INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00525 presentata da MASTELLA MARIO CLEMENTE (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921203

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere: se risponda al vero che il ministro dell'industria ha annunciato la sua decisione di sospendere, a partire dal 1^ gennaio 1993, il contributo versato all'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta, in base alla legge n. 168 del 1956, sulla produzione e l'importazione di carta, cartone e prodotti cartotecnici e, conseguentemente, di dar corso alla liquidazione dell'Ente e di due delle societa' del gruppo, la SIVA e La Ress, salvando la SAF che, a suo dire, sarebbe in grado di autofinanziarsi; osservando che evidentemente sfugge al ministro l'importanza della SIVA nel campo dell'approvvigionamento e della distribuzione della carta da quotidiano e come strumento antimonopolistico e, inoltre che detta societa' e', in effetti, l'unica che, liberata dai lacci degli aiuti a cartiere fallimentari, sia in grado, oggi come nel passato, di autofinanziarsi, se intenda: 1) evitare che vengano presi provvedimenti che risponderebbero solo alle attese di alcuni monopoli privati che confidano apertamente in una spartizione dei beni patrimoniali del gruppo, e in particolare della SIVA, ammontanti a centinania di miliardi; 2) accogliere la risoluzione, presentata il 30 novembre scorso dal Presidente della X Commissione attivita' produttive dagli onorevoli Marianetti e Viscardi, con la quale si impegna il Governo a: a) operare in questa fase transitoria in modo tale che non vada disperso il patrimonio professionale e materiale dell'Ente e delle societa' collegate; b) non consentire e non avallare operazioni che vadano ad intaccare o modificare o pregiudicare l'attuale patrimonio dell'Ente e della societa'; c) presentare entro i termini piu' brevi possibili un suo disegno di riorganizzazione dell'Ente in grado di utilizzare il patrimonio disponibile di risorse professionali e materiali, di realizzare un riequilibrio tra costi e ricavi al fine di ridurre drasticamente il prelievo tributario, di sviluppare il ruolo di ricerca e sperimentazione e di servizi qualificati di ampi settori dell'Ente e delle societa' collegate. (3-00525)