MOZIONE 1/00047 presentata da BERLINGUER ENRICO (PCI) in data 19791203

LA CAMERA, NEL RIAFFERMARE LA VALIDITA' DELLA LINEA DI POLITICA ESTERA SANCITA IN PARLAMENTO CON SIGNIFICATIVO VOTO UNITARIO - NEL SENATO DELLA REPUBBLICA IL 19 OTTOBRE 1977 E NELLA CAMERA DEI DEPUTATI IL 1 DICEMBRE 1977 - DA CUI SCATURISCE L'IMPEGNO DELL'ITALIA, NEL RISPETTO DELLE ALLEANZE ESISTENTI ED IN PARTICOLARE NEL QUADRO DELL'ALLEANZA ATLANTICA E DELLA COMUNITA' EUROPEA DI CUI L'ITALIA FA PARTE, A SVOLGERE UNA EFFICACE INIZIATIVA PER LA DISTENSIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE; RACCOGLIENDO LE PREOCCUPAZIONI E L'ALLARME MANIFESTATI IN VASTI STRATI DELL'OPINIONE PUBBLICA, NON SOLO DELL'ITALIA MA DI TUTTI I PAESI DELL'EUROPA E DI ALTRE PARTI DEL MONDO, PER L'AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE, SIA PER L'INSORGERE DI NUOVE CRISI, SIA PER L'INASPRIRSI DELLE TENSIONI GIA' ESISTENTI, SIA, INFINE, PER LA CONCRETA MINACCIA DI UNA NUOVA CORSA AGLI ARMAMENTI NUCLEARI E MISSILISTICI IN EUROPA; CONSIDERATO CHE TALE CORSA AL RIARMO COMPORTA ORMAI UN SALTO QUALITATIVO VERSO UN TIPO DI ARMAMENTI SEMPRE PIU' SOFISTICATI, TERRIFICANTI, DIFFICILMENTE CONTROLLABILI, ED IMPONE COSTI ECONOMICI PESANTI E TALI DA VANIFICARE OGNI POSSIBILITA' DI DEBELLARE NEL MONDO LA FAME, IL SOTTOSVILUPPO ED ALTRI FLAGELLI; CONSIDERATO ALTRESI' CHE LA DECISIONE DI PROCEDERE ALLA COSTRUZIONE E FORMAZIONE DI ARSENALI DI TALI ARMI AVVIEREBBE UN PROCESSO CHE SAREBBE POI ASSAI DIFFICILE ARRESTARE E FAR REGREDIRE E CHE, PERALTRO, DECISIONI DI TALE NATURA INEVITABILMENTE DETERMINANO UN CLIMA DI SFIDUCIA, LACERAZIONI E PIU' ACUTE TENSIONI NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI, GRAVEMENTE OSTACOLANDO LA INDISPENSABILE RICERCA DI TRATTATIVE E DI INTESE; RILEVATO CHE L'ESIGENZA DI AVVIARE SUBITO UN NEGOZIATO VIENE AFFERMATA DA DIVERSI GOVERNI, DA UN GRAN NUMERO DI FORZE POLITICHE, DA ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI DI DIVERSA ISPIRAZIONE POLITICA, IDEALE E RELIGIOSA DEL CONTINENTE EUROPEO; INVITA IL GOVERNO AD AVANZARE IN SEDE DI CONSIGLIO ATLANTICO IL SEGUENTE COMPLESSO DI PROPOSTE: A) LA SOSPENSIONE, O IL RINVIO PER UN PERIODO DI ALMENO SEI MESI, DI OGNI DECISIONE DI FABBRICAZIONE ED INSTALLAZIONE DEI MISSILI PERSHING 2 E CRUISE; B) L'INVITO ALL'URSS DI SOSPENDERE LA FABBRICAZIONE E L'INSTALLAZIONE DEGLI SS 20; C) L'APERTURA DI IMMEDIATE TRATTATIVE TRA LE DUE PARTI PER LA FISSAZIONE DI UN TETTO DEGLI EQUILIBRI MILITARI IN EUROPA AD UN LIVELLO PIU' BASSO E TALE DA DARE GARANZIE DI RECIPROCA SICUREZZA.