INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05996 presentata da CACCIARI PAOLO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 20/12/2007

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05996 presentata da PAOLO CACCIARI giovedì 20 dicembre 2007 nella seduta n.262 CACCIARI e BURGIO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: in data 8 agosto 2002 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra la SIEM Spa (Società intercomunale ecologica mantovana) e la ditta SILLA Srl del Gruppo Mauro Saviola finalizzato al «Recupero energetico di rifiuti speciali non pericolosi mediante produzione di energia termica in impianto dedicato» attraverso il quale le due società convenivano di dar corso a iniziative di recupero energetico mediante impiego di Combustibile da Rifiuti (CDR) presso lo stabilimento di Sustinente (Mantova); la fornitura di CDR era garantita da SIEM Spa e tale CDR sarebbe stato utilizzato presso lo stabilimento SILLA di Sustinente (Mantova) - ora SAMA srl specializzata nella produzione di pannello truciolare; tra le attività svolte presso lo stabilimento SAMA di Sustinente figurano anche «Impianti di combustione con potenza calorifica di combustione maggiore di 50 MW e minore di 300 MW» (ordine attività IPCC); in data 6 settembre 2005 veniva comunicata dalla regione Lombardia (Direzione generale qualità dell'ambiente) l'avvio del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (IPCC) alla ditta SAMA Srl; in data 9 luglio 2007 il comune di Sustinente inviava alla regione Lombardia - Servizio prevenzione inquinamento atmosferico e impianti - un documento di osservazioni nel quale sottolineava i seguenti passaggi: «...l'attività dello stabilimento produce un notevole carico di emissioni e lo stabilimento si trova inserito tra i centri urbani di Sustinente, Bastia e Libiola che sono a una distanza tale da poter essere soggette a fenomeni di ricaduta delle predette emissioni»; «per tale considerazioni si esprime parere decisamente sfavorevole all'incremento della potenzialità di incenerimento di rifiuti, con particolare riferimento all'incenerimento di CDR (...) per non gravare ulteriormente l'area di ulteriori emissioni...»; «L'area in esame peraltro è già interessata a breve distanza da altre elevate emissioni in atmosfera, quali quelle dovute alle centrali termoelettriche di Sermide e Ostiglia...»; «Se unitamente a questi rifiuti (rifiuti a base di legno - n.d.r.) poi avviene il coincenerimento di CDR, notoriamente costituito principalmente da materia plastiche, è plausibile la possibilità di sintesi e di presenza di sostanze inquinanti molto pericolose quali le diossine, nei fumi»; «Nell'ambito del rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale viene richiesto un incremento della potenzialità di stoccaggio delle ceneri prodotte dall'attività di incenerimento dal valore attuale di 80 mc al valore di 2.500 mc. L'amministrazione comunale è contraria e molto preoccupata...»; in data 26 luglio 2007 si è svolta presso la regione Lombardia la Conferenza di Servizi per l'esame della richiesta di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (IPCC) alla ditta SAMA Srl di Sustinente (Mantova) che si concludeva decidendo il rilascio di tale autorizzazione e precisando, nel verbale, che «l'azienda è attualmente autorizzata ad utilizzare CDR»; in data 6 agosto 2007 la regione Lombardia comunicava agli enti competenti l'avvenuto rilascio dell'Autorizzazione ambientale integrata (IPCC) a favore della ditta SAMA per l'impianto di Sustinente (Mantova) - Autorizzazione rilasciata dalla regione Lombardia con decreto n. 9011 in data 6 agosto 2007 della Direzione generale qualità dell'ambiente; sulla Gazzetta di Mantova del 31 ottobre 2007 il direttore tecnico del gruppo Mauro Saviola ha dichiarato che la ditta SAMA avrebbe dato via alla sperimentazione circa l'utilizzo di CDR nell'impianto dello stabilimento di Sustinente; in base al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 marzo 2007 si è eliminata l'esclusione dell'applicazione della valutazione di impatto ambientale per gli impianti di recupero dei rifiuti che operano in procedura semplificata; tale decreto si è reso necessario a seguito della Sentenza della Corte di Giustizia UE del 23 novembre 2006 (causa C - 486 - 04) con la quale l'Italia è stata condannata per la non corretta applicazione della normativa sulla VIA; anche l'Albo nazionale gestori ambientali - Comitato nazionale con nota prot. 1592 in data 6 agosto 2007, richiamando il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 marzo 2007, ha sottolineato che le «Sezioni regionali dovranno richiedere alle imprese interessate il provvedimento positivo di VIA, ovvero la verifica ad assoggettabilità a VIA...»; l'articolo 5, comma 12, del decreto legislativo 59/2005 stabilisce che «l'autorizzazione integrata ambientale non può essere comunque rilasciata prima della conclusione del procedimento di valutazione di impatto ambientale» -: quali iniziative intenda adottare, in particolare alla luce dell'esito della procedura di infrazione richiamata in premessa, perché, con riguardo agli impianti di trattamento rifiuti quali quello dello stabilimento SAMA di Sustinente, siano tenute in considerazione le esigenze sottese all'adozione del Presidente del Consiglio dei ministri 7 marzo 2007. (4-05996)
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