INTERPELLANZA URGENTE 2/01359 presentata da CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120214

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic2_01359_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interpellanza urgente 2-01359 presentata da SUSANNA CENNI martedi' 14 febbraio 2012, seduta n.585 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: la pesante perturbazione atmosferica, prevalentemente di carattere nevoso, ha colpito da fine gennaio ad inizio febbraio 2012 molte regioni Italiane; le conseguenze di tale perturbazione (che ha avuto luogo prevalentemente fra le giornate di martedi' 31 gennaio e mercoledi' 1 o febbraio) hanno provocato in Toscana e nelle regioni limitrofe, ed in particolare nella provincia di Siena, l'interruzione dell'energia di molte abitazioni ed aziende, causata prevalentemente dalla rottura dei cavi elettrici successiva all'evento atmosferico vero e proprio; secondo prime stime e fonti di stampa solamente nella provincia di Siena sono state complessivamente oltre 24mila le utenze che hanno registrato l'interruzione del servizio elettrico, ma gravi e prolungate interruzioni si sono verificate anche nelle province di Arezzo, Pisa, Firenze, e complessivamente secondo le dichiarazioni del presidente della giunta regionale toscana Enrico Rossi circa 80.000 cittadini sono stati interessati dalla interruzione; in provincia di Pisa centinaia di famiglie sono state per tre giorni senza energia elettrica e senza riscaldamento, in particolare nei comuni di Cascina, Casciana Terme, San Giuliano Terme e Calci; in alcune zone di Cascina il disagio si e' prolungato per 4 giorni; il territorio aretino e' rimasto privo di energia elettrica e tale interruzione ha provocato gravissimi danni. Anche in questo caso gli interventi di Enel sono stati oggettivamente deficitari e caratterizzati da enormi ritardi: come testimonia la lettera inviata il 3 febbraio 2012 dal sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, al Presidente del Consiglio, al Ministro dello sviluppo economico, al presidente della regione Toscana, ai parlamentari aretini, alla direzione Enel distribuzione nazionale e regionale; nella serata di giovedi' 2 febbraio (a circa 36 ore dalla nevicata) erano oltre 2600 le utenze, presenti in molte zone della in provincia di Siena, su cui ancora gravava il black out elettrico; secondo quando reso ufficialmente noto da Enel, gestore della rete elettrica locale, solamente alle 19,05 di sabato 4 febbraio 2012 la «situazione e' tornata alla normalita'»; tale comunicazione e' stata smentita dal presidente della provincia di Siena, Simone Bezzini, che ha reso noto a mezzo stampa, nella giornata di domenica 5 febbraio, come le «affermazioni di Enel sul fatto che gia' da ieri la situazione fosse risolta sono prive di fondamento visto che, anche in queste ore, ci sono utenze prive di elettricita'. Ancora una volta Enel sceglie di assumere un comportamento non rispettoso nei confronti dei cittadini annunciando con un comunicato ufficiale di avere restituito l'elettricita' alla totalita' di clienti della provincia di Siena»; si e' trattato quindi di una emergenza, durata in alcuni casi 5 giorni, che ha creato gravissimi disagi a moltissimi cittadini residenti sia nei centri abitati che nel nuclei residenziali periferici, mettendo letteralmente in ginocchio intere comunita'. La mancanza prolungata di energia elettrica ha reso di fatto impossibile non solo l'illuminazione, ma anche il riscaldamento delle abitazioni e l'utilizzo di acqua calda, rendendo altresi' difficoltose le comunicazioni; la mancanza di energia elettrica ha inoltre creato interruzioni alla produzione e gravi perdite dal punto di vista economico in molte aziende ed imprese del territorio, e numerose strutture ricettive della zona interessata dal black out hanno dovuto buttar via quantita' consistenti di alimenti; tali gravissimi e prolungati disagi sono stati limitati grazie soprattutto all'intervento diretto delle amministrazioni locali, coordinate dalla provincia di Siena, dalla protezione civile, e dalle associazioni di volontariato del territorio che rappresentano un presidio sociale fondamentale in caso di emergenza (circa 200 volontari hanno prestato servizio in tutta la provincia supportati da ottanta mezzi motorizzati di