INTERPELLANZA 2/00108 presentata da MARINACCI NICANDRO (CCD-CDU) in data 19960711

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno con incarico per il coordinamento alla protezione civile, per conoscere - premesso che: nella prima decade di luglio 1996 si sono sviluppati in varie parti del nostro paese violenti incendi, che hanno causato ingenti danni al patrimonio boschivo e alle colture agricole e messo a repentaglio l'incolumita' delle stesse popolazioni; l'emergenza ambientale ha evidenziato la carenza di uomini e mezzi dimostratisi insufficienti a fronteggiare gli incendi e a limitare i danni che, nel caso specifico della pineta Marzini in agro di Vico del Gargano, sono da considerarsi irreparabili in quanto tale bosco rappresentava un esempio unico in Italia di pino d'aleppo autoctono; particolarmente sguarnito di adeguata copertura di mezzi aerei antincendio e' risultato l'intero Mezzogiorno, come si e' potuto constatare anche in occasione delle operazioni che hanno interessato alcune zone del Gargano in aree di particolare pregio naturalistico e ambientale -: quali urgenti ed immediate iniziative intenda assumere per garantire nella stagione estiva appena iniziata, che il pericolo di incendi possa essere fronteggiato mediante una azione capillare di vigilanza atta a consentire interventi rapidi in tutte le aree del paese particolarmente a rischio di modo che l'impiego di uomini e mezzi non sia orientato a privilegiare la tutela di localita' prestigiose e di dimore frequentate e appartenenti a piu' o meno autorevoli personaggi, bensi' avvenga conformandosi scrupolosamente ai princi'pi di eguaglianza di intervento per l'intero territorio -: se non ritenga opportuno disporre, all'interno del piano emergenza sollecitato, disporre la dislocazione di due aerei Canadair presso l'aeroporo di Amendola (Fg), al fine di assicurare un tempestivo intervento in un'area, quale quella dell'intero promontorio del Gargano, dimostratasi soggetta a violenti incendi e che lamenta difficolta' di approvigionamento idrico ed una impervia morfologia del territorio, nonche' una obsoleta ed insufficiente rete stradale. (2-00108)