INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01581 presentata da LENZI DONATA (L'ULIVO) in data 10/10/2007

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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01581 presentata da DONATA LENZI mercoledì 10 ottobre 2007 nella seduta n.221 LENZI, LA FORGIA, PAPINI, ANGELO PIAZZA e ZANOTTI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: in data 19 giugno scorso il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati e l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato SpA Mauro Moretti hanno sottoscritto il nuovo Accordo per la completa realizzazione del Sistema Ferroviario Metropolitano di Bologna a conclusione delle diverse intese per la nuova Stazione Centrale di Bologna; il nuovo Accordo aggiorna l'intesa del luglio 1997 che finora è stata alla base della realizzazione dell'SFM; le intese finora intercorse tra i vari soggetti interessati sono state attuate in larga parte per quanto riguarda le opere infrastrutturali per un costo stimato in circa 200 milioni di euro, mentre si avverte una forte carenza di materiale rotabile per raggiungere gli obiettivi di esercizio dell'SFM i quali ne fanno l'infrastruttura di trasporto potenzialmente più importante dell'intera area metropolitana bolognese; la rete dell'SFM è di 350 chilometri, 280 dei quali nella Provincia di Bologna; a regime sono previste 86 fermate, di cui 73 nella Provincia di Bologna comprese le 16 ubicate nel territorio del Comune di Bologna; gli utenti giornalieri dell'SFM sono circa 68.000, potrebbero diventare in pochi anni 150.000 con importanti incrementi progressivi tenendo conto che l'87 per cento dell'intera popolazione residente nella provincia abita nel bacino potenziale delle fermate dell'SFM (in un raggio di 600 metri per chi si sposta a piedi e di 4 km per l'interscambio auto-treno); l'SFM prevede l'attivazione di cinque itinerari metropolitani: SFM 1 Porretta-Marzabotto-Bologna-Pianoro-San Benedetto Val di Sambro; SFM 2 VignolaCrespellano-Bologna-Budrio-Portomaggio re; SFM 3 Crevalcore-Bologna-San Ruffillo; SFM 4 San Pietro in Casale-Bologna-Castel San Pietro-Imola; SFM 5 Modena-Bologna; il cadenzamento a regime è previsto a 15 minuti in prossimità del nodo di Bologna e sulle direttrici forti con la sovrapposizione di più relazioni, e a 30-60 minuti fuori dall'area urbana, con possibile intensificazione nelle ore di punta; il nuovo Accordo prevede la realizzazione per fasi di 13 nuove fermate, di cui 6 nel Comune di Bologna. Le fermate di 1 a fase sono Ozzano dell'Emilia, Rastignano, Funo, Casteldebole e Borgo Panigale, già realizzate ed attivate nel biennio 2003-2005, mentre quelle di 2 a fase sono Caselle, San Vitale/Rimesse, Pian di Macina, Mazzini, Bargellino, Borgo Panigale Scala, Prati di Caprara e Zanardi, in parte già in corso di realizzazione; il nuovo Accordo prevede inoltre la disponibilità completa della stazione di Bologna Centrale per i servizi metropolitani passanti, contestualmente all'attivazione della stazione sotterranea Alta Velocità/Alta Capacità di Bologna, prevista per il 2011; in esso si individuano specifici modelli attuativi e modelli di esercizio con progressiva attivazione degli itinerari SFM per gli orari 2008-2009, 2011-2012 e 2015-2016; il primo scenario di servizio 2008-2009 prevede l'attivazione dei seguenti itinerari e servizi: SFM 1 Marzabotto-Bologna Centrale 30' e 60' fino a Porretta Terme; SFM 2 Vignola-Bologna Centrale e Bologna Centrale-Portomaggiore, a 30'; SFM 4 San Pietro in Casale-Bologna-Castel San Pietro-Imola a 30'; SFM 5 Castelfranco Emilia-Bologna Centrale, 60' e 30' nelle ore di punta; il secondo scenario di servizio, denominato assetto base, è quello dell'attivazione a regime dell'SFM, previsto per il 2011, completo di tutti i passanti e del cadenzamento a 30' su tutte le relazioni corte ed a 60' su quelle lunghe, con intensificazione nelle ore di punta; il terzo scenario previsto per il 2015 è relativo ad un assetto ulteriormente potenziato con servizi veloci, per il quale devono essere svolti ulteriori approfondimenti tecnici e devono essere individuate le relative risorse finanziarie necessarie; la concreta attuazione dei contenuti dell'Accordo richiede un preciso impegno del Governo e dei due Ministeri interessati, quello delle Infrastrutture e quello dei Trasporti, per l'indispensabile reperimento della parte di risorse finanziarie mancanti, pari a 31,150 milioni di euro per le infrastrutture, ad una parte consistente del fabbisogno complessivo di circa 200 milioni di euro per il materiale rotabile nuovo da impiegare, e a 16,300 milioni di euro per i nuovi servizi da attivare al fine di raggiungere il livello di offerta di servizio prevista a regime; in data 11 settembre scorso il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati hanno scritto una lettera ai Ministri Antonio Di Pietro e Alessandro Bianchi per ottenere l'adesione formale dei due Ministri all'Accordo necessariamente legata all'individuazione delle fonti di reperimento delle risorse finanziarie necessarie; nella lettera si richiamano opportunamente due commi dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007, il comma 1017 e il comma 1022, i quali non hanno avuto attuazione e si riferiscono entrambi al finanziamento di investimenti ferroviari; il comma 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 si riferisce specificatamente «all'acquisto di materiale rotabile per servizi ferroviari regionali e metropolitani ed alla copertura dei costi di gestione dei servizi stessi», da effettuare con aggiornamento dei contratti di servizio con le imprese ferroviarie in seguito all'istituzione nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture di un nuovo fondo «per contribuire al finanziamento di investimenti in infrastrutture ferroviarie» alimentato «dagli introiti derivanti da ulteriori sovraprezzi sui pedaggi autostradali da istituire per specifiche tratte della rete»; le modalità attuative del comma 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 dovevano essere definite con decreto del Ministero delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dei Trasporti e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano da adottare entro il 30 aprile 2007, il quale non risulta essere stato ancora emanato -: quali iniziative intenda assumere il Governo per dare attuazione ai commi 1017 e 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 al fine di reperire le risorse necessarie al finanziamento dei servizi ferroviari metropolitani, e tra questi quello di Bologna, potendo così perfezionare con le firme dei Ministri Antonio Di Pietro e Alessandro Bianchi il nuovo Accordo per il Servizio Metropolitano di Bologna sottoscritto il 19 giugno scorso. (5-01581)
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Camera dei Deputati 
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20071010 
20071010 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01581 presentata da LENZI DONATA (L'ULIVO) in data 10/10/2007 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
PIAZZA ANGELO (LA ROSA NEL PUGNO) 
PAPINI ANDREA (L'ULIVO) 
ZANOTTI KATIA (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO) 
LA FORGIA ANTONIO (L'ULIVO) 
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5/01581 
LENZI DONATA (L'ULIVO) 

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