INTERPELLANZA 2/00300 presentata da ANGIUS GAVINO (PROG.FEDER.) in data 19941109

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic2_00300_12 an entity of type: aic

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: 1) l'attuale sistema sportivo nazionale e' fondato proprio sull'autonomia del CONI e sul ruolo centrale che la legge gli ha affidato disponendo testualmente all'articolo 2 della legge istitutiva del CONI che "compiti del Comitato olimpico italiano sono l'organizzazione ed il potenziamento dello sport nazionale e l'indirizzo di esso verso il perfezionamento atletico con particolare riguardo al miglioramento fisico e morale", che, inoltre, all'articolo 3, comma 2, afferma che il CONI "1) provvede alla conservazione, al controllo ed all'incremento del patrimonio sportivo nazionale; 2) coordina e disciplina l'attivita' sportiva comunque e da chiunque esercitata; 3) ha il potere di sorveglianza e di tutela su tutte le organizzazioni che si dedicano allo sport e ne ratifica, direttamente o per mezzo delle federazioni sportive nazionali, gli statuti ed i regolamenti; 4) appronta gli atleti ed i mezzi idonei per le Olimpiadi e per tutte le altre manifestazioni sportive nazionali o internazionali, con riguardo alla preparazione olimpionica o per il raggiungimento di altre finalita'"; che, infine, all'articolo 12 indica in modo preciso ed inequivocabile i limiti del rapporto tra il CONI e il Ministero affermando che il "il riscontro sulla gestione contabile del Comitato olimpico nazionale italiano e' devoluto ad un Collegio dei revisori dei conti, costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti, di cui un componente effettivo ed uno supplente designati dal Ministro per le finanze. I Revisori dei conti sono nominati dal Ministro per il turismo e lo spettacolo al quale presentano la loro relazione collegiale"; 2) l'eventuale istituzione di un Sottosegretario allo sport sarebbe, dunque, il primo passo per ritornare ad uno sport di Stato, di regime, destinato ad essere mortificato, inquinato dalle lottizzazioni, gravemente danneggiato anche dal punto di vista competitivo; 3) una decisione di tale portata avrebbe ripercussioni internazionali poiche' l'interferenza del Governo provocherebbe la contestazione del CIO (Comitato internazionale olimpico) il cui Statuto impone un rapporto di assoluta indipendenza dei comitati olimpici dai governi di qualsiasi tipo, di qualsiasi paese; 4) dato che il Presidente del Consiglio e' anche titolare di societa' sportive, l'attivita' di un Sottosegretario allo sport della Presidenza del Consiglio aprirebbe un nuovo capitolo del conflitto di interessi -: a) se sia sua intenzione proporre la nomina di un nuovo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con una non ben precisata delega per lo sport; b) se non ritenga che quella eventuale nomina possa essere in contrasto con princi'pi sanciti dalla Costituzione, rispettati dal Parlamento in occasione della istituzione del nuovo Ministero del turismo e dello spettacolo, allorquando il Parlamento chiamato ad approvare l'istituzione del Ministero denominato "del turismo, spettacolo e sport" decise di limitare la competenza del Ministero al turismo e allo spettacolo e di escludere la competenza dello sport in considerazione del fatto che era in vigore una legge che affidava al CONI tutti i compiti concernenti lo sport; c) se non ritenga che resti valido il principio dell'autonomia dello sport dalla politica sancito dall'affidamento limitato alla vigilanza sugli atti al Ministero, quale compito di mero carattere tecnico-amministrativo che non giustifica certo l'istituzione di un Sottosegretario che smentirebbe l'impegno di rispettare l'autonomia del CONI e risponderebbe solo a volonta' di occupazione e di potere a calcoli di lottizzazione; d) se sia consapevole del fatto che l'avvio di un processo di statizzazione dello sport provocherebbe la preoccupazione e l'indignazione dei milioni di sportivi, delle centinaia di migliaia di dirigenti, tecnici, volontari che sostengono le 70.000 societa' sportive affiliate al CONI e che si ergerebbero a difesa della autonomia e della sopravvivenza dell'attuale sistema sportivo che, certo, deve essere profondamente rinnovato, ma non puo' essere fatto arretrare alla condizione di 50 anni fa; e) se non ritenga che una seria riflessione sulle conseguenze che ha la citata nomina potrebbe provocare, debba indurlo ad evitare gravi turbamenti e lacerazioni della nostra societa' e nuove fratture fra il Governo e i cittadini. (2-00300)
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INTERPELLANZA 2/00300 presentata da ANGIUS GAVINO (PROG.FEDER.) in data 19941109 
INTERPELLANZA 
BANDOLI FULVIA (PROG.FEDER.) 
BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) 
BRACCO FABRIZIO FELICE (PROG.FEDER.) 
DOMENICI LEONARDO (PROG.FEDER.) 
JERVOLINO RUSSO ROSA (PART.POP.ITAL.) 
LA VOLPE ALBERTO (PROG.FEDER.) 
MASINI NADIA (PROG.FEDER.) 
MATTARELLA SERGIO (PART.POP.ITAL.) 
MONTICONE ALBERTO (PART.POP.ITAL.) 
MUSSI FABIO (PROG.FEDER.) 
SCANU GIAN PIERO (PART.POP.ITAL.) 
SOLAROLI BRUNO (PROG.FEDER.) 
SORO ANTONIO GIUSEPPE (PART.POP.ITAL.) 
CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
ADORNATO FERDINANDO (PROG.FEDER.) 
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2/00300 
ANGIUS GAVINO (PROG.FEDER.) 

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