INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02639 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20121204

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02639 presentata da GIANPAOLO DOZZO martedi' 4 dicembre 2012, seduta n.728 DOZZO, MARONI, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: con l'entrata in vigore della legge 2 agosto 1999, n. 264, e' stata istituita in Italia la regolamentazione agli accessi per l'iscrizione ad alcuni corsi di laurea; il predetto «accesso» e' stato subordinato al superamento di una selezione preliminare che si propone di individuare gli studenti potenzialmente piu' idonei a frequentare con profitto il corso di studi prescelto; il numero programmato si e' affermato in Italia con lo scopo di equilibrare il rapporto tra il numero di studenti e la qualita' e capacita' delle strutture universitarie, anche al fine di regolare l'offerta di professionalita' richieste dal mercato; la legge 30 dicembre 2010, n. 240, concernente la riforma del sistema universitario, si propone tra l'altro, di rivedere anche la materia dell'accesso al sapere attraverso la delega conferita al Governo per «la realizzazione di opportunita' uniformi, su tutto il territorio nazionale, di accesso e scelta dei percorsi formativi»; a dispetto della previsione normativa da ultimo citata, i numeri del corrente anno accademico dimostrano come esistano casi di obiettiva e poco contestabile discriminazione tra i vari candidati a seconda della sede prescelta; in base ai risultati dei test d'ingresso svoltisi il 4 settembre 2012, si evidenzia che a Napoli l'ultimo punteggio utile ai fini dell'ammissione alla facolta' di medicina e chirurgia risulterebbe essere di 36,74 punti, a Bari e a Palermo sono sufficienti meno di 40 punti, a Cagliari, Sassari, Perugia e Roma Tor Vergata 37 punti, a Firenze, Parma, Pisa e Siena occorrono 39 punti, gli studenti di Bologna e degli atenei aggregati devono arrivare, invece, a quota 41, mentre quelli di Milano, Varese Insubria e Piemonte Orientale si attestano ad un punteggio minimo che supera i 42 punti. Le universita' dove l'accesso e' piu' difficile si situano tutte nel Nord del Paese e' sono Padova, Pavia, Trieste e Udine, che vantano il primato di 43 punti per l'accesso alle facolta' di medicina; in base ai suddetti dati, nonostante i test di ingresso per l'accesso alla facolta' di medicina e chirurgia siano uguali per tutti gli studenti italiani, i punteggi con cui si superano variano da ateneo ad ateneo, determinando oltre sei punti di differenza, a svantaggio del Nord; ferma l'unicita' delle prova, essa si svolge presso i singoli atenei e il collocamento in posizione utile avviene in singole graduatorie, anziche' in una graduatoria unica; il collocamento in posizione utile dipende sia dal numero di posti disponibili sia dal numero di concorrenti presso ciascun ateneo, e dunque puo' accadere, come sopra esplicitato, che, se presso un ateneo del Sud e' maggiore il numero dei posti, o minore il numero dei concorrenti, e' sufficiente, per il collocamento in graduatoria, un «punteggio inferiore» rispetto a quello necessario in altro ateneo del Nord; l'ammissione al corso di laurea non dipende in definitiva dal merito del candidato, ma da fattori casuali e affatto aleatori legati al numero di posti disponibili presso ciascun ateneo e dal numero di concorrenti presso ciascun ateneo, ossia fattori non ponderabili ex ante; il rinvio della legge 2 agosto 1999, n. 264, alla Corte costituzionale ha indotto il Ministro interrogato a istituire le graduatorie «territoriali», e non piu' per singolo ateneo; il decreto ministeriale 28 giugno 2012, n. 196, introduce, infatti, il sistema delle graduatorie per aggregazioni di sedi universitarie limitrofe, concedendo a queste ultime