INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01411 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940615

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01411_12 an entity of type: aic

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per la famiglia e la solidarieta' sociale e dell'interno. - Per sapere - premesso che: nelle ultime settimane si moltiplicano in tutta Italia gli episodi di violenza razzista e xenofoba, raggiungendo in alcune situazioni - l'area metropolitana di Roma, Latina e l'area pontina, il Casertano ed altre - livelli di vero e proprio allarme democratico; sono da rimarcare alcuni episodi particolarmente significativi: la prima aggressione, a Latina, contro un esponente religioso musulmano in quanto tale; il tentato omicidio, a Villa Literno, di un bracciante di colore non - come avvenne per Jerry Masslo ed altri - nel corso di una rapina, ma senza motivazione se non quella razzista; la coincidenza, a Roma, fra assalti ed incendi e movimenti di opinione contro la presenza di immigrati e nomadi; mentre la risposta a tale situazione dovrebbe essere un rinnovamento legislativo ed un'attenta gestione, d'intesa con le amministrazioni locali, dell'accesso ai diritti di cittadinanza sociale e civile e del superamento di ghetti e barriere fisiche, simboliche e culturali, il nuovo Governo attribuisce invece al Ministro per la famiglia e solidarieta' sociale una delega limitata esplicitamente alle questioni dell'"accoglienza" (termine che, nella sua accezione di "prima accoglienza", si ritiene ormai superato nelle esigenze di gran parte dell'immigrazione presente); sembrerebbe dunque di dover arguire che la generalita' delle politiche dell'ingresso, del soggiorno e dell'inserimento sociale e lavorativo torni ad essere frazionato in una miriade di responsabilita' ministeriali - in particolare, ma non solo, presso il Viminale e la Farnesina -, senza un luogo di coordinamento e propulsione quale potrebbe essere un apposito Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio, proposto peraltro nell'articolato consegnato all'attuale Governo dalla Commissione insediata dall'ex Ministro Contri presso il Cnel, o un'analoga piena responsabilita' ministeriale; il messaggio sembra quindi essere quello di una irrilevanza dei problemi dell'immigrazione, salvo che nelle dimensioni dell'assistenza e dell'ordine pubblico, con evidenti riflessi negativi sulla pubblica opinione e su quella parte di essa gia' orientata in senso xenofobo; questa impressione viene rafforzata da comportamenti delle forze dell'ordine di indiscriminata repressione non gia' di eventuali comportamenti delittuosi, ma di situazioni di forzosa irregolarita' e/o emarginazione sociale, come massicci rastrellamenti in atto nel casertano (criticati anche dal Vescovo di Caserta monsignor Nogaro), l'espulsione formale di centinaia di braccianti a Latina proprio pochi giorni prima dell'aggressione all'Imam, il blocco di diverse centinaia di pratiche di attribuzione o rinnovo dei permessi di soggiorno per motivi umanitari per i rifugiati slavi a Firenze; altrettanto urgente appare un intervento, a livello legislativo e/o amministrativo, sul problema dell'irregolarita' di migliaia di braccianti stagionali stranieri oggi condannati al lavoro nero ed al caporalato, venendo anche incontro alle richieste di diversi Sindaci ed amministratori riunitisi recentemente a Caserta con la regione Campania, i sindacati e l'associazionisno, i quali - cosi' come molti altri amministratori locali in tutta Italia - non possono dare risposta alle richieste di regolarizzazione provenienti da una parte degli stessi datori di lavoro, ed alla domanda di servizi sociali, in assenza di un provvedimento che consenta l'emersione del lavoro irregolare; anche sul problema dei diritti politici, ed in particolare dell'accesso al voto ed all'elettorato passivo nelle elezioni locali, gli amministratori di circa venti citta' grandi e piccole si apprestano a convocare elezioni di "consiglieri aggiunti" da parte degli immigrati residenti, in assenza di un intervento legislativo (per il quale giacciono nella scorsa legislatura ben sette progetti di legge) in direzione del pieno diritto di voto, gia' acquisito in molti Paesi europei; risulta al contrario che il Governo, in sede di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa (gia' firmata dall'Italia) del 5 novembre 1992 sull'accesso dei migranti ai diritti civili, abbia omesso di ratificare proprio la parte della Convenzione relativa all'accesso al voto nelle elezioni locali, con cio' esprimendo una posizione che pone l'Italia alla retroguardia in materia di diritti di democrazia in Europa proprio nel momento in cui dall'Italia si rivendica il diritto al voto, sia in Italia che all'estero, per i nostri emigrati -; se non ritengano urgente: una presa di posizione ferma e collegiale del Governo contro il razzismo e la xenofobia, che riprenda ed articoli l'impegno contro la discriminazione enunciato dal Presidente del Consiglio dei ministri nella sua relazione programmatica davanti alle Camere; la convocazione di uno o piu' incontri con l'associazionismo, a partire dalle varie proposte legislative citate; un ripensamento delle responsabilita' governative in materia; l'emanazione di direttive agli organi di polizia, tendenti ad evitare la riduzione dei problemi sociali dell'immigrazione in problemi di ordine pubblico, soprattutto nelle aree a piu' forte rischio di diffusione del razzismo e della xenofobia; la ratifica dell'intero testo della Convenzione citata, nonche' della precedente Convenzione dell'Onu (dicembre '90) sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, e la piena assunzione delle indicazioni del commissario Flynn, in sede di Unione europea, relativamente alle politiche sociali nei confronti dei migranti; l'avvio di una Commissione che in tempi brevi riferisca al Governo ed al Parlamento sui fenomeni di razzismo, xenofobia, antisemitismo. (4-01411)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01411 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940615 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
GALLETTI PAOLO (PROG.FEDER.) 
GIANNOTTI VASCO (PROG.FEDER.) 
GUERZONI LUCIANO (PROG.FEDER.) 
GARAVINI ANDREA SERGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (PROG.FEDER.) 
MUSSI FABIO (PROG.FEDER.) 
NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.) 
COSSUTTA ARMANDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
PAISSAN MAURO (PROG.FEDER.) 
PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) 
SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) 
SOLAROLI BRUNO (PROG.FEDER.) 
SPINI VALDO (PROG.FEDER.) 
DORIGO MARTINO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
BERTINOTTI FAUSTO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
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4/01411 
BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) 

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