INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00419 presentata da BIONDI ALFREDO (FORZA ITALIA) in data 19940505

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri di grazia e giustizia, dell'industria, commercio e artigianato, dell'interno, delle finanze, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti. - Per conoscere: quali ragguagli e quali spiegazioni siano in grado di fornire e quali iniziative di competenza intendano assumere in ordine all'episodio, che gli interroganti considerano gravissimo, rappresentato dall'improvvisa disdetta data dal distributore A. e G. Marco S.p.A. di Milano, che fa seguito al persistente rifiuto di effettuare i conteggi dell'incasso e la "resa" dell'invenduto, nei confronti dell'editore del periodico Giustizia Giusta, organo dell'Associazione per la Giustizia e il Diritto Enzo Tortora, soc. SIR di Cagliari-Quartu Sant'Elena mentre improvvisamente venivano ad essere "saltate" moltissime edicole nella distribuzione; se risulti al Governo che abbiano fondamento voci provenienti dall'ambiente della distribuzione secondo cui l'inspiegato e altrimenti inspiegabile atteggiamento assunto dalla Societa' A. e G. Marco, tra l'altro contrastante, oltre che con precise norme di legge quali quelle della legge 5 agosto 1981 n. 416 e 25 febbraio 1987 n. 67, onde con la correttezza imprenditoriale di tale societa' sarebbe stato determinato da indebite pressioni ricevute dall'impresa di distribuzione ricollegabili con le posizioni assunte dal periodico sui problemi della Giustizia; se risponda a verita' la notizia risultante agli interroganti che il "consiglio" di "evitare di immischiarsi" con le campagne di stampa condotte da tale periodico proverrebbe da persone investite di pubblici poteri; se i Ministri interrogati siano informati del fatto che la Societa' SIR Editrice, ricevuta disdetta del contratto con la Societa' A. e G. Marco e comunque preso atto dell'atteggiamento ostruzionistico da questa assunto, ha richiesto con lettera raccomandata a norma di legge ad altre imprese di distribuzione di stipulare un contratto per la distribuzione di "Giustizia Giusta" senza ottenere risposta alcuna e cio' contro le precise disposizioni delle leggi che regolano la materia in difesa della liberta' di stampa; se i Ministri interrogati siano informati del fatto che le imprese di distribuzione, tra cui la Societa' A. e G. Marco, includono nei contratti a stampa che impongono agli editori di periodici, clausole capestro quali quelle che rendono pressoche' impossibili i controlli e che differiscono, in caso di disdetta e di fine contratto, il conto finale addirittura a 270 giorni dalla consegna per la distribuzione dell'ultimo numero, con la consegna di privare dell'incasso l'editore disdettato; quali provvedimenti intendono adottare, nell'ambito delle loro competenze, anche per attivare gli organi di Garanzia della Radiodiffusione e dell'Editoria e della Concorrenza e del Mercato ed eventualmente per assumere opportune iniziative di tipo normativo atte a rendere concrete ed effettivamente vincolanti norme antimonopolistiche e di liberta' di diffusione dell'informazione e del pensiero cosi' diffusamente e gravemente violate. (4-00419)