INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05319 presentata da CASINI PIER FERDINANDO (CCD-CDU) in data 19961113

Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: in merito alla Banca Monte dei Paschi di Siena spa, la Standard and Poor's ha abbassato le valutazioni del merito creditizio societario (corporate credit rating) da uno a due; la Standard and Poor's individua nello stretto legame tra interessi politici locali e gestione della banca la principale causa degli insoddisfacenti andamenti del gruppo negli ultimi quattro anni, affermando testualmente che, negli anni che hanno preceduto il cambiamento dello status legale da istituto di credito di diritto pubblico a societa' per azioni e durante lo stesso periodo di trasformazione, la banca ha sofferto una persistente interferenza politica da parte della citta' di Siena. Siena si opponeva al cambiamento perche' temeva che questa trasformazione minacciasse i legami storici tra banca e realta' locale. A causa di tali turbolenze, la banca non ha piu' potuto predisporre una chiara strategia di crescita; la ricordata interferenza politica si riferisce alla facolta' del sindaco di nominare quattro consiglieri e del presidente della provincia di nominarne altri due, su gli otto totali; in data 12 ottobre 1996 un quotidiano economico ha parlato espressamente di pressing del Pds in vista del rinnovo dei vertici; una norma transitoria della Monte dei Paschi di Siena spa prevede la cessazione del consiglio di amministrazione della banca alcune settimane prima del rinnovo del consiglio comunale di Siena -: quali iniziative intenda prevedere per tutelare l'autonomia di un grande gruppo bancario come il Monte dei Paschi di Siena a garanzia del suo sviluppo nazionale ed internazionale, soprattutto in relazione alla anacronistica concentrazione di potere nelle mani del sindaco e del presidente della provincia, cercando di ricondurre tale potere in modo istituzionalmente piu' appropriato alle forze economiche e produttive della citta'. (4-05319)