MOZIONE 1/00912 presentata da BOSSI UMBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20120309
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Atto Camera Mozione 1-00912 presentata da UMBERTO BOSSI testo di venerdi' 9 marzo 2012, seduta n.601 La Camera, premesso che: nell'ambito delle strategie di diversificazione delle energie rinnovabili la promozione di energia termica, che gia' rappresenta oltre il 45 per cento dei consumi finali dell'energia prodotta nella somma tra fonti tradizionali e rinnovabili, assume sempre maggior rilievo a fronte delle potenzialita' ed opportunita', in termini di efficienza, di valorizzazione delle filiere produttive e di sostenibilita' ambientale, che essa comporta; il piano d'azione nazionale per l'energia da fonti rinnovabili, predisposto in attuazione della direttiva comunitaria n. 2009/28/CE, assegna all'energia termica generata da biomasse legnose e al biogas-biometano un ruolo di primo piano; la produzione termica da biomasse e' un sistema molto articolato in cui sono presenti tecnologie diversificate, quali apparecchi domestici, caldaie centralizzate e teleriscaldamento, a dimostrazione che l'intero settore e' in grado di esprimere un potenziale ancora maggiore di quello stimato, come evidenziato negli obiettivi da conseguire entro il 2020 che attribuiscono alle biomasse la produzione del 54 per cento dei 10,5 mtep di energia termica da fonti energetiche rinnovabili; l'attivazione di un sistema incentivante, basato su una strategia di filiera, costituisce lo strumento indispensabile per lo sviluppo della termica da biomasse e, piu' in generale, per uno sviluppo economico a basso impatto ambientale; il legno e', infatti, una fonte energetica rinnovabile e abbondante posto che, ogni anno, la superficie boschiva italiana, pari a 10 milioni di ettari, incrementa il capitale legnoso disponibile grazie al costante accrescimento del volume degli alberi per metro cubo e che le produzioni legnose, da destinare a scopo energetico, possono provenire anche da altre fonti, quali le potature delle colture arboree, in primis vigneti e uliveti, che trovano cosi' utile valorizzazione; l'interesse crescente all'approvvigionamento di biomasse legnose ad uso energetico comporta, inoltre, la riqualificazione della filiera legno-energia e dei suoi operatori, a partire dalle imprese boschive e dalle cooperative forestali che svolgono un ruolo fondamentale nella gestione sostenibile delle risorse legnose locali, nel mantenimento dell'equilibrio tra uso industriale ed energetico del legno e nella corretta implementazione della certificazione e della tracciabilita' dei combustibili solidi; per quanto concerne il settore del biogas, la filiera bioenergetica ad esso connessa rappresenta una delle strategie piu' utili allo sviluppo delle imprese agricole sia per la maggior capacita' produttiva in termini di energia primaria per ettaro di superficie agricola utilizzata, che per la maggior capacita' di ridurre le emissioni di anidride carbonica; la digestione anaerobica permette, infatti, di sfruttare, con elevata efficienza, biomasse vegetali e/o animali, di scarto e/o dedicate, umide e/o secche prevalentemente di origine locale, dando luogo ad un sottoprodotto che puo' trovare collocazione agronomica nelle vicinanze degli impianti con conseguente riciclo virtuoso degli elementi fertilizzanti; la previsione di crescita per il settore del biogas e' di circa 900 megawatt rispetto alla potenza installata nel 2005 e l'obiettivo per il 2020, fissato a 1.200 megawatt, evidenzia un ulteriore potenziale di sviluppo rispetto ai circa 600 impianti presenti sul territorio italiano e rappresenta un importante stimolo alla predisposizione di ulteriori siti, anche a fronte dell'incremento che tali nuove realizzazioni comporterebbero in termini di giro di affari, pari a circa il 4 per cento del prodotto interno lordo dell'agricoltura italiana e di risparmio dei costi per l'import di gas naturale; stime recenti evidenziano, infatti, considerati i quantitativi disponibili di biomasse di scarto e di origine zootecnica utilizzabili in codigestione con biomasse vegetali provenienti da coprodotti e sottoprodotti agricoli e da circa 200.000 di ettari di colture dedicate, un potenziale produttivo pari a circa 6,5 miliardi di metri cubi di gas metano equivalenti, pari a circa l'8 per cento del consumo attuale di gas naturale in Italia; il biogas rappresenta un'opportunita' unica per il nostro Paese in ragione della plurifunzionalita' della filiera: e' realizzabile a livello decentrato con biomasse di origine locale in impianti ad elevata efficienza, con costi di produzione aventi margini di miglioramento sia nella fase agricola che di conversione energetica; e' una fonte programmabile e, una volta raffinato a biometano, e' in grado sfruttare la possibilita' di accumulo rappresentata dalla rete e dagli stoccaggi del gas naturale; sebbene il potenziale del biogas agricolo sia significativo in tutto il territorio italiano, il maggiore potenziale, per quanto riguarda la digestione anaerobica in codigestione, con particolare riferimento all'utilizzo degli effluenti zootecnici, e' localizzato nelle regioni del Nord Italia, ove, per contro, minore e' il potenziale dell'energia solare e molto ridotta e' l'energia ricavabile dalla fonte eolica; pertanto, l'introduzione di un adeguato sistema di incentivazione rappresenta un importante fattore da valutare nell'ambito degli obblighi derivanti alle