INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05345 presentata da PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI) in data 20110919

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05345 presentata da GIOVANNI PALADINI lunedi' 19 settembre 2011, seduta n.520 PALADINI, DI PIETRO, DI STANISLAO, ANIELLO FORMISANO e MURA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: agli inizi del 2010 l'azienda Golden Lady, leader nel settore della calzetteria femminile, comunico' la decisione di trasferire la produzione all'estero. Cio' non avvenne per ragioni legate alla crisi economica che, di fatto, non interessa in alcun modo l'azienda, ma per la semplice decisione di delocalizzare in Paesi a basso costo di manodopera al fine di incrementare i profitti; le iniziative di mobilitazione per le lavoratrici dello stabilimento faentino, in provincia di Ravenna, sono cominciate, circa un anno fa, quando la «Golden Lady Company», proprietaria del sito, ha annunciato la chiusura dello stabilimento per delocalizzare tutta la produzione in Serbia, lasciando cosi' senza sicurezza occupazionale ben 346 persone e le loro famiglie; la «Golden Lady», nonostante gli accordi siglati al Ministero per ben due volte (accordo del 25 febbraio 2010 e accordo del 18 febbraio 2011), non ha ancora prospettato soluzioni certe e concrete sulla riconversione del sito di Faenza e sulla ricollocazione delle lavoratrici OMSA. Per le 242 dipendenti, attualmente ancora al lavoro, la Cassa integrazione straordinaria terminera' il 14 marzo 2012; intanto, l'azienda ha comunicato l'intenzione di procedere anche alla cessazione delle attivita' nello stabilimento di Gissi, in provincia di Chieti, che oggi conta circa 383 dipendenti. Ad oggi, nonostante le mille rassicurazioni, non c'e' alcun impegno concreto nel trovare un'alternativa di lavoro alla produzione di calze da donna; uno ad uno gli stabilimenti italiani chiudono e le produzioni si trasferiscono dove piu' conviene per realizzare profitti. Il sacrificio sull'altare della competitivita' basato sul costo del lavoro si paga a Faenza, si paga a Gissi con licenziamenti di molte centinaia di lavoratrici e lavoratori; mancano progetti concreti di riconversione produttiva; vi sono diverse migliaia di lavoratori e di lavoratrici che in questi mesi non sanno quando e come questa condizione potra' cessare e se, quando cessera', si potra' riprendere un qualche tipo di lavoro; il gruppo Italia dei Valori ha gia' presentato sull'argomento un interrogazione a risposta scritta, n. 4-10971, il 22 febbraio 2011, senza aver ricevuto alcuna risposta in merito -: alla luce di quanto sta accadendo, quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per riuscire a dare garanzie concrete di ricollocazione e stabilizzazione lavorative alle centinaia di donne e uomini impiegati presso gli stabilimenti Golden Lady di Gissi e di Faenza che ancora attendono di sapere quale potra' essere il loro futuro. (5-05345)
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20110919-20110920 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05345 presentata da PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI) in data 20110919 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
DI STANISLAO AUGUSTO (ITALIA DEI VALORI) 
FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI) 
MURA SILVANA (ITALIA DEI VALORI) 
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PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI) 

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