INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14301 presentata da MENGOLI PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930519

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: l'accordo per la soluzione della vertenza dei laboratori Temav di Medicina (BO) che, secondo quanto indicato nel verbale d'intesa firmato da Eni, Enea, regione Emilia Romagna, sindacati e dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale il 30 marzo 1993, prevedeva il proseguimento delle ricerche sui materiali ceramici avanzati, con il passaggio all'Enea dei dipendenti, non e' giunto a compimento per le difficolta' sorte nell'iter procedurale a suo tempo prescelto; il 20 maggio 1993 l'Eni intende procedere al licenziamento collettivo dei cinquanta dipendenti Temav/Ceribo, mostrando scarsa considerazione del fatto che sia ancora in atto da parte dello stesso Governo lo studio della via piu' rapida per rendere esecutive le decisioni prese; il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, in concorso col Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del Ministro per la funzione pubblica, stanno tentando di ridefinire le modalita' del passaggio delle attivita' e dei dipendenti (cinquanta, fra ricercatori e tecnici) all'Enea -: quali iniziative intenda prendere affinche' l'Eni (cui il principale azionista e' il Ministero del tesoro) sospenda la procedura attivata, in attesa che si possano esperire tutte le iniziative piu' sopra descritte atte ad evitare il licenziamento dei dipendenti Temav/Ceribo, e per non disperdere, in questo modo, preziose competenze relative alla ricerca sui materiali ceramici avanzati. (4-14301)