INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08240 presentata da GASPERONI PIETRO NATALE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000925

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_08240_13 an entity of type: aic

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: il piano di dismissione dei beni degli enti previdenziali pubblici avrebbe dovuto iniziare il suo corso a partire dalla fine del 1995 ai sensi della legge n. 335 del 1995 e inizio 1996 ai sensi della legge n. 104; per l'attuazione del piano anche straordinario e la sua pianificazione si sarebbero dovuti comunque valutare da subito tutti gli alloggi da cedere usando i valori di mercato a quella data, come stabilito dalla legge n. 140 del 1997; tutti gli enti previdenziali interessati avrebbero dovuto obbligatoriamente comunicare i prezzi di vendita per proporre ai locatari l'offerta di acquisto potendo cosi' identificare gli edifici sui quali esisteva 'l'alta propensione all'acquisto'; la situazione attuale, che registra un forte ritardo produce alcune conseguenze a danno degli attuali conduttori, problemi che rischiano di bloccare se non addirittura di far saltare le previsioni di propensione all'acquisto. Infatti: a) la lentezza dell'iter di cessione, coincidente con l'aumento dei tassi di interesse aggrava i costi per i locatari propensi all'acquisto per le rate di mutuo, di importo maggiore, e per l'aumento del numero delle mensilita' di affitto; b) valutazioni fatte in ritardo rispetto a quanto dettato dalla legge hanno prodotto prezzi di mercato piu' alti; c) valutazioni differenziate nel tempo e nel modo adottate da vari Enti non omogeneamente creano disparita' di trattamento tra i locatari; d) valutazioni adottate in tempi diversi delle unita' immobiliari, ultimate e locate alla stessa data, facenti parte di uno stesso complesso edilizio di proprieta' di unico ente, creano, oltre a disparita' di trattamento dei locatari, anche un deterioramento dei rapporti tra i vicini di casa; e) alcuni enti non hanno tenuto conto' come nel caso dell'Inpdap per gli alloggi di proprieta' nel comune di Osimo (Ancona), che per gli interventi realizzati in area convenzionata (Peep) i prezzi di cessione sono stati indicati dalle relative convenzioni con i comuni, atti pubblici stipulati precedentemente alla legge; l'Inpdap di Ancona ha affidato la valutazione degli immobili all'Ute, ente al quale potrebbero rivolgersi i locatari acquirenti in caso ritenessero incongruo il prezzo di vendita e quindi limitando di fatto agli acquirenti una delle possibilita' offerte dalla legge -: constatato che la valutazione sembra fatta in base ai parametri catastali e alle zone censuarie e non sullo stato di fatto degli immobili, altri enti come ad esempio l'Inail ha adottato, per valutare il proprio patrimonio, il parametro catastale riferito al 1^ semestre 1998, parametro in linea con i tempi attuativi dettati dalla normativa, mentre altri enti hanno utilizzato stime riferite a semestri successivi, che il parametro catastale 1^ semestre 1998 puo' considerarsi in linea, salvo casi eccezionali, con le valutazioni di mercato, visto il notevole ritardo nei tempi di valutazione dei piani di dismissione; se non ritenga necessario l'utilizzo dello stesso parametro catastale di valutazione per tutti gli enti riferito al 1^ semestre 1998, data utile e compatibile con i tempi di attuazione della legge n. 140 del 1997, per la valutazione del patrimonio da dismettere, consentendo una piu' rapida conclusione dell'iter di vendita ed una attenuazione delle disparita' di trattamento tra i primi e gli ultimi locatari, in ordine di tempo, che stipuleranno l'atto di acquisto, disparita' - dovute anche ad oggettive difficolta' attuative, visto il gran numero di alloggi da cedere - che potrebbero essere ulteriormente attenuate dando modo ai locatari, o alle loro forme associative, di poter ricorrere ad enti mutuanti locali, sempreche' queste aderiscano alle condizioni per i finanziamenti previsti dalla normativa vigente ed indicati nelle apposite convenzioni da stipularsi con enti previdenziali e delegando funzionari di zona degli enti previdenziali per la vendita degli alloggi; se e quali iniziative intenda assumere per risolvere i problemi su esposti; cosa si ritenga fare per accelerare l'intero processo di dismissioni. (5-08240)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08240 presentata da GASPERONI PIETRO NATALE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000925 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
CESETTI FABRIZIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
DUCA EUGENIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
GIACCO LUIGI (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
MARIANI PAOLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
ABBONDANZIERI MARISA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
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5/08240 
GASPERONI PIETRO NATALE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 

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