di stilare elenchi comuni sulla base di determinati modalita' e criteri (numero di posti disponibili, procedure per il corretto svolgimento delle prove, criteri di valutazione e programmi d'esame per ogni facolta' ad accesso programmato); l'aggregazione in parola non risolve, tuttavia, minimamente la sopra citata irrazionalita' per disparita' di trattamento, poiche' gli studenti del Nord continuano a dovere conseguire punteggi significativamente piu' alti di quelli sufficienti in atenei del Sud per essere collocati in posizione utile -: quali iniziative, anche normative, il Ministro interrogato intenda intraprendere per garantire criteri certi, trasparenti ed uniformi in merito al sistema d'accesso ai corsi di laurea a numero chiuso, garantendo agli studenti del Nord il diritto allo studio, il diritto all'ammissione dei piu' meritevoli e il diritto a scegliere la sede universitaria, attualmente compromessi dal sistema vigente. (3-02639)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02639 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20121204 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
BOSSI UMBERTO (LEGA NORD PADANIA) 
CAPARINI DAVIDE (LEGA NORD PADANIA) 
CHIAPPORI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) 
DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PADANIA) 
GIORGETTI GIANCARLO (LEGA NORD PADANIA) 
LUSSANA CAROLINA (LEGA NORD PADANIA) 
MARONI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) 
MARTINI FRANCESCA (LEGA NORD PADANIA) 
MOLGORA DANIELE (LEGA NORD PADANIA) 
POLLEDRI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) 
STEFANI STEFANO (LEGA NORD PADANIA) 
STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) 
ALLASIA STEFANO (LEGA NORD PADANIA) 
BITONCI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) 
BONINO GUIDO (LEGA NORD PADANIA) 
BRAGANTINI MATTEO (LEGA NORD PADANIA) 
BUONANNO GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) 
CALLEGARI CORRADO (LEGA NORD PADANIA) 
CAVALLOTTO DAVIDE (LEGA NORD PADANIA) 
COMAROLI SILVANA ANDREINA (LEGA NORD PADANIA) 
CONSIGLIO NUNZIANTE (LEGA NORD PADANIA) 
CROSIO JONNY (LEGA NORD PADANIA) 
D'AMICO CLAUDIO (LEGA NORD PADANIA) 
DAL LAGO MANUELA (LEGA NORD PADANIA) 
DESIDERATI MARCO (LEGA NORD PADANIA) 
DI VIZIA GIAN CARLO (LEGA NORD PADANIA) 
FABI SABINA (LEGA NORD PADANIA) 
FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) 
FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA) 
FOGLIATO SEBASTIANO (LEGA NORD PADANIA) 
FOLLEGOT FULVIO (LEGA NORD PADANIA) 
FORCOLIN GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) 
FUGATTI MAURIZIO (LEGA NORD PADANIA) 
GIDONI FRANCO (LEGA NORD PADANIA) 
GOISIS PAOLA (LEGA NORD PADANIA) 
GRIMOLDI PAOLO (LEGA NORD PADANIA) 
ISIDORI ERALDO (LEGA NORD PADANIA) 
LANZARIN MANUELA (LEGA NORD PADANIA) 
MAGGIONI MARCO (LEGA NORD PADANIA) 
MERONI FABIO (LEGA NORD PADANIA) 
MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA) 
MOLTENI NICOLA (LEGA NORD PADANIA) 
MONTAGNOLI ALESSANDRO (LEGA NORD PADANIA) 
MUNERATO EMANUELA (LEGA NORD PADANIA) 
NEGRO GIOVANNA (LEGA NORD PADANIA) 
PAOLINI LUCA RODOLFO (LEGA NORD PADANIA) 
PASTORE MARIA PIERA (LEGA NORD PADANIA) 
PINI GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) 
RAINIERI FABIO (LEGA NORD PADANIA) 
REGUZZONI MARCO GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) 
RIVOLTA ERICA (LEGA NORD PADANIA) 
RONDINI MARCO (LEGA NORD PADANIA) 
SIMONETTI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) 
TOGNI RENATO WALTER (LEGA NORD PADANIA) 
TORAZZI ALBERTO (LEGA NORD PADANIA) 
VANALLI PIERGUIDO (LEGA NORD PADANIA) 
VOLPI RAFFAELE (LEGA NORD PADANIA) 
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DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) 

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