INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12550 presentata da RIA LORENZO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) in data 20110630

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-12550 presentata da LORENZO RIA giovedi' 30 giugno 2011, seduta n.494 RIA e BELLANOVA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la provincia di Lecce e' stato un ente che non ha mai ricevuto i saldi per i trasferimenti dello Stato perche' ha sempre avuto una cassa piu' che soddisfacente per i propri bisogni gestionali; cio' ha consentito al Ministero competente di erogare quanto spettante sempre con il contagocce, creando di fatto una grossa mole di residui attivi vantati proprio nei confronti dello stesso Ministero, principalmente negli anni 1999/2004; i dati contabili della provincia di Lecce sono sempre stati allineati con i dati ufficiali riportati sul sito del Ministero dell'interno, sia dal punto di vista di quanto spettante per anno di competenza, sia dal punto di vista dei pagamenti; tanto e' vero che anche nel 2005, quando si richiedeva ufficialmente al Ministero dell'interno, per la prima volta, la reiscrizione dei residui attivi perenti da piu' di due anni, la stessa direzione del Ministero non ha mai ufficialmente rilevato nulla, poiche' i dati contabili della provincia di Lecce erano perfettamente allineati con quanto risultante sempre al Ministero dell'interno; tale situazione permane perfettamente allineata addirittura fino a tutto il mese di aprile 2010, quando il Ministero dell'interno, probabilmente a seguito di un avvicendamento del funzionario/dirigente addetto a tali trasferimenti, comunicava, con nota n. prot. 2196 del 14 aprile 2010, dati completamente diversi, nella sostanza disallineati di circa 10.000.000 di euro; cio' avveniva con evidente sorpresa da parte della provincia di Lecce, come da comunicazione via e-mail del 27 aprile 2010, da parte del responsabile dell'Ufficio entrate, che ricopre tale ruolo da circa 20 anni, il quale evidenziava che tanto le tabelle di fonte ministeriale quanto la contabilita' dell'ente, almeno fino a quella data, erano perfettamente coincidenti e che tale situazione si protraeva da circa 6 anni, e cioe' da quando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 270 del 2001, si richiede periodicamente la reiscrizione dei residui perenti; a seguito di tali vicende, il nuovo referente del Ministero, con nota del 14 maggio 2010 comunicava una serie di dati da cui si evincerebbe che l'ente, a fronte di 21 milioni di euro circa di residui attivi - dato fino ad allora risultante dalle stesse tabelle ministeriali - ne dovesse incassare solo 11 milioni circa, per effetto di pagamenti di massa effettuati alla fine dell'anno 2004; il dirigente dei servizi finanziari della provincia di Lecce, con nota del 07 giugno 2010 n. prot. 49107, segnalava al Ministero che non risultano effettuati, anche se riportati in altre precedenti comunicazioni, trasferimenti inerenti il contributo per sviluppo investimenti per l'anno 2003, pari ad 1.732.970,40 euro e per l'anno 2004 di 1.170.677,00 euro, per un totale, dunque, di 2.903.647,40 euro; trascorsi circa 10 mesi da questa corrispondenza, il Ministero dell'interno, con nota del 15 aprile 2011, comunicava alla provincia di Lecce che: «..si e' provveduto ad effettuare un controllo sui mandati di pagamento dell'anno 2004 [...] ed e' emerso che i relativi mandati non sono stati emessi e, pertanto, le erogazioni di cui sopra sono state cancellate. Si provvedera' a chiedere la reiscrizione di bilancio dei residui perenti», quasi a riconoscere un errore di valutazione da parte del Ministero stesso; l'11 maggio 2011, l'attuale dirigente dei servizi finanziari della provincia di Lecce comunicava al Ministero dell'interno di avere «...necessita' di acquisire chiarimenti in merito alla non concordanza tra quanto risultante sul sito finanzalocale.interno.it alla voce "pagamenti" e quanto da Voi comunicatoci in data 14 Maggio 2010 con nota 0003136, nonche' con quanto risulta da noi incassato...»; il Ministero dell'interno, con nota n. prot. 0019034 del 26 Maggio 2011, comunicava «... che si e' provveduto all'aggiornamento del sito internet ufficiale di questa Direzione centrale», a distanza di 11 anni dalle prime richieste di chiarimenti da parte della provincia di Lecce; tale situazione ha comportato per la provincia di Lecce la necessita' di cancellare residui attivi per circa 7.000.000,00 euro con immediato impatto sul risultato di amministrazione dell'anno 2010, il che ha indotto l'attuale amministrazione provinciale a ricorrere ad un aumento della pressione tributaria al fine di coprire il disavanzo derivante da tali ultime comunicazioni da parte del Ministero dell'interno -: se il Ministro dell'interno sia a conoscenza della suddetta vicenda e quali iniziative intenda assumere per contribuire alla risoluzione della questione, posto che l'aggiornamento dei dati ufficiali del Ministero e' avvenuto solo dopo oltre 10 anni dai periodi di riferimento (1999/2000/2001) e che la provincia di Lecce ha mantenuto i residui attivi in bilancio per tanti anni esclusivamente sulla base di comunicazioni ufficiali, da sempre intrattenute con il Ministero dell'interno, non potendo peraltro provvedere ad eliminare tali residui per insussistenza, viste le formali richieste di reiscrizione degli stessi, mai contestate ufficialmente nei vari anni; se esista idonea e formale documentazione dell'epoca riferibile non solo ai pagamenti ma soprattutto alle spettanze per i relativi anni di competenza, regolarmente trasmessa alla provincia di Lecce ed eventualmente dalla stessa disattesa; per quali ragioni le diverse richieste di reiscrizione dei residui attivi perenti della provincia di Lecce non siano state puntualmente verificate o contestate per tempo da parte della direzione ministeriale competente e quali misure intenda adottare il Ministero dell'interno nei confronti della competente direzione centrale della finanza locale o comunque nei confronti di chi ha indotto la provincia di Lecce in tale errore; se e in quale misura il Governo intenda intervenire finanziariamente a supportare in tutto o almeno in parte, la provincia di Lecce, peraltro in un periodo in cui ha gia' subito, come tutti gli altri enti locali, una riduzione dei trasferimenti erariali che per l'anno 2011 pari e' ad 6.158.428,72 euro. (4-12550)
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20110630-20110912 
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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RIA LORENZO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 

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