INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04042 presentata da IANNUZZI FRANCESCO PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920729

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, di grazia e giustizia e degli affari esteri. - Per sapere - premesso: che nella notte tra domenica 26 luglio e lunedi' 27 luglio, tra Castelvolturno e Varcaturo sono stati esplosi numerosi colpi di arma da fuoco contro otto prostitute africane; che soltanto il caso non ha voluto che vi fossero cadaveri lungo la direttrice della Domiziana, 40 chilometri di asfalto lungo i quali siamo oramai abituati ad assistere a scene a volte al confine della logica; che e' di due anni fa la strage di Pescopagano, dove trovarono la morte cinque trafficanti di droga, ma e' soltanto di pochi mesi fa che una prostituta di colore partoriva per strada, tra l'indifferenza e la pieta' di tutti, destando scalpore ma poi piu' nulla; che un'altra notte di terrore ha comunque interrotto la "calma dell'illegalita'" presente in un territorio dove ormai il tessuto sociale e' ormai disgregato, dove villette e case di villeggiatura abbandonate sono trasformate in quartiere dormitorio per gli extra comunitari dove la prostituzione dilaga, in una situazione di densita' abitativa che nel periodo estivo raggiunge livelli altissimi per la forte concentrazione dei "lavoratori del pomodoro" -: quali provvedimenti si intendano adottare per la tutela dell'ordine pubblico e dell'incolumita' del privato cittadino, per un censimento degli immigrati residenti nella zona, per una congrua e ferma applicazione della legge Martelli e per una sorveglianza delle numerose zone a rischio. E' inspiegabile come non sia stato previsto un piano di recupero delle condizioni di vivibilita' insieme all'ormai vicina attuazione del piano di sviluppo, che, partendo dal futuro insediamento aeroportuale di lago Patria-Giuliano, potrebbe aprire concrete opportunita' di crescita turistico-commerciale della zona. Se la situazione non verra' affrontata con decisione e celerita', i numerosi esercizi di ricettivita' turistica gia' presenti nella zona (stabilimenti balneari, discoteche, ristoranti, hotels), che faticosamente cercano di dare un'immagine di vivibilita' alla zona, non saranno piu' in grado di investire e sara' cosi' il declino dell'asse urbano che collega Napoli e Caserta. (4-04042)