varia tipologia). Sono stati infatti numerosissimi gli interventi coordinati e predisposti tra cui l'installazione di gruppi elettrogeni (messi a disposizione direttamente dalla provincia di Siena), l'allestimento di centri di accoglienza temporanei, gli interventi di primo soccorso e di monitoraggio dell'emergenza; il prolungarsi di circa 100 ore di black out che ha riguardato migliaia di utenze non puo' non chiamare in causa l'operato di Enel, la societa' che gestisce la distribuzione e l'erogazione di energia nei centri interessati dal disservizio; al di la' delle professionalita' e delle risorse tecniche ed umane messe in campo da Enel nel momento dell'emergenza e del lavoro instancabile degli operai, risulta evidente come sia mancato, da parte dell'azienda stessa, un efficace piano di intervento nei confronti di un evento atmosferico comunque annunciato tempestivamente e soprattutto un piano efficace di manutenzione delle linee elettriche: la mancanza di energia e' stata infatti causata dal danneggiamento dei cavi successivamente alla nevicata, sia a causa del gelo, che di rami caduti da alberi prossimi alla linea elettrica. Va inoltre evidenziata la totale latitanza di Enel che, secondo quanto testimoniato da moltissimi cittadini e dagli stessi enti locali, non ha attivato alcun canale di ascolto per veicolare le informazioni provenienti dall'utenza in difficolta' alle squadre di manutenzione e soccorso; una manutenzione non adeguata e l'usura degli impianti per l'erogazione dell'energia elettrica sarebbero testimoniate, inoltre, dal fatto che anche lo scorso anno, a seguito di una nevicata (meno intensa dell'attuale) avvenuta in alcune zone della provincia di Siena, si erano registrati, pur con cifre assai meno rilevanti di quelle odierne, analoghi disservizi sull'erogazione dell'energia elettrica; la regione Toscana e le istituzioni locali stanno prendendo iniziative per tutelare la cittadinanza ed evitare che tali disagi possano ripetersi: il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, annunciando la convocazione di un tavolo regionale con i comuni e gli amministratori dei servizi pubblici, ha dichiarato, a mezzo stampa, che le maggiori responsabilita' sono da attribuirsi ad Enel; sulla stessa linea il presidente della provincia di Siena, Simone Bezzini che ha piu' volte sollecitato Enel, nei giorni scorsi, ad intervenire tempestivamente per risolvere tutte le criticita'; lo stesso Simone Bezzini ha poi comunicato che il 7 febbraio si e' svolto presso la sede dell'amministrazione provinciale, una riunione con i rappresentanti dei comuni per «valutare tutte le eventuali iniziative da intraprendere nei confronti del gestore Enel a tutela delle comunita' interessate dal black out»; pur non disponendo ancora di una elaborazione definitiva dei dati, risulta con chiarezza quanto ingenti siano state le spese sostenute dalla provincia di Siena per assicurare tempestivamente lo sgombero di strade finalizzato all'intervento Enel, al reperimento straordinario di mezzi autogru a supporto di Enel, all'acquisto di gruppi elettrogeni per l'assistenza alla popolazione, all'acquisto di carburanti per i gruppi elettrogeni di Enel; si stanno moltiplicando iniziative da parte dei cittadini colpiti dal disservizio, coordinate anche dagli stessi enti locali territoriali, per intraprendere «class action» nei confronti di Enel; e' stato reso noto da Federconsumatori di Siena la decisione di assumere azioni mirate ad ottenere indennizzi e rimborsi per i danni ed i disagi subi'ti dai cittadini a seguito del black out elettrico; il presidente Rossi ha sollecitato un incontro urgente con il Ministro Passera per valutare l'accaduto ed evitare il possibile ripetersi di una tale situazione di disagio; Enel e' una societa' il cui azionista di maggioranza e di riferimento e' lo Stato, attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze che ne detiene il 31,24 per cento del capitale; il Ministero dello sviluppo economico, attraverso il dipartimento dell'energia, ha dirette competenze, tra l'altro, sulla «produzione di energia elettrica», sulla «promozione di intese con le regioni e le amministrazioni locali per assicurare su tutto il territorio nazionale i livelli essenziali delle forniture concernenti l'energia e lo sviluppo territoriale sostenibile», e