INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00501 presentata da FOTI TOMMASO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960529

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: i giardini Margherita e Merluzzo della citta' di Piacenza versano in un totale stato d'incuria che tradisce l'impegno assunto, in campagna elettorale, dal candidato a sindaco, ed oggi primo cittadino, di quella citta' che prometteva di farne "un salotto"; i giardini stessi, da tempo, sono ricettacolo e ritrovo di ogni sorta di balordi e sbandati: in particolare i marciapiedi del quadrilatero delimitato da via Alberoni e dai viali Abbadia, il Piacentino e dei Mille sono stabilmente occupati da individui dediti alla prostituzione, e percio' inutilizzabili per i cittadini comuni; all'interno dei giardini, tra i pochi spazi verdi nel centro della citta' a disposizione di bambini ed anziani, ciondolano in continuazione tossicodipendenti ed ubriachi che, tra una rissa e un "buco", importunano e minacciano impunemente i piacentini che li' si recano; la situazione diventa del tutto insopportabile per gli abitanti della zona, la sera e di notte, allorquando extracomunitari, drogati e sbandati di ogni tipo iniziano a bivaccare, lordando ogni angolo dei giardini, abbandonando, a decine, le siringhe per terra o conficcandole nelle piante, secondo un rituale che, solitamente, si conclude con l'accoltellamento di qualcuno di loro o in una maxi rissa; non e' pensabile che gli abitanti della zona debbano continuare a subire ogni tipo di molestia -: se e quale potenziamento dei locali organici dell'Arma dei Carabinieri e della polizia di Stato intenda disporre, anche temporaneamente, per consentire una decisa azione di prevenzione e di repressione, indispensabile per bonificare la zona; se non ritenga indifferibile l'adozione di idonei provvedimenti legislativi che consentano effettivamente, e non solo sulla carta, l'espulsione di quegli stranieri che, in numero crescente, delinquono e mettono a repentaglio l'incolumita', la sicurezza e la tranquillita' di probi ed onesti cittadini. (4-00501)