENDERE TUTTE LE MISURE NECESSARIE PERCHE' LO SQUILIBRIO FRA GLI ARMAMENTI DELLA NATO E DEL PATTO DI VARSAVIA IN EUROPA, SIA IMMEDIATAMENTE COLMATO; AD ADOPERARSI PERCHE' IN FUTURO LE TRATTATIVE PER UN PROGRESSIVO DISARMO GENERALE PROSEGUANO, PURCHE' L'URSS, SULLA BASE DELLA RECIPROCITA', ACCETTI, DE VISU E IN LOCO, TUTTI I CONTROLLI INTERNAZIONALI.