INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01886 presentata da SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) in data 19940630

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: da recentissime notizie di stampa si apprende dell'esistenza di un carteggio, intercorso tra due funzionari dell'Enichem, nel quale veniva manifestata la convinzione che nell'impianto tristemente famoso dell'ACNA di Cengio, in Val Bormida, fossero presenti ingenti quantita' di diossina sprigionata dal processo di produzione di ftalocianina; tale circostanza e' denunciata da anni dalle associazioni ambientaliste e dai cittadini della zona i quali, riuniti in comitato, hanno recentemente presentato un piano di bonifica dell'intera area; purtroppo, pero', al posto della bonifica, che non risulta sia stata effettuata, viene riproposta la realizzazione nella zona di un grande inceneritore che aggraverebbe la gia' disastrosa situazione ambientale della Val Bormida -: se non reputi opportuno, alla luce delle notizie che sembrano confermare i sospetti dei cittadini sulla presenza di diossina, far effettuare approfondite indagini dirette ad accertare la reale portata dell'inquinamento cosi' che sia possibile un efficace intervento di bonifica; se non reputi indispensabile, nell'attesa che le indagini suddette vengano portate a compimento, azzerare qualunque progetto che preveda la realizzazione nell'area di impianti ad elevatissimo impatto ambientale come l'inceneritore RE.SOL.; se non ritenga di dover accertare il motivo per il quale solo attraverso notizie di stampa, e soltanto oggi, si sia avuta la conferma della presenza di diossina nell'impianto dell'ACNA di Cengio. (4-01886)