INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03684 presentata da DI SALVO TITTI (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO) in data 17/05/2007

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03684 presentata da TITTI DI SALVO giovedì 17 maggio 2007 nella seduta n.159 DI SALVO, CALGARO, DI GIROLAMO, FARINONE, FADDA, GALEAZZI, BURCHIELLARO, BRANDOLINI, BORDO, BOFFA, BOCCI e BIANCHI. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: Tessenderlo Italia oggi S.r.l. multinazionale Belga nel 2005 ha ottenuto a termine di un lungo iter burocratico, un aiuto economico (Aiuto di Stato N. 356 del 2004 - Italia) a favore della società di Pieve Vergonte per convertire la tecnologia a catodo di mercurio utilizzata per la produzione di cloro con la tecnologia a membrana; la nuova tecnologia applicata consentirebbe un risparmio energetico di 445 kWh per t soda prodotta con un vantaggio economico di 4.000.000 - 5.000.000 di euro nei primi cinque anni; l'eliminazione del mercurio dal ciclo produttivo, la possibilità di utilizzare l'impianto di trattamento di Syndial per riutilizzare l'acqua nei cicli produttivi, eliminando o riducendo notevolmente gli scarichi idrici e il rischio potenziale d'inquinamento, farebbe del sito di Pieve Vergonte un possibile sito compatibile con l'ambiente ed il territorio; Tessenderlo ha in Belgio appena ultimato un grosso impianto a membrane per la produzione di cloro sostituendo la vecchia tecnologia a mercurio. Lo stabilimento produce intermedi per l'industria e derivati per l'impiego diretto, quindi, nell'eventualità della chiusura del sito di Pieve Vergonte, ne assorbirebbe il mercato; se la Tessenderlo non riconvertisse la tecnologia dell'impianto cloro soda (tra l'altro a fine marzo 2007 è scaduto il termine dato dal Ministero dell'ambiente a Tessenderlo per poter usufruire del finanziamento per la riconversione), una ricaduta nel breve-medio termine potrebbe essere la chiusura di un altro stabilimento con una perdita di circa 350 posti di lavoro tra imprese e indotto; a lungo termine la perdita di quelle produzioni che sicuramente risultano strategiche per il futuro dell'energia in Italia, come la produzione di idrogeno o la perdita, a scapito di una proprietà straniera, delle centrali idroelettriche. Bisogna inoltre ricordare che il sito di Pieve Vergonte è uno dei siti ad interesse nazionale dove è in atto una bonifica da parte della Syndial dopo che nel 1997 (vedi inquinamento D.D.T. nel lago Maggiore) il Ministero dell'ambiente emise un decreto per regolare la bonifica; il 15 maggio è stato indetto dalle O.O.S.S. uno sciopero a sostegno della richiesta sindacale di sostituzione della tecnologia a mercurio con quella a membrana -: se intenda far entrare Pieve Vergonte all'interno del tavolo della chimica nazionale aperto presso il Ministero stesso; se intenda attivarsi per scongiurare il pericolo di un danno per i lavoratori come esito della chiusura del sito e per il futuro dell'energia in Italia. (4-03684)
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Camera dei Deputati 
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20070517 
20070517 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03684 presentata da DI SALVO TITTI (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO) in data 17/05/2007 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BIANCHI DORINA (L' ULIVO) 
BOCCI GIANPIERO (L' ULIVO) 
GALEAZZI RENATO (L' ULIVO) 
BOFFA COSTANTINO (L' ULIVO) 
BORDO MICHELE (L' ULIVO) 
BRANDOLINI SANDRO (L' ULIVO) 
BURCHIELLARO GIANFRANCO (L' ULIVO) 
CALGARO MARCO (L' ULIVO) 
DI GIROLAMO LEOPOLDO (L' ULIVO) 
FARINONE ENRICO (L' ULIVO) 
FADDA PAOLO (L' ULIVO) 
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4/03684 
DI SALVO TITTI (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO) 

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