INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08212 presentata da CIMBRO ELEONORA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 22/03/2016

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Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08212 presentato da CIMBRO Eleonora testo di Martedì 22 marzo 2016, seduta n. 595 CIMBRO . — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che: il ruolo del console onorario sta assumendo un rilievo sempre maggiore a seguito della razionalizzazione degli uffici diretti da personale di carriera resa necessaria dalla crisi economica; alle figure dei consoli di carriera vanno sostituendosi proprio i consoli onorari, i quali sono completamente indipendenti economicamente dal Ministero di riferimento; il console onorario agisce in nome e per conto dello Stato ma a titolo onorifico, il che vuol dire che non riceva stipendio e, se vi sono delle spese, queste possono essere rimborsate fino a un limite massimo prestabilito, normalmente fissato nell'ammontare delle spese telefoniche e postali, che varia rispetto a ciascun consolato onorario, a seconda dei consolati onorari, rispetto a una cifra che il Ministero mette a disposizione dei consoli onorari su un apposito capitolo di bilancio; normalmente il console onorario è una persona comunque non legata alla vita diplomatica che si troverà ad affrontare delle spese come se svolgesse un vero, e proprio volontariato, anche mettendo a disposizione il proprio ufficio; la figura del console onorario è particolarmente diffusa all'interno dell'Unione europea. Si contano infatti più di 4.000 consolati onorari accreditati presso gli Stati membri. I dati confermano la solida tradizione consolare onoraria dei quattro grandi Stati dell'Europa continentale. Spicca tra tutti, infatti, la significativa presenza di consolati onorari esteri in Francia, in virtù delle 601 unità colà accreditate. A seguire, si registrano le importanti dimensioni della comunità consolare onoraria italiana e spagnola, quest'ultima composta da 532 consoli onorari esteri. In Germania questi si attestano su 481 unità; sono da considerare le esperienze raccolte in questi anni e testimoniate nell'audizione di rappresentanti della Federazione nazionale dei consoli onorari (Fe.N.CO.), svoltasi presso la Commissione affari esteri e comunitari dalla Camera il 6 ottobre 2015, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle priorità strategiche regionali e di sicurezza della politica estera dell'Italia, anche in vista della nuova strategia di sicurezza dell'Unione europea; in particolare, la realtà associativa dei consoli onorari operanti nel nostro Paese segnala una serie di criticità che condizionano la piena funzionalità dell'azione del console onorario, largamente illustrate nel corso della summenzionata audizione; in primo luogo è stata segnalata l'esigenza di emettere targhe di riconoscimento delle autovetture e degli autoveicoli adibiti ad uso promiscuo appartenenti anche al personale consolare onorario (così come previsto dal decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 18 dicembre 1995); è altresì segnalata la necessità di provvedere ad una revisione della normativa vigente in materia di rilascio dei passaporti disciplinata dal decreto del Ministro degli affari esteri del 30 dicembre 1978, prevedendo il rilascio al personale consolare onorario di passaporti di servizio; ulteriori profili critici potrebbero essere superati con la revisione delle disposizioni in materia di cerimoniale, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 aprile 2006, con il ripristino della collocazione dei consoli onorari alla posizione già vigente dal 1963, anno della firma della Convenzione di Vienna; ai fini di un più agevole svolgimento delle funzioni consolari è necessario infine parametrare la validità dell’ exequatur in conformità delle lettere patenti rilasciate dallo Stato d'invio, oggi inspiegabilmente limitato al quinquennio, e che si pone per l'interrogante in netto contrasto con gli articoli 23 e 25 della Convenzione di Vienna (ratifica dal nostro Paese con la legge 9 agosto 1967, n.804)–: quali iniziative normative ed interventi amministrativi intenda adottare il Governo per superare queste criticità che pesano gravemente sulla piena funzionalità operativa del personale consonale onorario operante in Italia e che presentano per contro modestissime contropartite in termini di oneri finanziari. (5-08212)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
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