INTERPELLANZA 2/00572 presentata da MUSSI FABIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970624

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri degli affari esteri e di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: la recente decisione della Suprema Corte degli Stati Uniti di respingere l'istanza di revisione del verdetto di morte, comminato dal tribunale della Virginia ai danni del detenuto Joseph O'Dell, ha drammaticamente riacceso l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale, sulla recrudescenza del ricorso alla pena capitale negli Stati Uniti; la particolare vicenda processuale dell'imputato Joseph O'Dell e' stata oggetto di numerose iniziative da parte delle istituzioni italiane, sia in sede nazionale che internazionale, ma anche di un alto richiamo del Pontefice nel dicembre scorso, al fine di consentire un ragionevole riesame, grazie alla intervenuta disponibilita' di nuove tecnologie per l'accertamento delle prove; a seguito della richiamata decisione della Suprema Corte, l'esecuzione della condanna a morte di O'Dell, potrebbe aver luogo entro il 23 luglio 1997; pur nel doveroso rispetto formale e sostanziale del principio della non ingerenza nell'ordinamento interno di un altro paese, ma al tempo stesso in un'era di globalizzazione ed interdipendenza, la coscienza giuridica e democratica del nostro paese non puo' non essere rappresentata in tutte le sedi bilaterali, comunitarie ed internazionali al fine di addivenire, quanto prima, ad una abolizione della pena capitale, almeno in tutti i paesi che si definiscono democratici; il 3 aprile 1997 la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una storica risoluzione per l'abolizione della pena di morte, con cio' riconoscendo, in termini definitivi, che la pena di morte e' questione attinente ai diritti umani e non gia' alla politica criminale; le Nazioni Unite, attraverso la citata risoluzione, hanno altresi' riconosciuto nella moratoria delle esecuzioni capitali uno strumento utile per l'affermazione della causa abolizionista; la risoluzione delle Nazioni Unite, infine, e' stata preparata dalle Conferenze di Tunisi (1995), Mosca (1996) e New York (1997), le quali tutte hanno posto l'esigenza democratica dell'abolizione della pena capitale, da ritenersi come progresso nella tutela del diritto alla vita e contributo qualificatissimo all'innalzamento della dignita' umana -: quali ulteriori iniziative il Governo intenda assumere, anche al fine di sollecitare analoghi passi dei Governi degli altri paesi dell'Unione Europea, al fine di consentire il pieno esauriente accertamento delle responsabilita' dell'imputato Joseph O'Dell, e quindi la sospensione della pena, almeno fino alla completa acquisizione di tutti gli elementi probatori; quali atti il Governo intenda formalizzare nelle sedi internazionali, anche oltre il contesto europeo, al fine di favorire un processo di abolizione della pena di morte in tutti i paesi che ancora la prevedono, cosi' come piu' volte deliberato dalle Camere. (2-00572)