INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01091 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19960619

Al Ministro dei beni culturali e ambientali. - Per sapere - premesso che: nella citta' di Lanciano (CH) vi e' una splendida villa novecentesca, villa Sergiacomi, che con decreto (del 9 luglio 1990 e' stata vincolata ai sensi della legge 1089 del 1939, proprio per le sue caratteristiche strutturali di grande pregio architettonico; per tale motivo, nel recente passato sono stati giustamente bloccati, da parte della sovrintendenza regionale per i beni artistici, architettonici e culturali della regione Abruzzo, due progetti di ristrutturazione della villa che ne avrebbero alterato le caratteristiche; di recente, la sezione regionale di Italia nostra ha segnalato il fatto che sono stati presentati due progetti che prevedevano la costruzione, a fianco e di fronte alla suddetta villa Sergiacomi, di due fabbricati di quattro piani fuori strada, uno dei quali da adibire a complesso residenziale piu' centro commerciale, che verrebbero a danneggiare fortemente la zona soffocando la villa ed alterando il suo grande valore monumentale; fino ad oggi i due complessi non sono stati realizzati in quanto, pur avendo avuto il parere favorevole della sovrintendenza, non sono stati approvati dalla commissione edilizia del comune di Lanciano per problemi urbanistici; vi e' comunque il rischio che in futuro la commissione edilizia comunale possa modificare il proprio parere e, quindi, si potrebbe andare alla realizzazione di due complessi edilizi intorno alla Villa Sergiacomi -: se non ritenga opportuno intervenire presso la sovrintendenza regionale per i beni architettonici, culturali ed artistici della regione Abruzzo e presso il comune di Lanciano per valutare se i due progetti presentati in data 20 marzo 1996, prot. n. 1893, alla sovrintendenza, per la costruzione dei due fabbricati attigui alla villa, siano compatibili con la necessita' di tutelare il grande valore artistico della stessa e dell'intera zona; se non ritenga altresi' opportuno che, ove si verifichi che i due fabbricati comprometterebbero il valore artistico e monumentale della villa, si proceda ad una immediata revoca del parere positivo da parte della sovrintendenza regionale abruzzese. (4-01091)