INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00563 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940516

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_00563_12 an entity of type: aic

Ai Ministri dell'interno, di grazia e giustizia, della sanita' e per gli affari sociali. - Per sapere - premesso che: vi e' stata la provocatoria iniziativa promossa in Casale Monferrato dal fondatore e sostenitore del Movimento per la vita in ordine all'attuazione della "ruota degli esposti" per salvare i bambini che vengano abbandonati dalle famiglie; detta iniziativa, che il Movimento per la vita si propone, consiste nella realizzazione presso l'Istituto delle suore Domenicane di via Pinelli in Casale Monferrato, di "sportelli installati" sulla facciata esterna di detto istituto religioso, allo scopo di realizzare "contenitori di raccolta" per collocare neonati non voluti con meccanismo di mantenimento dell'anonimato dei depositanti; tale iniziativa riporterebbe il mondo e le civilta' all'anno 325 dopo Cristo, quando i figli venivano lasciati sulla colonna lattaria, capitello dove i neonati venivano "esposti" perche' qualcuno ne prendesse cura; oggi dopo 1.600 anni con detto "cassonetto per la vita" si vorrebbe ritornare ad una pratica da oscurantismo medioevale dove abbiano ragione, anziche' processi di maturazione sociale, espedienti che incoraggerebbero l'abbandono e favorirebbero l'oscurita' del pregiudizio ed autorizzerebbero l'abbandono di neonati; detto Movimento non solo vorrebbe attuare tale progetto a Casale Monferrato, ma su tutto il territorio nazionale -: se il Ministro dell'interno sia a conoscenza di tale iniziativa e quali provvedimenti a garanzia dei diritti dei bambini abbia attivato, anche in riferimento all'autorizzazione palese all'abbandono che detta iniziativa favorirebbe e se nella stessa non ravvisi gli estremi di reato; se il Ministro di grazia e giustizia sia a conoscenza di tale iniziativa e se abbia attivato le misure necessarie per un'informazione circa le norme sulla possibilita' per la madre di non riconoscere il proprio nato e quali siano gli atti in favore dell'infanzia per impedire che iniziative come quelle di Casale Monferrato siano intraprese a livello piu' vasto, in presenza di una legge che tutela la madre che ha partorito e consente "l'abbandono" del neonato con le garanzie necessarie per se' e per il figlio, mentre tale "ruota degli esposti" incoraggia la deresponsabilizzazione dei genitori "appaltando" a queste soluzioni arcaiche problemi quali la miseria, il disagio, la solitudine e la solidarieta'; se il Ministro sia a conoscenza della portata nazionale del fenomeno dell'abbandono di neonati e quali iniziative al riguardo abbia predisposto, non constando agli interroganti che il fenomeno vada oltre a margini ristretti di disagio sociale; se il Ministro della sanita' sia a conoscenza di tale iniziativa e se abbia attivato le misure necessarie per impedire che in presenza di norme di prevenzione a garanzia e tutela dell'infanzia e della maternita' vengano strumentalizzati questi fenomeni al fine di boicottare quanto previsto in materia di prevenzione della legge sull'aborto oggi gia' largamente inattuata; se abbia, in materia di educazione sanitaria, predisposto iniziative e strutture di aiuto, sanitario e psicologico, alle famiglie ed ai genitori in particolare, per affrontare e rimuovere le cause che favoriscono l'abbandono; se abbia sulla questione dell'abbandono, verificato quanto del fenomeno dipenda dalla mancanza di assistenza, strutture, mezzi e personale, da parte delle strutture sanitarie pubbliche dovuto ai tagli alla sanita' previsti dal Ministero; se il Ministro per gli affari sociali sia a conoscenza di detta iniziativa e quali misure atte ad impedire i fenomeni su descritti siano in corso da parte del suo ufficio perche' la maternita' e/o la non maternita' sia una scelta consapevole e perche' la vita dei bambini migliori mediante provvedimenti legislativi, strutture e finanziamenti per asili nido, scuole, informazione televisiva di qualita', miglioramento della condizione docente, difesa della donna lavoratrice madre, anche attraverso la promozione di iniziative che consentano pari opportunita' di lavoro e di vita per le donne; quali misure intenda adottare il ministro per gli affari sociali per eliminare le cause del disagio sociale che originano l'abbandono a partire dall'informazione sulla contraccezione, sulla tossicodipendenza in costanza di maternita', sulla relazione-dipendenza dai genitori e contro la violenza sessuale; quali provvedimenti si vogliano adottare avverso questa "trovata politico-pubblicitaria" contro la legge 22 maggio 1978, n. 194 "Norme per la tutela sociale della maternita' e sull'interruzione volontaria della gravidanza". (4-00563)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00563 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940516 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BOLOGNESI MARIDA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
RIZZO MARCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
DILIBERTO OLIVIERO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
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4/00563 
MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 

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