INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08416 presentata da FUMAGALLI MARCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20001030

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: da oltre 20 anni le Nazioni Unite portano avanti un'azione di pace nel Sahara occidentale per la composizione del conflitto tra il regno del Marocco ed il Fronte Polisario, che ha visto le due parti firmare un accordo di cessate il fuoco, il dispiegamento sul terreno di una piccola forza di pace di Caschi Blu e di una missione (MINURSO) incaricata di preparare e realizzare un referendum per decidere del futuro del territorio e della sua popolazione; per la realizzazione del referendum sono state previste precise e complesse procedure per l'identificazione, attraverso commissioni tripartite (le due parti in causa e la Minurso) degli aventi diritto al voto, in una situazione, in cui, ovviamente, la tenuta dei registri anagrafici era, nell'epoca coloniale e nel successivo stato di guerra, assolutamente inattendibile; la realizzazione del referendum, comunque, prevista inizialmente ben otto anni fa, ha subito ripetuti rinvii poiche' il Marocco ha frapposto continui ostacoli, in particolare con la presentazione reiterata di ricorsi riguardo queste iscrizioni nelle liste, anche nei casi di persone di cui erano gia' state respinte le richieste e dopo che la Minurso ha dichiarato piu' volte di considerare terminato il suo lavoro; i recenti colloqui a Berlino, tra le delegazioni saharawi e marocchina, hanno, per la prima volta, portato all'esplicita dichiarazione da parte marocchina, di considerare non piu' realizzabile il referendum, proponendo invece la realizzazione di semplici colloqui diretti per la ricerca di una soluzione diversa, che scarti l'indipendenza del Sahara occidentale per sostituirla con forme, da negoziare, di autonomia; alla luce delle deliberazioni finora sempre espresse dal Polisario e dal Governo della Repubblica Araba Saharawi Democratica, questa posizione marocchina, se confermata, farebbe tramontare ogni possibilita' di realizzazione del piano di pace nel suo complesso, con la concreta eventualita' di gravi conseguenze, non esclusa la stessa ripresa della lotta armata; il 31 ottobre 2000 scade il mandato della Minurso, per altro gia' ripetutamente prorogato, mentre il Segretario Generale dell'ONU, Kofi Annan, dovra' presentare il suo nuovo rapporto sulla situazione, con le proposte relative al prolungamento o meno della missione del suo inviato speciale, Baker, e di quella della Minurso, ovvero nuove proposte alla luce dei fatti intercorsi -: quali siano le piu' recenti informazioni a disposizione del Governo sulla possibilita' di rilanciare il Piano di pace ovvero sull'elaborazione di una diversa proposta da parte di Kofi Annan; quale azione si sia intrapresa per scongiurare il peggioramento della situazione e per la ripresa di una prospettiva pacifica ed a sostegno dell'azione ONU, nelle varie sedi internazionali, a cominciare dalle stesse Nazioni Unite, ma anche nell'Unione Europea, nei confronti della quale il regno del Marocco fruisce di un accordo di associazione (5-08416)