sulle «reti di trasmissione, distribuzione, importazione ed esportazione di energia elettrica»; l'Autorita' per l'energia ed il gas, istituita con la legge n. 481 del 1995, ha tra i suoi compiti, quello di emanare direttive concernenti la qualita' dei servizi erogati e dei meccanismi di rimborso in caso di mancato rispetto, nonche' di controllare le condizioni di svolgimento dei servizi avendo potere di acquisizione della documentazione, di ispezione, accesso e sanzione, determinando i casi di indennizzo da parte dei soggetti esercenti nei confronti di utenti e consumatori -: se il Governo sia a conoscenza dei gravissimi e prolungati disagi provocati dal black out elettrico che ha colpito migliaia di utenze, gestite da Enel, in provincia di Siena ed in altre aree della Toscana da mercoledi' 1 o a domenica 5 febbraio 2012 quali iniziative urgenti intendano assumere i Ministri interpellati nei confronti di Enel (e di ulteriori gestori presenti sul territorio) per appurare la causa principale che ha prodotto tali disagi al fine di evitare che possano ancora verificarsi disservizi di tale consistenza e durata (citati in premessa) soprattutto a seguito di eventi atmosferici ampiamente previsti; se il Governo non ritenga quindi opportuno programmare una verifica strutturale della rete della distribuzione energetica nazionale per individuare e risolvere tempestivamente eventuali criticita' rilevate; se il Governo, accogliendo le richieste delle istituzioni interessate e del presidente della regione Toscana, intenda convocare ed incontrare le stesse per valutare compiutamente l'accaduto. (2-01359) «Cenni, Mattesini, Nannicini, Gatti, Fontanelli, Albini, Mariani, Fiorio, Ventura, D'Incecco, Marco Carra, Ghizzoni, Bellanova, Trappolino, Schirru, Zucchi, Braga, Froner, Giovanelli, Lulli, Realacci, Codurelli, Agostini, Farinone, Mecacci, Murer, Mazzarella, Letta, Fluvi, Marchignoli, Cuperlo, Berretta, De Pasquale, Velo, Sani, Naccarato, Giacomelli, Marchioni, Strizzolo, Cavallaro, Sbrollini, Servodio, Concia».
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INTERPELLANZA URGENTE 2/01359 presentata da CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120214 
INTERPELLANZA 
AGOSTINI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
ALBINI TEA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BRAGA CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CARRA MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CAVALLARO MARIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CONCIA ANNA PAOLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CUPERLO GIOVANNI (PARTITO DEMOCRATICO) 
D'INCECCO VITTORIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DE PASQUALE ROSA (PARTITO DEMOCRATICO) 
FARINONE ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FIORIO MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FLUVI ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FONTANELLI PAOLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FRONER LAURA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GHIZZONI MANUELA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GIACOMELLI ANTONELLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GIOVANELLI ORIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LETTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LULLI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHIGNOLI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHIONI ELISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARIANI RAFFAELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MAZZARELLA EUGENIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MURER DELIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
NACCARATO ALESSANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
NANNICINI ROLANDO (PARTITO DEMOCRATICO) 
REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) 
SANI LUCA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SBROLLINI DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SERVODIO GIUSEPPINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
VELO SILVIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
VENTURA MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZUCCHI ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) 
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