INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00177 presentata da TARGETTI FERDINANDO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960731

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del bilancio e programmazione economica, dell'ambiente, dell'industria, commercio ed artigianato e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: Sesto San Giovanni e' un'area a precipua vocazione siderurgica e, a motivo della crisi del settore, sta subendo un processo di de-industrializzazione, con connessa creazione di disoccupazione industriale; in base ad una legge del 1994, si e' proceduto allo smantellamento degli stabilimenti siderurgici Falk di Sesto San Giovanni; la riconversione economica dell'area richiede investimenti in bonifica ambientale e corsi di riqualificazione dei lavoratori; possono essere utilizzati fondi comunitari purche' siano accompagnati da fondi nazionali destinati a tale scopo; una societa' mista pubblica-privata e' gia' stata costituita per la gestione di tali fondi; presso i ministeri del lavoro e dell'industria si sono stipulati accordi per il riutilizzo di tali aree dismesse, utilizzando per la bonifica di dette aree i lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria; sono in atto da mesi corsi di formazione per centocinquanta lavoratori in cassa integrazione straordinaria, da impiegarsi nelle opere di bonifica; nella XII legislatura, la Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici ha approvato all'unanimita' un emendamento al decreto per la bonifica di Bagnoli, che prevedeva l'inserimento della bonifica delle aree dismesse di Sesto San Giovanni; lo stesso emendamento e' stato approvato all'unanimita' in Aula al Senato nelle settimane scorse; e' incomprensibile il motivo per cui nella reiterazione di tale decreto, avvenuta il 19 luglio 1996, si siano inseriti tutti gli emendamenti approvati dall'aula a maggioranza ad esclusione di quello riguardante Sesto San Giovanni, unico, si ricorda, ad essere stato approvato all'unanimita' -: se il Governo intenda inserire tale emendamento in occasione di una eventuale reitera del decreto sui lavori socialmente utili. (3-00177)