INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16019 presentata da SALINO PIER CORRADO (FED.LIB.DEM) in data 19951121
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Ai Ministri del tesoro, per i beni culturali e ambientali e dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: l'Italia dispone del piu' rilevante patrimonio storico-culturale esistente al mondo (65 per cento). Molta parte di esso e' purtroppo fuori dai circuiti di appassionati e semplici visitatori, da un lato perche' in cattive condizioni a causa dell'incuria unita all'azione corrosiva del tempo, da altro lato per carenze organizzative del settore, incapace di sfruttare appieno le potenzialita' di questo ricchissimo, prezioso ed esteso giacimento di tesori d'arte e di bellezze naturali; mai prima d'ora e' apparsa cosi' netta la consapevolezza ai massimi livelli politici, imprenditoriali e fra i cittadini che, operando in tale direzione, se ne ricaveranno considerevoli vantaggi economici, finanziari e occupazionali; da qualche tempo la GEPI ha creato Arteitalia, societa' per la valorizzazione e la gestione di beni culturali e ambientali, con lo scopo principale di promuovere e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale; l'iniziativa della GEPI e' altamente meritoria perche' risponde a un bisogno largamente sentito dall'opinione pubblica nazionale e straniera, di reagire al mortificante degrado del massimo patrimonio artistico, culturale e ambientale del mondo. Ma lo e' anche e soprattutto perche' avvia un reale processo di recupero di imprenditorialita' in un settore dalle potenzialita' di sviluppo infinite. In un paese - dove annualmente si muovono oltre 25 milioni di visitatori destinati a crescere - una organizzazione efficiente del tempo libero da dedicare alla conoscenza e alla frequenza dei tanti tesori d'arte e naturali di cui l'Italia dispone (musei, castelli, masserie fortificate, parchi naturali e archeologici, le piu' alte montagne d'Europa, il maggior sviluppo costiero e peninsulare, eccetera) e' infatti garanzia certa, una volta questi beni recuperati e rivitalizzati, di consistenti entrate economiche e di migliaia di nuovi posti di lavoro. Proprio cio' che le nuove disposizioni di legge assegnano come fine alla GEPI, azionista di Arteitalia; statutariamente Arteitalia promuove progetti impostati su criteri di redditivita', assicurando in tempi brevi ricavi adeguati all'obbligo - che devono sottoscrivere i partners privati o pubblici, - di riscattare la quota di capitale investita dalla GEPI. E' una prova che investire nei beni culturali e ambientali rappresenta un affare sicuro che ricrea attorno ai progetti di recupero una fitta rete di attivita' artigianali di cui va purtroppo perdendo la memoria quali: maestri del ferro battuto, della ceramica, del legno, della seta, del restauro e di tanti altri mestieri creativi; gli interventi, con risvolti altamente sociali, sono riconducibili a diverse tipologie: interventi su complessi o edifici monumentali il cui utilizzo ottimale e' costituito dalla localizzazione al loro interno di eventi culturali diversi (mostre, manifestazioni artistiche, eccetera); interventi su complessi o edifici monumentali per i quali e' ipotizzabile un riuso a fini sociali (case di riposo, biblioteche, universita' della terza eta', eccetera); interventi su complessi o edifici monumentali adatti a riusi diversi non necessariamente legati allo specifico culturale del bene (centri congressuali, strutture alberghiere e di ristorazione tipica); interventi su siti archeologici, su contesti ambientali di particolare pregio, su strutture monumentali localizzate in ambito urbano, ma anche in posti isolati, con bacini d'utenza costituiti da popolazioni