INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01356 presentata da RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920525

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01356_11 an entity of type: aic

Ai Ministri dell'interno e dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: dal 1977 venti famiglie, costrette dalla mancanza di alloggio, vivono, dopo averlo occupato, in uno stabile sito nel quartiere di San Lorenzo a Roma in via dei Volsci n. 20; questo stabile, seriamente danneggiato dai bombardamenti a San Lorenzo nel 1943, era disabitato e in totale stato di abbandono; durante questi 15 anni le venti famiglie hanno non solo ristrutturato e reso abitabile, nei limiti del possibile, lo stabile ma hanno richiesto piu' volte di poter pagare l'affitto; vista la precarieta' della situazione la circoscrizione interessata ha richiesto piu' volte di risolvere la situazione all'Assessorato alla casa, che si e' limitato invece, per ben cinque volte, ad effettuare solo un censimento delle famiglie; lo stesso consiglio comunale ha votato due volte, all'unanimita', un ordine del giorno (il primo nel novembre 1990, il secondo a maggio del 1992) in cui si invitava il sindaco e l'assessore alla casa ad aprire una trattativa per arrivare all'acquisto dello stabile e in ogni caso a garantire il passaggio da casa in casa; l'immobiliare che nel frattempo ha acquistato lo stabile sta facendo pressioni per sgomberarlo al piu' presto non per necessita' ma per cambiare la destinazione d'uso trasformando gli appartamenti in uffici e stravolgendo ulteriormente la configurazione di un quartiere popolare come quello di San Lorenzo dove sono previsti centinaia di sfratti; in questa situazione le venti famiglie rischiano di essere buttate fuori di casa senza nessuna prospettiva di avere un altro alloggio e trovandosi magari ad ingrossare l'esercito di romani costretti a vivere in condizioni vergognose dentro i cosiddetti residence in assistenza alloggiativa -: 1) se corrisponda al vero che, nonostante gli impegni presi, le venti famiglie abitanti in via dei Volsci rischierebbero di essere cacciate fuori di casa senza nessuna prospettiva alloggiativa; 2) se corrisponda al vero che tra gli impegni dell'attuale giunta comunale di Roma vi sia in programma quello di arrivare al piu' presto alla chiusura dei residence garantendo un alloggio a tutte le famiglie che li' sono costrette a risiedere e come si concilierebbe questa volonta' con quanto sta accadendo alle famiglie abitanti in via dei Volsci; 3) se il Governo non ritenga necessario ed urgente intervenire per bloccare qualsiasi operazione di sgombero nel stabile in questione, almeno finche' non si effettuera' il passaggio di casa in casa, come da impegni presi dalla giunta comunale, onde evitare oltre tutto il rischio dell'evolversi di una situazione di tensione sociale nella citta'; 4) per quale motivo si continui a mantenere la vergognosa realta' dell'assistenza alloggiativa quando il comune di Roma potrebbe garantire a queste famiglie un alloggio facendo pagare alle stesse un canone sociale, oltre tutto risparmiando sicuramente sulla cifra di 30 miliardi annui che vengono devoluti a fondo perduto ai proprietari dei residence. (4-01356)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01356 presentata da RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920525 
xsd:integer
19920525- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01356 presentata da RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920525 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) 
CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR) 
PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:37:24Z 
4/01356 
RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) 

data from the linked data cloud