RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00032 presentata da BANDOLI FULVIA (PROG.FEDER.) in data 19940714

La III Commissione (Affari esteri e comunitari), premesso che: con le ultime elezioni libere, dopo lunghi decenni di apartheid, si e' aperta in Sud Africa una inedita e importante fase di transizione e di ricostruzione; il nuovo Governo, presieduto da Nelson Mandela, sta affrontando con il Piano di ricostruzione nazionale problemi enormi quali quello della casa per le popolazioni di colore, della terra, delle principali infrastrutture civili, dell'istruzione primaria; l'esperienza apertasi in Sud Africa puo' produrre effetti positivi anche per gli altri Paesi africani che si trovano in quell'area; considerato che: il 15 giugno 1993 la Commissione gia' aveva approvato unitariamente la risoluzione che impegnava il Governo italiano a sostenere il processo democratico in Sud Africa e le iniziative di cooperazione; impegna il Governo italiano a: 1) individuare un programma paese (ai sensi della legge 49) e convocare una commissione mista italo-sudafricana per la firma di un accordo triennale di cooperazione per sostenere il piano di ricostruzione e sviluppo: un accordo che preveda il sostegno alle piccole e medie imprese cooperative e artigianali impegnate nel soddisfacimento di bisogni fondamentali quali la ricostruzione delle townships; e una particolare attenzione al settore prioritario della formazione (anche attraverso le borse di studio della Direzione generale della Cooperazione allo sviluppo) per seguire iniziative per migliorare le condizioni di vita della comunita' nera (borse di studio per l'accesso alle universita' locali, interventi per le strutture sanitarie di base, rafforzamento delle istituzioni democratiche); 2) promuovere iniziative politico-diplomatiche bilaterali per sviluppare l'interscambio commerciale, tecnologico, culturale e turistico al pari di quanto fatto nelle ultime settimane da USA, Francia, Giappone e dall'Unione Europea; 3) mantenere costante attenzione in ambito UE per sollecitare interventi sulla "questione Sud Africa" anche nel contesto dei processi di pacificazione e democratizzazione in Africa Australe, nonche' sostegno per accorciare i tempi di associazione e per definire le modalita' di accesso del Sud Africa alla Convenzione di Lome'; facilitare la collaborazione fra l'Unione Europea e la Comunita' di Sviluppo Sud Africa; 4) razionalizzare, modernizzare e rafforzare, nell'ambito del riesame dell'insieme della rete diplomatica e consolare del nostro Paese e degli strumenti finanziari messi a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri, le strutture diplomatico-consolari italiane in Sud Africa alla luce della fine dell'isolamento sudafricano e l'avvio di piu' complesse relazioni diplomatiche; 5) porre particolare attenzione alla questione dell'emigrazione italiana (37.000 connazionali) che, per le vicende politiche dell'apartheid, piu' di altre ha subito un marcato isolamento dall'Italia. Creare sollecitamente le condizioni per nogoziare un accordo di sicurezza sociale per permettere di godere di un'unica pensione con i periodi contributivi pagati nei due paesi; accelerare i tempi di firma e di ratifica parlamentare dell'accordo sulla doppia imposizione fiscale che avrebbe positive ricadute anche per aziende e professionisti che intendano investire in Sud Africa; adottare le opportune iniziative che consentano di intervenire ad un accordo sulla promozione e protezione degli investimenti; 6) creare rapidamente le condizioni per la firma di un accordo bilaterale di cooperazione culturale e sportiva, anche attraverso l'istituendo Istituto di cultura a Pretoria (unico nell'area geografica), per l'incremento degli interessi volti alla diffusione della cultura e della lingua italiana molto apprezzata in Sud Africa e per sostenere i processi di integrazione tra le diverse comunita'; sviluppare i rapporti tra RAI e SABC (South Africa Broadcasting Corporation) per la ricezione dei programmi via satellite iniziati recentemente; sostenere il ruolo importante dell'Istituto Italo-Africano che opera da molti anni in Italia; 7) riferire periodicamente in Commissione esteri della Camera sullo stato dei rapporti tra il Governo italiano e quello Sud-africano e su quali siano le iniziative diplomatiche ed economiche che il Governo italiano intende assumere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. (7-00032)