residenti (o di citta' vicine) e dai flussi turistici, per i quali prevale l'aspetto della tutela integrale del bene (manutenzione, sorveglianza, strutture di accoglienza); interventi mirati su strutture castellane e su dimore storiche (in Italia oltre 20.000) ove sia disegnato un sistema a rete che offre ai proprietari di tali manufatti l'opportunita' di inserirsi in un vasto programma di recupero e di rilancio, una volta accertato il tornaconto societario al riuso, a seconda dei casi: come residenza alberghiera (modello Paradores, Relais Chateaux); come centro ristorativo enologico tipico delle diverse regioni; come contenitori museali di reperti custoditi in scantinati e sotterranei di musei o raccolte pubbliche non fruibili dai cittadini; come scuola di musica, pittura, scultura contemporanea; come punti di incontro tra maestri artigiani e cultori d'arte, con esposizioni permanenti e laboratori in funzione a ciclo continuo -: quali siano i motivi per cui questa brillante e meritoria iniziativa non sia stata finora adeguatamente presentata ai cittadini e alle forze economiche interessate; i motivi per cui alcuni degli stessi Ministri in indirizzo ne siano completamente all'oscuro e non abbiano saputo formulare risposte a suo tempo rivolte in Commissione; come intendano intervenire i Ministri interrogati per promuovere, di concerto, lo sfruttamento di un campo vastissimo di attivita' che assicura ai potenziali investitori un vero business e al paese entrate di valuta e quote elevate di nuova qualifica occupazionale. Il tutto salvando l'arte, la cultura, l'ambiente e le memorie storiche e architettoniche e riportando in pochi decenni il nostro paese alla sua primigenia funzione di "giardino d'Europa". (4-16019)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16019 presentata da SALINO PIER CORRADO (FED.LIB.DEM) in data 19951121
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16019 presentata da SALINO PIER CORRADO (FED.LIB.DEM) in data 19951121
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FUMAGALLI CARULLI BATTISTINA (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
BASSI LAGOSTENA AUGUSTA (FED.LIB.DEM)
BASSO LUCA (FED.LIB.DEM)
BENETTO RAVETTO ALIDA (FED.LIB.DEM)
BISTAFFA LUCIANO ANGELO (LEGA NORD)
BURANI PROCACCINI MARIA (FORZA ITALIA)
BUTTIGLIONE ROCCO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
CASELLI FLAVIO GIOVANNI (FED.LIB.DEM)
CAVALLINI LUISELLA (FED.LIB.DEM)
CHERIO ANTONIO (FORZA ITALIA)
COLLI OMBRETTA (FORZA ITALIA)
DALLARA GIUSEPPE LORENZO (FORZA ITALIA)
DEVETAG FLAVIO (FED.LIB.DEM)
DEVICIENTI ANGELO RAFFAELE (FORZA ITALIA)
FRAGASSI RICCARDO (LEGA ITAL. FED.)
HULLWECK ENRICO (FED.LIB.DEM)
LANTELLA LELIO (FED.LIB.DEM)
LATRONICO FEDE (FED.LIB.DEM)
LAVAGNINI ROBERTO LUIGI (FORZA ITALIA)
MALAN LUCIO (FED.LIB.DEM)
MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA)
MARIN MARILENA (FED.LIB.DEM)
MELUZZI ALESSANDRO (FORZA ITALIA)
MEOCCI ALFREDO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
MICHELINI ALBERTO (FED.LIB.DEM)
MONTANARI DANILO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
NICCOLINI GUALBERTO (FED.LIB.DEM)
PERETTI ETTORE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
ROSSETTO GIUSEPPE (LEGA ITAL. FED.)
SANDRONE RICCARDO (FED.LIB.DEM)
SANZA ANGELO MARIA (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
SICILIANI GIUSEPPE (FED.LIB.DEM)
TARADASH MARCO (FORZA ITALIA)
VIDO GIORGIO (MISTO)
ZENONI EMILIO MARIA (LEGA NORD)
MUSUMECI TOTI SALVATORE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
BONATO MAURO (FED.LIB.DEM)
GUBETTI FURIO (FORZA ITALIA)
ROCCHETTA FRANCO (ALLEANZA NAZIONALE)
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2014-05-14T20:32:22Z
4/16019
SALINO PIER CORRADO (FED.LIB.DEM)