INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06756 presentata da CALZAVARA FABIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970121

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_06756_13 an entity of type: aic

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la prefettura di Belluno, in data 30 dicembre 1996, riprendendo testualmente una circolare del Ministero dell'interno datata 20 dicembre 1996, ha diramato con una nota le nuove disposizioni in materia di comunicazione delle persone alloggiate nelle strutture ricettive. In particolare, si evidenzia che con la stessa vengono individuate le autorita' di pubblica sicurezza a cui, entro le ventiquattro ore, le schedine devono essere consegnate. Tali autorita' sono la questura, per le strutture ricettive site in comune di Belluno; il commissariato, per quelle di Cortina, le stazioni dei carabinieri, per tutte le altre; vanno considerati l'importanza dell'attivita' alberghiera della provincia di Belluno, l'alto numero di operatori del settore e le condizioni di disagio ambientale montano in cui operano, solo ventotto comuni su sessantanove della provincia sono sedi di caserme o stazioni dei carabinieri, e cio' ovviamente implica non pochi disagi per la maggior parte degli operatori, che debbono fare anche fino a venti chilometri per portare detta documentazione, per esempio dal Passa Giau a Caprile o dal Cansiglio a Puos o da Padola a Santo Stefano di Cadore; tutto questo e' di per se' sufficiente a creare piu' di un giustificato malumore fra gli operatori, ma quello che appare ancor piu' strano e' che con una circolare interpretativa si modifichi sostanzialmente il senso, non solo dell'articolo 109 del Tulps, che espressamente prevede la non notifica delle schede all'autorita' di pubblica sicurezza (il sindaco), ma anche il significato dell'articolo 1 del Tulps, dell'articolo 1 del Regolamento di applicazione del Tulps e dell'articolo 15 della legge n. 121 del 1981 che identificano proprio nei sindaci le autorita' di pubblica sicurezza competenti per il territorio comunale, che di fatto verrebbero esautorati con una circolare della loro specifica competenza, promuovendo il corpo dei carabinieri, che deve invece essere annoverato fra le forze armate in servizio permanente di pubblica sicurezza; gli aspetti giuridici quindi assumono un pesante rilievo, che va a sommarsi all'ulteriore appesantimento degli oneri burocratici, in dispregio agli accordi di Schengen, che il Ministero dell'interno va a far pesare sugli operatori turistici di un'area montana quale quella della provincia di Belluno -: se intenda verificare la legittimita' dei provvedimenti adottati; quali provvedimenti si intenda adottare per il superamento di tali oggettivi appesantimenti burocratici a carico di una categoria gia' costretta ad una impari concorrenza con le vicine regioni a statuto speciale (Trentino-Alto Adige e Friuli-venezia Giulia). (4-06756)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06756 presentata da CALZAVARA FABIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970121 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
MARONI ROBERTO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
BAMPO PAOLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
xsd:dateTime 2014-05-15T10:46:00Z 
4/06756 
CALZAVARA FABIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 

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