INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02543 presentata da BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960726

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri di grazia e giustizia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: alcuni organi di stampa, ad esempio Il Mondo, n. 20 del 20 luglio 1996 e n. 21 del 27 luglio 1996, hanno dato notizia degli incarichi svolti dai magistrati amministrativi nella loro qualita' di arbitri delle controversie tra le imprese e lo Stato o Enti pubblici, le prime nella qualita' di esecutori dei lavori ed i secondi nella qualita' di committenti. Cio' che maggiormente turba la coscienza dei cittadini e' il fatto che molti di questi magistrati sono stati chiamati a svolgere incarichi di capo di gabinetto o consigliere giuridico di ministri. Non si comprende come sia possibile essere ora giudici amministrativi e quindi dirimere le controversie tra il cittadino e la pubblica amministrazione, poi essere rappresentanti del Governo che emette decreti che il cittadino impugna, infine diventare giudice tra il cittadino e la pubblica amministrazione. Non si comprende, altresi', come sia possibile che lo stesso giudice amministrativo sia contemporaneamente capo di gabinetto o consigliere giuridico di un ministro ed arbitro in una controversia tra impresa e Stato: si tratta di autentici super-uomini, ai quali andrebbero riconosciuti essi meriti eccezionali, o si tratta di ingordi burocrati, il cui unico scopo e' di arricchirsi -: se i magistrati del Consiglio di Stato: Pasquale De Liso, Presidente del Consiglio di Stato; Giuseppe Faberi, Consigliere giuridico del ministro per l'universita' (1985); Carlo Malinconico, Capo ufficio legislativo del ministro del tesoro (1985); Paolo Numerico, Capo ufficio legislativo del ministro delle poste (1984); Filippo Patroni-Griffi, Capo ufficio legislativo del ministro della funzione pubblica (1995); Pier Maria Piacentini, Capo ufficio legislativo del ministro dell'ambiente; Giovanni Ruoppolo, Capo di gabinetto del ministro delle poste; Sergio Santoro, Capo di gabinetto del ministro dei lavori pubblici; Riccardo Virgilio, Capo ufficio legislativo del ministro dei trasporti; Corrado Calabro', Capo di gabinetto del ministero del bilancio; Antonio Catricala', Capo di gabinetto del ministero della funzione pubblica; Luigi Cossu, Vice Segretario generale della Presidenza del Consiglio; Gian Franco Ciaurro, Capo di gabinetto del Ministro delle riforme istituzionali; Gian Carlo Coraggio, Capo di gabinetto del ministro delle finanze; negli ultimi 10 anni abbiamo avuto incarichi arbitrali. In quali controversie e quanto abbiano incassato per onorari e competenze e se questi si siano sommati al loro emolumento come consigliere di Stato, come capo di gabinetto e responsabili o consiglieri dei vari uffici legislativi ed eventualmente quanto di straordinario mensile sia stato loro pagato; quali redditi abbiano dichiarato ai fini Irpef gli stessi per gli ultimi dieci anni. (4-02543)