INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15336 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) in data 19951107

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 11 maggio 1995 e' stato presentato dall'interrogante un atto di sindacato ispettivo al ministero in epigrafe riguardante il mancato avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica di Roma sul rettore dell'Universita' "La Sapienza" di Roma, prof. Giorgio Tecce, raggiunto da quattro avvisi a dedurre inviati dalla Procura della Corte dei conti che gli contesta "un'azione di dolo e di colpa grave che avrebbe procurato un danno erariale per decine di miliardi"; di recente lo stesso Tecce ha ricevuto dalla Corte dei conti il quinto avviso a dedurre, con riserva di ulteriori accertamenti tuttora in corso; la Commissione di inchiesta sulle strutture sanitarie, verificate una serie di gravi irregolarita' di gestione e di bilancio, raccomandava il "commissariamento" dell'azienda universitaria Policlinico Umberto I; nonostante numerose denunce di cui e' stato fatto oggetto il rettore Tecce, a tutt'oggi non sembra efficace l'azione dell'autorita' giudiziaria e in particolare della procura citata -: se risulti al Governo quali siano le ragioni della suddetta lentezza della Procura della Repubblica di Roma e se al riguardo abbia attivato o intenda attivare i propri poteri ispettivi. (4-15336)