INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03008 presentata da OCCHIUTO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO) in data 20100608

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03008 presentata da ROBERTO OCCHIUTO martedi' 8 giugno 2010, seduta n.333 OCCHIUTO e ANNA TERESA FORMISANO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), cosi' come modificato dall'articolo 2, comma 561, legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), al fine di contrastare i fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani e favorire l'integrazione sociale e culturale delle popolazioni abitanti in circoscrizioni o quartieri delle citta' caratterizzati da degrado urbano e sociale, prevede l'istituzione di zone franche urbane (ZFU) e, nel contempo, istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un apposito Fondo, con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009 per il finanziamento di programmi di intervento da realizzarsi nelle ZFU; l'articolo 1, commi 341, 341-bis, 341-ter e 341-quater, della citata legge n. 296 del 2006, cosi' come modificato dall'articolo 2, comma 562, della legge n. 244 del 2007, definisce le agevolazioni fiscali e contributive (Ires, Irap, Ici e previdenza) di cui possono beneficiare fino a quattordici annualita' le piccole e microimprese, con un massimo di cinquanta addetti, che intraprendono una attivita' economica nelle ZFU, prevedendo, tra l'altro, l'emanazione di un decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale per la definizione del massimale di esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, nonche' di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze per la determinazione delle condizioni, dei limiti e delle modalita' di applicazione delle agevolazioni fiscali ivi previste; l'articolo 1, comma 342, della medesima legge n. 296 del 2006, cosi' come modificato dall'articolo 2, comma 563, della legge n. 244 del 2007, stabilisce che il CIPE, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della solidarieta' sociale (ora Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali), provvede alla definizione dei criteri per l'allocazione delle risorse e per la individuazione e selezione delle ZFU, nonche', successivamente, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, alla perimetrazione delle singole ZFU e alla concessione del finanziamento in favore dei relativi programmi di intervento; la delibera CIPE del 30 gennaio 2008, n. 5, (Gazzetta Ufficiale 6 giugno 2008, n. 131) definisce i criteri e gli indicatori per l'individuazione e la delimitazione delle ZFU; la proposta di ripartizione tra le ZFU delle risorse stanziate dalla legge finanziaria 2007, come modificata dalla legge finanziaria 2008 (50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009), presentata dal Ministero dello sviluppo economico prevede che la dotazione annua sia attribuita a ciascuna ZFU per il 60 per cento secondo un criterio di dimensione demografica e per il 40 per cento secondo l'intensita' di disagio economico e sociale, al netto dell'attribuzione a ciascuna ZFU di un contributo annuo, in misura fissa, pari a 750.000 euro, quale base di accesso al beneficio identica per tutte le ZFU; la delibera CIPE dell'8 maggio 2009, n. 14, (Gazzetta Ufficiale 11 luglio 2009, n. 159) concerne l'individuazione delle ZFU da ammettere ai benefici fiscali e previdenziali previsti dalla normativa vigente e la ripartizione, tra le stesse, delle risorse disponibili per gli anni 2008 e 2009, che risultano pari, rispettivamente, a 50.000.000 euro e a 49.955.833 euro per effetto della riduzione apportata dall'articolo 4 del decreto-legge n. 180 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 1 del 2009; tale delibera, al fine di garantire la piu' ampia diffusione delle agevolazioni in entrambe le macro-aree del Paese (Mezzogiorno e Centro-Nord) ed evitare la concentrazione di interventi su aree svantaggiate eccessivamente contigue, ha ampliato il numero delle ZFU ammesse al beneficio da 18 a 22, selezionando, sulla base dei criteri e delle valutazioni di disagio socio-economico, quelle ricadenti nei seguenti comuni: Catania, Torre Annunziata, Napoli, Taranto, Cagliari, Gela, Mondragone, Andria, Crotone, Erice, Iglesias, Quartu Sant'Elena, Rossano, Lecce, Lamezia Terme, Campobasso, Velletri, Sora, Pescara, Ventimiglia, Massa-Carrara, Matera; con la citata delibera n. 14 del 2009 al comune di Sora, in particolare, sono stati attribuiti, in base ad una serie di indicatori di disagio socio-economico e di dimensione demografica, stanziamenti pari a 1.450.596 euro per l'anno 2008 e a 1.449.672 euro per l'anno 2009, per un totale di 2.900.268; il 28 ottobre 2009 sono stati sottoscritti i contratti con i sindaci dei 22 comuni interessati dall'istituzione delle ZFU, compreso quello con il sindaco di Sora Casinelli; i rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico e ciascuna delle citta' beneficiarie sono infatti regolati dalla stipula di un apposito «Contratto di Zona Franca Urbana», che sancisce l'assegnazione delle risorse e gli impegni reciproci assunti dalle parti; durante la cerimonia di sottoscrizione dei contratti il Ministro dello sviluppo economico ha annunciato che e' stata notificata ed ottenuta l'autorizzazione della Commissione europea per sbloccare i fondi necessari per l'avvio del progetto e che in tempi rapidi una task force del Ministero stesso avrebbe messo a disposizione degli imprenditori delle 22 zone interessate le istruzioni necessarie per beneficiare delle diverse agevolazioni; allo stato attuale non e' stato ancora emanato il decreto di attuazione per rendere effettivamente operative le agevolazioni fiscali per i nuovi insediamenti produttivi nei 22 comuni, tra cui Sora, che sono rientrati nei parametri per usufruire delle ZFU, opportunita' importante per sostenere la crescita economica ed occupazionale nel tessuto produttivo locale e che in altri Paesi europei e' stata capace di dare una risposta abbastanza soddisfacente ai problemi dell'inclusione sociale, dello sviluppo e della riqualificazione urbana -: quali iniziative si intenda adottare per procedere in tempi brevi all'adozione del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 1, comma 341-quater, della legge n. 296 del 2006, per la determinazione delle condizioni, dei limiti e delle modalita' di applicazione delle agevolazioni fiscali previste, al fine di rendere finalmente operativo questo strumento importante per rivitalizzare aree urbane degradate e rilanciarle in ambito industriale e occupazionale. (5-03008)
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