INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04670 presentata da COLUCCINI MARGHERITA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 27/07/2005

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04670 presentata da MARGHERITA COLUCCINI mercoledì 27 luglio 2005 nella seduta n. 663 COLUCCINI, META e RUGGHIA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: la Fiorucci, storica azienda dell'area industriale di Pomezia, già protagonista di drastiche politiche di ridimensionamento del personale dipendente, ha appaltato al Consorzio CISS la movimentazione e la spedizione delle merci; i 58 lavoratori della Ditta SEAPP, appaltatrice dello stesso servizio fino al nuovo appalto, non sono stati riassunti dalla Ditta CISS, subentrante, così come prevede il Contratto nazionale; la CISS, come reso noto dai sindacati di settore, senza averne dato preavviso, alle parti, ha inviato cinquantuno lettere di licenziamento; i sindacati avevano richiesto anche l'intervento della Fiorucci, ma la stessa ha risposto ufficialmente che non intende avere incontri con le organizzazioni sindacali su questa vertenza; risulta all'interrogante che la CISS, tra l'altro, avrebbe annunciato l'intenzione di assumere 14 unità direttamente da Verona e che starebbe singolarmente proponendo ad alcuni lavoratori licenziati contratti a progetto; le prospettive di ricollocazione nel mondo del lavoro dei 58 lavoratori licenziati sono rese ancora più difficili dalla grave crisi industriale che attraversa l'intera area pomentina -: se il Governo sia a conoscenza della situazione in cui si trova l'Azienda ed i lavoratori; cosa il Governo intenda fare per tutelare i lavoratori e per impedire che l'unico sbocco di tale situazione sia la disoccupazione; se il Governo non ritenga opportuno predisporre dei piani di intervento in grado di affrontare questioni come queste verificatesi nella Provincia di Roma, dato che affidarsi esclusivamente alle regole del mercato vuol dire condannare persone che hanno lavorato una vita intera alla disperazione.(5-04670)