regioni del Nord nell'ambito del cosiddetto burden sharing; il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante attuazione della direttiva europea sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, nell'enunciare regole e principi per la promozione e lo sviluppo delle energie «verdi», assegna ad una serie di decreti attuativi, in via di predisposizione, la definizione dell'operativita' degli strumenti necessari al conseguimento degli obiettivi concordati a livello comunitario; sarebbe, peraltro, opportuna una rapida emanazione delle direttive previste dall'articolo 20 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l'erogazione del servizio di connessione di impianti per la produzione di biometano alle reti del gas naturale, i cui gestori hanno l'obbligo di connessione di terzi, impegna il Governo: ad emanare con urgenza i decreti attuativi di cui al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, al fine di rendere operativi i sistemi incentivanti previsti per la produzione di energia termica di cui all'articolo 28 e di energia elettrica da fonti rinnovabili di cui all'articolo 24 e, prioritariamente, quelli previsti dagli articoli 21 e 22, relativi agli incentivi per il biometano immesso nella rete del gas naturale e alla costituzione del fondo di garanzia per la realizzazione delle reti di teleriscaldamento, provvedendo, in particolare, a: a) stabilire che l'obbligo di quote crescenti di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici di prossima costruzione, previsto dall'articolo 22 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sia applicato integralmente e da subito, senza la previsione di eventuali proroghe; b) riconoscere agli impianti a biogas di piccola e media taglia (0-300 kilowatt e 300-600 kilowatt), che costituiscono le dimensioni piu' adatte alla scala delle aziende agricole italiane, tariffe incentivanti adeguate a stimolare gli investimenti e ripagare i costi di gestione; c) chiarire i criteri di rilascio dei certificati bianchi, anche in considerazione dei provvedimenti recentemente emanati in materia da parte dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas. (1-00912) «Bossi, Callegari, Lanzarin, Dozzo, Alessandri, Rainieri, Dussin, Togni, Negro, Montagnoli, Fugatti, Comaroli, Fogliato, Lussana, Fedriga, Volpi, Allasia, Bitonci, Bonino, Bragantini, Buonanno, Caparini, Cavallotto, Chiappori, Consiglio, Crosio, D'Amico, Dal Lago, Desiderati, Di Vizia, Fabi, Fava, Forcolin, Follegot, Gidoni, Giancarlo Giorgetti, Goisis, Grimoldi, Isidori, Maggioni, Maroni, Martini, Meroni, Molgora, Laura Molteni, Nicola Molteni, Munerato, Paolini, Pastore, Polledri, Reguzzoni, Rivolta, Rondini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Torazzi, Vanalli».
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20120309-20120329
MOZIONE 1/00912 presentata da BOSSI UMBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20120309
MOZIONE
CAPARINI DAVIDE (LEGA NORD PADANIA)
CHIAPPORI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA)
DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA)
DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PADANIA)
GIORGETTI GIANCARLO (LEGA NORD PADANIA)
LUSSANA CAROLINA (LEGA NORD PADANIA)
MARONI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA)
MARTINI FRANCESCA (LEGA NORD PADANIA)
MOLGORA DANIELE (LEGA NORD PADANIA)
POLLEDRI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA)
STEFANI STEFANO (LEGA NORD PADANIA)
STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA)
ALESSANDRI ANGELO (LEGA NORD PADANIA)
ALLASIA STEFANO (LEGA NORD PADANIA)
BITONCI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA)
BONINO GUIDO (LEGA NORD PADANIA)
BRAGANTINI MATTEO (LEGA NORD PADANIA)
BUONANNO GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA)
CALLEGARI CORRADO (LEGA NORD PADANIA)
CAVALLOTTO DAVIDE (LEGA NORD PADANIA)
COMAROLI SILVANA ANDREINA (LEGA NORD PADANIA)
CONSIGLIO NUNZIANTE (LEGA NORD PADANIA)
CROSIO JONNY (LEGA NORD PADANIA)
D'AMICO CLAUDIO (LEGA NORD PADANIA)
DAL LAGO MANUELA (LEGA NORD PADANIA)
DESIDERATI MARCO (LEGA NORD PADANIA)
DI VIZIA GIAN CARLO (LEGA NORD PADANIA)
FABI SABINA (LEGA NORD PADANIA)
FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA)
FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA)
FOGLIATO SEBASTIANO (LEGA NORD PADANIA)
FOLLEGOT FULVIO (LEGA NORD PADANIA)
FORCOLIN GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA)
FUGATTI MAURIZIO (LEGA NORD PADANIA)
GIDONI FRANCO (LEGA NORD PADANIA)
GOISIS PAOLA (LEGA NORD PADANIA)
GRIMOLDI PAOLO (LEGA NORD PADANIA)
ISIDORI ERALDO (LEGA NORD PADANIA)
LANZARIN MANUELA (LEGA NORD PADANIA)
MAGGIONI MARCO (LEGA NORD PADANIA)
MERONI FABIO (LEGA NORD PADANIA)
MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA)
MOLTENI NICOLA (LEGA NORD PADANIA)
MONTAGNOLI ALESSANDRO (LEGA NORD PADANIA)
MUNERATO EMANUELA (LEGA NORD PADANIA)
NEGRO GIOVANNA (LEGA NORD PADANIA)
PAOLINI LUCA RODOLFO (LEGA NORD PADANIA)
PASTORE MARIA PIERA (LEGA NORD PADANIA)
RAINIERI FABIO (LEGA NORD PADANIA)
REGUZZONI MARCO GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA)
RIVOLTA ERICA (LEGA NORD PADANIA)
RONDINI MARCO (LEGA NORD PADANIA)
SIMONETTI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA)
TOGNI RENATO WALTER (LEGA NORD PADANIA)
TORAZZI ALBERTO (LEGA NORD PADANIA)
VANALLI PIERGUIDO (LEGA NORD PADANIA)
VOLPI RAFFAELE (LEGA NORD PADANIA)
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1/00912
BOSSI UMBERTO (LEGA NORD PADANIA)