INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01788 presentata da LA RUSSA IGNAZIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940628

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01788_12 an entity of type: aic

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: a seguito dei gravi incidenti avvenuti nel corso di gare di Formula 1 nel circuito di Imola e' ripresa in Lombardia, con toni fortemente strumentali, una polemica da anni sopita, sulle caratteristiche del circuito di Monza, che, benche' da oltre un decennio non siano intervenuti incidenti drammatici, verrebbe considerato dagli agitatori della polemica, inidoneo a garantire la necessaria sicurezza per l'effettuazione di gare automobilistiche di Formula 1; in sintonia con tale rinnovata polemica sostenuta da ben specificate aree politiche si e' assistito ad un incredibile episodio di palese mistificazione e di grossolana disinformazione ad opera del TG regionale lombardo di RAI 3; il settimanale "MONZA SPRINT", riferisce infatti testualmente in assoluta attinenza al vero quanto segue, sabato 14 maggio, ore 14, RAI 3, TG della Lombardia. Va in onda un servizio di cui si parla delle nuove polemiche sull'Autodromo di Monza e della possibile cancellazione del prossimo Gran Premio. Si comincia con la visione in prospettiva delle tribune ed e' evidente che si tratta di Monza. Improvvisamente la scena viene interrotta dalle immagini di schianti terrificanti: Villeneuve ad Imola nell'80, Piquet sempre ad Imola nell'87, Berger ancora ad Imola nell'89. La sequenza altrettanto rapidamente viene troncata per finire il commento su una nuova inquadratura della pista monzese di cui e' posta in discussione la sicurezza; evidente il messaggio per un pubblico che si presuppone poco attento e competente. Visto che incidenti? Visto quant'e' pericoloso questo tracciato? Visto quanto giustificate sono le nostre iniziative per impedire che si corra? Lor signori montano sequenze di incidenti successi ad Imola e li inseriscono in un servizio di Monza per chiederne la chiusura; e' quindi di tutta evidenza in questo episodio, illuminante per la sua assoluta indiscutibilita', l'utilizzo di tecniche volte non solo a disinformare ma, ancor peggio, ad orientare subdolamente i telespettatori mediante un vero e proprio artifizio e raggiro, a favore di tesi sostenute nel territorio da precise forze politiche per fini di parte -: chi abbia la responsabilita' dell'ideazione del servizio in questione e chi ne abbia curato la realizzazione e la messa in onda; quali siano i rapporti intercorsi tra tali persone e i loro diretti superiori con le forze politiche che si sono avvantaggiate di tale palese e scorretta informazione; quale sia l'origine dei rapporti professionali tra tali persone e la RAI, e quale sia il rapporto economico intercorrente; come intenda intervenire il Governo per ovviare in futuro a simili incresciosi episodi che testimoniano un caso strumentale della televisione di Stato. (4-01788)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01788 presentata da LA RUSSA IGNAZIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940628 
xsd:integer
19940628-19950307 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01788 presentata da LA RUSSA IGNAZIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940628 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:20:47Z 
4/01788 
LA RUSSA IGNAZIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) 

blank nodes

MINISTRO MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI 
19950223 

data from the linked data cloud