INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00008 presentata da MARINO LUIGI (MISTO-COMUNISTI ITALIANI) in data 18/06/2001

Interrogazione a risposta orale Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00008 presentata da LUIGI MARINO lunedì 18 giugno 2001 nella seduta n. 003 MARINO, MUZIO, PAGLIARULO. Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Premesso che: Stradella è un piccolo comune in provincia di Pavia di circa 15.000 abitanti e 5.000 sono clienti della rete del gas; l'amministrazione comunale a seguito di un contenzioso aperto dalla società Coregas contro la proroga della concessione all'Italgas, conclusasi con un primo pronunciamento del TAR, ha deciso nel corso del 1999 di rilevare il servizio di distribuzione del gas e di affidarlo, a tempo indeterminato, alla società «Broni-Stradella», già titolare del servizio di gestione ambientale, costituita a maggioranza da soci pubblici riuniti in un consorzio di Comuni che detiene il 51 per cento della proprietà della società e da un socio privato di minoranza (la COGEPI spa) a cui è affidata la gestione operativa; la consegna della rete e degli impianti è avvenuta il 20 gennaio 2001 alla «Broni-Stradella»; l'Italgas non ha trovato di meglio che licenziare quattro operai su sette; i sindacati hanno proclamato uno sciopero regionale d tutti gli esercizi Italgas per il 7 aprile; in sostanza ancora una volta l'azienda subentrante intende separare «pro domo sua» impianti e redditività da chi l'ha prodotta, cioè i lavoratori che non sono «giacenze di magazzino» nè tantomeno «vuoto a perdere»; se non si interviene subito quel caso potrebbe diventare un modello di riferimento per altre analoghe situazioni, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo non ritenga che sia il caso di sostenere le richieste dei lavoratori che chiedono di apportare alcune correzioni al decreto relativo alla gestione del gas in discussione in Parlamento, e cioè: l'inserimento di una adeguata clausola a garanzia del passaggio al nuovo gestore subentrante di tutti i lavoratori, pensando anche all'utilizzo dell'articolo 2112 del codice civile sulla cessione di ramo d'azienda; l'introduzione di regole chiare contro il dumping sociale per istituire il contratto unico di settore e armonizzare il «decreto gas» con quanto già convenuto nel disegno di legge n. 4014 di riforma dei servizi pubblici locali. (3-00008)