INTERPELLANZA 2/00356 presentata da MUSSI FABIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970113

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dei trasporti e della navigazione, per sapere - premesso che: ancora un gravissimo incidente, con un pesante bilancio di vite umane, si e' registrato sulle linee ferroviarie italiane, nella giornata di domenica 12 gennaio 1997, in prossimita' di Piacenza, nella medesima giornata in cui altri due episodi, fortunatamente con conseguenze molto piu' lievi per le persone, si sono verificati nella tratta tra Tarquinia e Montalto di Castro ed in prossimita' della stazione Garibaldi di Napoli; l'immediata apertura delle inchieste della magistratura e dell'amministrazione ferroviaria ci si augura possa accertare rapidamente le reali cause di quest'ultimo luttuoso episodio, andando a fondo sulle dinamiche e sulle eventuali responsabilita' al riguardo; la sequenza e la gravita' degli incidenti ferroviari registrati in questi ultimi tempi (basti ricordare il recente sinistro avvenuto sulla linea di Edolo, con quattro morti e quarantatre' feriti nel dicembre 1996), sembra dimostrare un allarmante calo degli standard di sicurezza del sistema dei trasporti ferroviari, le cui cause non possono essere riduttivamente fatte risalire al solo "fattore umano"; sul tema della sicurezza dei trasporti ferroviari, la Commissione Trasporti della Camera ha recentemente avviato un'indagine conoscitiva, al fine di analizzare ed approfondire il livello di conoscenza sulla dinamica del fenomeno, anche alla luce dei sopra ricordati episodi, nonche' degli impegni finanziari comunque assunti dallo Stato in materia di investimenti ferroviari -: quali siano gli elementi in possesso del Governo relativamente alla dinamica dell'incidente di Piacenza, che ha interessato, in termini di traffico, la linea piu' importante del Paese e materiale rotabile di recentissima realizzazione; quali iniziative il Governo intenda assumere per verificare lo stato di sicurezza dei collegamenti ferroviari sull'intera rete in esercizio, gestita dalla Ferrovie dello Stato Spa o da altri soggetti, alla luce dei sopra ricordati incidenti; quali siano i dati relativi alla sinistrosita' dei trasporti ferroviari italiani, relativamente all'ultimo decennio, quali le cause accertate e quali le conseguenze in termini di vite umane e di regolarita' del servizio, a raffronto con i livelli di sinistrosita' registrati negli altri paesi dell'Unione europea; se corrispondano al vero le denunce, da piu' parti avanzate, relativamente ad un ridimensionamento dell'impegno finanziario ed organizzativo da parte delle Ferrovie dello Stato in materia di manutenzione della rete e del materiale rotabile; se i modelli organizzativi e di gestione del personale, ad esempio attraverso la distribuzione dei carichi di lavoro, abbiano in qualche modo inciso sui livelli di sicurezza, andando a condizionare l'incidenza statistica del cosiddetto "fattore umano". (2-00356)