INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01475 presentata da BIAFORA PASQUALINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920525

Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso: che la gestione commissariale - Ferrovie della Calabria, titolare, del servizio interregionale di autolinee "Castrovillari - Sapri" ha chiesto la modifica del programma di esercizio della predetta autolinea al fine di effettuare il servizio da "Castrovillari per Salerno" e viceversa; che tale tratta e' gia' servita da molti anni da una privata concessionaria anche delle seguenti autolinee regionali e interregionali: San Giovanni in Fiore - Castrovillari - Salerno - Napoli - Roma con diramazione per Rossano e Corigliano Calabro; Cassano Ionio - Castrovillari - Salerno - Napoli; Cariati - Sibari - Castrovillari - Salerno - Napoli - Roma con diramazione per Rossano e Corigliano Calabro; che la richiesta della gestione commissariale - Ferrovie della Calabria, pone problemi di natura economica con prevedibile danno all'erario causato dalla istituzione di un servizio, probabilmente in passivo, attesa la duplicazione del servizio; che tale richiesta appare sospetta ed ispirata probabilmente da ambienti politici che invece di previlegiare gli interessi della collettivita' e il reale progresso economico delle popolazioni rappresentate, sono mossi dal desiderio di soddisfare richieste clientelari. Si fa presente altresi' che ove dovesse trovare accoglimento l'attivita' della societa' concessionaria privata ne avrebbe grave pregiudizio con conseguente prospettiva di licenziamento di parte del personale dipendente, causa la vistosa sottrazione di traffico su tutte le linee da questa gestite -: se non si ritenga tale iniziativa della gestione commissariale - Ferrovie della Calabria in aperto contrasto con la politica governativa sostenuta da molteplici decisioni del Parlamento, tendente alla privatizzazione di tutte le attivita' pubbliche mal gestite, e in particolare, con la politica adottata del Ministero dei trasporti tendente alla privatizzazione dei servizi di trasporto in concessione al fine di alleggerire il bilancio fortemente deficitario delle aziende pubbliche e di impedire il licenziamento di lavoratori che hanno trovato stabile e decorosa occupazione in aziende private attive; se il ministro dei trasporti non intenda assumere concrete iniziative al fine di impedire l'attuazione di un disegno ad avviso degli interroganti chiaramente contrario all'attuale politica del Governo. (4-01475)