INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02056 presentata da LARATTA FRANCESCO (L' ULIVO) in data 20/12/2006

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02056 presentata da FRANCESCO LARATTA mercoledì 20 dicembre 2006 nella seduta n.089 LARATTA, MANCINI, AMENDOLA, FERDINANDO BENITO PIGNATARO, MISITI, INTRIERI, FALOMI, GRASSI, OLIVERIO e BIANCHI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 20 dicembre 2006 in un bagno nei pressi dell'ospedale di Locri è stato trovato un ordigno; in data 14 dicembre 2006, presso il presidio ospedaliero di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno definito dagli inquirenti a basso potenziale; per una pura casualità l'esplosione non ha procurato vittime, feriti e danni alle cose; si tratta di una gravissima intimidazione diretta al dottor Domenico Fortugno, fratello dello scomparso Francesco, vicepresidente del Consiglio regionale ucciso il 16 ottobre 2005 a Locri e all'onorevole Maria Grazia Laganà, parlamentare del gruppo «Ulivo», e membro della Commissione parlamentare antimafia; sarebbe stata ritrovata, nei pressi del nosocomio, una lettera con la quale gli attentatori avrebbero rivendicato esplicitamente la matrice malavitosa dell'azione e la stessa sarebbe stata indirizzata al fratello dell'onorevole Francesco Fortugno, Domenico, che opera in qualità di medico presso il plesso ospedaliero e alla moglie, onorevole Maria Grazia Laganà, parlamentare della Repubblica; tale vile gesto rappresenta l'ennesimo tentativo, da parte delle organizzazioni criminali, di destabilizzare il sistema Calabria, già provato da una lunga scia di sangue; il grave atto intimidatorio è stato compiuto proprio in un momento di estrema debolezza per il tessuto economico e sociale della Calabria, e soprattutto nel momento in cui, dal barbaro omicidio Fortugno, c'è una particolare attenzione dei media e dello Stato sulla regione, motivo questo, che ci induce a credere che l'azione negli ultimi anni dagli organi preposti non è stata sufficiente a prevenire altri fatti criminosi, anche perché la 'ndrangheta è riuscita a divenire l'organizzazione criminale più potente del mondo -: quali opportune iniziative di intelligence intendono assumere per fare luce sul grave ed inquietante gesto intimidatorio a danno dei familiari del compianto onorevole Francesco Fortugno, tra questi un parlamentare della Repubblica; quali iniziative di intelligence intendono avviare al fine di rafforzare al massimo lo sforzo investigativo in relazione al delitto Fortugno; se non ritengono opportuno destinare in provincia di Reggio Calabria ulteriori unità specializzate di investigatori; quali impulsi si intendono imprimere per garantire la sicurezza nella Locride e in tutte le aree ad alta densità mafiosa della Calabria; se non intendono intervenire con maggiore energia e con ulteriori risorse affinché gli interventi della Magistratura e delle Forze dell'Ordine in Calabria e, in particolare nella Locride, diano i risultati che tutti si aspettano e che vadano nella direzione della sconfitta della mafia e della criminalità organizzata. (4-02056)
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Camera dei Deputati 
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20061220 
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02056 presentata da LARATTA FRANCESCO (L' ULIVO) in data 20/12/2006 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BIANCHI DORINA (L' ULIVO) 
AMENDOLA FRANCESCO (L' ULIVO) 
GRASSI GERO (L' ULIVO) 
INTRIERI MARILINA (L' ULIVO) 
MANCINI GIACOMO (LA ROSA NEL PUGNO) 
MISITI AURELIO SALVATORE (ITALIA DEI VALORI) 
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (L' ULIVO) 
PIGNATARO FERDINANDO BENITO (COMUNISTI ITALIANI) 
FALOMI ANTONELLO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) 
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LARATTA FRANCESCO (L' ULIVO) 

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