INTERPELLANZA 2/00085 presentata da COSTAMAGNA (DC) in data 19761217

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ED I MINISTRI DELL'INTERNO E DELLA DIFESA, PER SAPERE SE, AVUTO RIGUARDO ALLA GRAVE SITUAZIONE DELL'ORDINE PUBBLICO, AL VERTIGINOSO AUMENTO DI FURTI E DI RAPINE, AL DILAGARE DELLA DELIQUENZA POLITICA, IL GOVERNO VOGLIA INTERVENIRE ENERGICAMENTE, SE DEL CASO FACENDO RICORSO ANCHE A DECRETI-LEGGE CHE SARANNO GIUSTIFICATI DALL'URGENZA E DALLA STRAORDINARIETA' DEL FENOMENO, PER OTTENERE IL DISARMO DEL PAESE, PROVVEDENDO: 1) AL RITIRO DI TUTTI I PORTI D'ARMI ED OBBLIGO A CHIUNQUE AVESSE ARMI DA FUOCO, ANCHE DI IMPORTANZA STORICA O ARTISTICA O SCIENTIFICA O PER MOTIVI SPORTIVI DI CACCIA O DI PESCA, DI CONSEGNARLI ALLE AUTORITA' MILITARI COMPETENTI PER TERRITORIO; 2) ALL'ARRESTO IMMEDIATO E GIUDIZIO PER DIRETTISSIMA, ENTRO UN MASSIMO DI 10 GIORNI, PER QUANTI FOSSERO TROVATI IN POSSESSO DI ARMI, CON PENE SEVERE E COMUNQUE SENZA ALCUNA POSSIBILITA' DI AVERE LIBERTA' PROVVISORIA O LA CONDIZIONALE; 3) A INTRODURRE L'OBBLIGO PER TUTTE LE INDUSTRIE BELLICHE DI CONSEGNARE ALL'AUTORITA' MILITARE LA LORO PRODUZIONE; 4) ALLA CHIUSURA DI TUTTE LE ARMERIE E NEGOZI DI VENDITA DI ARMI DA FUOCO, TRASFORMANDO LE LORO LICENZE IN PATENTI COMMERCIALI DI ALTRO GENERE, POSSIBILMENTE DI CARTA E STAMPA; 5) ALL'INVITO AGLI ENTI IN MATERIA SPORTIVA, DI CACCIA E TIRASSEGNO, A PROPAGANDARE LA TRASFORMAZIONE DEI LORO SPORT IN SPORT CHE PRESCINDESSERO DALL'USO DI ARMI DA FUOCO, CON L'OBBLIGO PERCIO' PER I CACCIATORI DI NON USARE PIU' ARMI DA FUOCO, E PER QUANTI SI DEDICANO AL TIRO A SEGNO DI NON FARLO PIU' CON PISTOLE O FUCILI; 6) ALLA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RELATIVI ALLE GUARDIE GIURATE ED AGLI ENTI DI VIGILANZA NOTTURNA E DIURNA, IN MODO DA ACCERTARE NON SOLO QUALE PERSONALE UTILIZZANO MA DA CONTROLLARE QUALI ARMI SIANO DATE IN DOTAZIONE AI SINGOLI; 7) AL CONTROLLO QUOTIDIANO O SETTIMANALE DI OGNI DEPOSITO DI MUNIZIONI ED ESPLOSIVO, DA AFFIDARSI ALLE FORZE ARMATE, ANCHE QUANDO SI TRATTASSE DI MATERIALE NECESSARIO PER IMPRESE DI COSTRUZIONE O PER ALTRE NECESSARIE INTRAPRESE ECONOMICHE; 8) ALLA STRETTA SORVEGLIANZA, DA AFFIDARSI ALL'ARMA DEI CARABINIERI, DI OGNI DEPOSITO MILITARE DI ARMI E DI MUNIZIONI DI ESPLOSIVI. TUTTO CIO' NELL'IDEA CHE IL GOVERNO VOGLIA VERAMENTE COMBATTERE LA DELIQUENZA ED ANCHE NEL SENSO CHE IN UN PAESE EFFETTIVAMENTE DISARMATO LE FORZE DELL'ORDINE SAREBBERO MENO ESPOSTE AL RISCHIO DELLA LORO VITA.