INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00417 presentata da PIAZZA CAMILLO (VERDI) in data 03/07/2006

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_00417_15 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00417 presentata da CAMILLO PIAZZA lunedì 3 luglio 2006 nella seduta n.017 CAMILLO PIAZZA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti, al Ministro del commercio internazionale. - Per sapere - premesso che: lo scorso 29 giugno a Bruxelles, la Commissione europea ha deciso di rivolgersi alla Corte di Giustizia Ue contro Italia, Grecia, Francia, Finlandia e Portogallo per il mancato rispetto della normativa comunitaria sul miglioramento della disponibilità e dell'utilizzo degli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico; per lo stesso motivo, la Commissione Ue ha inviato pareri motivati (seconda fase della procedura d'infrazione) a Germania, Estonia e Spagna; la direttiva di riferimento punta a ridurre gli scarichi in mare di rifiuti generati dalle navi e di residui di carico da parte delle navi che utilizzano i porti dell'Unione europea, migliorando la disponibilità e l'utilizzo degli impianti per la raccolta e il trattamento di detti rifiuti e residui e rafforzando così la protezione dell'ambiente marino; nel caso dell'Italia, come per gli altri Paesi, la Commissione è intervenuta perché non sono stati previsti programmi adeguati che si conformassero all'obbligo di elaborare, approvare e applicare piani di raccolta e di gestione dei rifiuti in tutti i porti nazionali, compresi i porti di pesca ed i porti turistici; questi piani sono un elemento chiave di una strategia intesa ad assicurare che siano messi a disposizione e utilizzati a norma di legge, impianti portuali di raccolta adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che utilizzano normalmente il porto, senza causare ingiustificati ritardi alle navi, e affinché le tariffe applicate siano eque, trasparenti e non discriminatorie; gli Stati membri avrebbero dovuto elaborare e applicare questi piani di raccolta e di gestione dei rifiuti in tutti i loro porti entro il 27 dicembre 2002 -: come ed entro quale termine il Governo intenda provvedere al grave ritardo denunciato alla Corte di Giustizia dell'Unione europea; come intendano, nell'ambito delle rispettive competenze, assicurare, in seguito all'elaborazione di adeguati piani di raccolta e di gestione dei rifiuti degli impianti portuali, un loro regolare e corretto impiego, da parte di tutte le navi che utilizzano i porti italiani.(4-00417)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00417 presentata da PIAZZA CAMILLO (VERDI) in data 03/07/2006 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20070924 
20060703 
20060703-20070924 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00417 presentata da PIAZZA CAMILLO (VERDI) in data 03/07/2006 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2015-04-28T21:44:10Z 
4/00417 
PIAZZA CAMILLO (VERDI) 

blank nodes

data from the linked data cloud