RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00176 presentata da RUSSO PAOLO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120509

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Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00176 presentata da PAOLO RUSSO mercoledi' 9 maggio 2012 pubblicata nel bollettino n.649 La XIII Commissione, premesso che: le patate rappresentano la produzione orticola piu' importante, dopo il pomodoro, sia per investimenti che per quantita' prodotte; la produzione di patate e' distribuita su tutto il territorio nazionale e - secondo i dati forniti dalle associazioni di categoria - interessa circa 105.640 aziende agricole e una superficie coltivata di circa 80.000 ettari, per una produzione di circa 1,8 milioni di tonnellate (di cui 1,2 milioni di tonnellate di patate comuni e 600 mila tonnellate di patate novelle) e una produzione lorda vendibile pari a circa 1 miliardo di euro; il settore della patata e' l'unico comparto produttivo non regolamentato dalla politica agricola comune (PAC) e non gode pertanto di alcun sostegno comunitario; in Italia, sin dal 1988, sono stati autorizzati aiuti nazionali, per finanziare due interventi per la gestione del mercato della patata, ovvero quelli di cui all'accordo interprofessionale per la trasformazione industriale e lo stoccaggio privato per il prodotto destinato al mercato del fresco; tali strumenti - a fronte di un impegno finanziario contenuto (circa l'1 per cento della produzione lorda vendibile del comparto) - hanno conseguito effetti estremamente positivi, permettendo ai sistemi organizzati di investire nell'innovazione tecnologica attraverso la quale e' stato possibile migliorare la qualita' del prodotto, avendo particolare attenzione ai problemi legati agli aspetti sanitari e ambientali; inoltre, hanno consentito il superamento delle cicliche crisi che colpivano il settore fino agli inizi degli anni '90 e la salvaguardia del reddito dei produttori, con ricadute positive per tutta la filiera agroalimentare; da ultimo, con l'articolo 43 del regolamento (CE) n. 1182/2007, relativo alla riforma del settore ortofrutticolo (poi trasfuso nel regolamento (CE) n. 1234/2007), e' stato previsto che gli Stati membri possono continuare a erogare aiuti di Stato nel quadro di un regime esistente per la produzione e il commercio di patate, fresche o refrigerate, fino al 31 dicembre 2011; con il decreto ministeriale del 23 ottobre 2010, e' stato autorizzato, tramite l'AGEA, lo stanziamento di 6 milioni di euro per l'attuazione dell'accordo interprofessionale per le patate destinate alla trasformazione industriale e per lo stoccaggio privato di patate da consumo fresco, per la campagna 2010; a novembre 2011 e' stato inoltre firmato l'accordo interprofessionale per le patate destinate alla trasformazione industriale, ma il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali non ha ancora predisposto il decreto d'impegno per l'anno 2011; dal 2011, inoltre, le superfici agricole coltivate a patate da consumo, finora non ammesse al regime del pagamento unico aziendale, possono essere utilizzate per la richiesta di premi PAC, ma senza attribuzione di titoli supplementari; a partire dal 2014, entrera' in vigore la nuova politica agricola comune, ma la proposta di regolamento sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune (COM (2011) 625) non fa esplicito riferimento alle future regole da applicare al settore delle patate; lo stesso articolo 38 di tale proposta di regolamento, nella lista dei prodotti per i quali gli Stati membri hanno facolta' di concedere un sostegno accoppiato agli agricoltori, cita la patata di fecola, ma non quella da consumo; in questa prospettiva, e' importante che il nostro Paese si attivi affinche' le patate possano avere una specifica organizzazione comune di mercato (OCM) o in alternativa affinche' si preveda l'inserimento delle patate nella lista dei prodotti di cui al citato articolo 38; per le campagne 2012 e 2013 il settore risulta, al momento, sprovvisto degli strumenti finanziari indispensabili per garantire una corretta gestione del mercato nel periodo transitorio e non vanificare i risultati positivi fino ad oggi raggiunti; per tale periodo, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali risulta orientato a predisporre un piano pataticolo nazionale con il quale sostenere il settore, con le misure previste dal decreto legislativo n. 102 del 2005, come l'attivazione da parte delle organizzazioni di produttori dei piani operativi sul modello dell'ortofrutta; risulta tuttavia indispensabile individuare strumenti finanziari specifici per il predetto periodo transitorio, impegna il Governo: a provvedere all'erogazione degli aiuti nazionali al settore delle patate gia' autorizzati per la conclusione delle campagne relative all'anno 2010 e all'anno 2011; ad attivare presso le istituzioni europee tutte le iniziative necessarie affinche', nell'ambito del processo di riforma della politica agricola comune, si preveda una specifica organizzazione comune di mercato per le patate da consumo ovvero l'inserimento delle patate nella lista dei prodotti per i quali gli Stati membri hanno la facolta' di concedere un sostegno «accoppiato» agli agricoltori, ai sensi dell'articolo 38 della proposta di regolamento sui pagamenti diretti agli agricoltori (COM(2011) 625 definitivo); ad attivare presso le istituzioni europee tutte le iniziative necessarie affinche' sia consentita in via transitoria la prosecuzione degli aiuti nazionali al settore per gli anni 2012 e 2013, fino all'entrata in vigore della riforma della politica agricola comune. (8-00176) «Paolo Russo, Di Giuseppe, Callegari, Delfino, Oliverio, Ruvolo, Agostini, Biava, Brandolini, Marco Carra, Cenni, Dal Moro, Fogliato, Miserotti, Negro, Mario Pepe (PD), Rainieri, Rota, Servodio, Taddei, Trappolino, Zucchi».
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20120509-20120509 
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00176 presentata da RUSSO PAOLO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120509 
RISOLUZIONE CONCLUSIVA 
AGOSTINI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BIAVA FRANCESCO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BRANDOLINI SANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CALLEGARI CORRADO (LEGA NORD PADANIA) 
CARRA MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DAL MORO GIAN PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
DI GIUSEPPE ANITA (ITALIA DEI VALORI) 
FOGLIATO SEBASTIANO (LEGA NORD PADANIA) 
MISEROTTI LINO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
NEGRO GIOVANNA (LEGA NORD PADANIA) 
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) 
PEPE MARIO (PD) (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAINIERI FABIO (LEGA NORD PADANIA) 
ROTA IVAN (ITALIA DEI VALORI) 
SERVODIO GIUSEPPINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZUCCHI ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) 
RUVOLO GIUSEPPE (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
TADDEI VINCENZO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
DELFINO TERESIO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
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8/00176 
RUSSO PAOLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 

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