INTERPELLANZA 2/00013 presentata da SODA ANTONIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960529

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: il cittadino italiano Pietro Venezia e' imputato nello Stato della Florida (USA) dell'omicidio aggravato di Donald Bonham, funzionario dell'amministrazione finanziaria di quello Stato; per tale delitto, come risulta dalla domanda di estradizione avanzata dal Governo americano, e' prevista nello Stato della Florida la pena capitale; Pietro Venezia e' attualmente ristretto presso le carceri di Rebibbia in attesa di estradizione; il Ministro di grazia e giustizia italiano ad interim, in data 14 dicembre 1995, ha accolto la domanda di estradizione, in virtu' dell'articolo 9 del trattato bilaterale con gli Stati Uniti d'America e dell'articolo 698 del codice di procedura penale, ritenendo sufficienti le garanzie fornite dal Governo americano di non applicazione e non esecuzione della pena di morte; nel contempo sia il Senato della Repubblica sia, in particolare, la Camera dei deputati nella seduta del 21 dicembre 1995, con l'approvazione della mozione Pistone n. 1-00220, hanno impegnato il Governo a sospendere l'esecuzione dell'estradizione del cittadino Pietro Venezia, rilevando "che la documentazione pervenuta al Governo italiano dal Governo statunitense non appare tale da fornire il requisito della garanzia assoluta e tale da evitare il rischio dell'esecuzione capitale all'estradando Pietro Venezia"; in particolare, nel corso del dibattito alla Camera, e' stato rilevato che lo scambio di note tra l'Attorney della Florida e l'Attorney del dipartimento di Washington non rappresenta, neppure sotto il profilo formale, le garanzie sufficienti per la non applicazione della pena di morte; il provvedimento di estradizione e' sospeso, per avere il TAR del Lazio sollevato questione di legittimita' costituzionale della disciplina sulla estradizione vigente nel nostro Paese; secondo "l'ordinamento americano" l'unica garanzia minima per la non applicazione della pena di morte e' costituita da una dichiarazione formale resa di fronte al giudice del tribunale della contea dal procuratore di Stato, di non richiedere la condanna a morte; tale dichiarazione di obbligo non e' pervenuta dalle autorita' americane; l'istituto per la estradizione per l'estero, secondo i nostri princi'pi costituzionali che rifiutano la pena di morte e tutti i trattamenti contrari al senso di umanita', deve essere informato al rispetto e alla tutela dei diritti della persona, primo fra tutti il diritto alla vita, anche per chi e' responsabile di gravissimi delitti; questi princi'pi comportano la subordinazione della concessione dell'estradizione ad una duplice valutazione, rispettivamente, dell'autorita' giurisdizionale, sulla sussistenza delle garanzie formali di inapplicabilita' e di ineseguibilita' della pena di morte, e dell'autorita' politica, sull'affidabilita' delle garanzie date dallo Stato richiedente; la valutazione del Parlamento e' stata di inaffidabilita' delle garanzie fornite -: se il Ministro di grazia e giustizia, in conformita' ai nostri princi'pi costituzionali e agli orientamenti espressi dal Parlamento, intenda non dare luogo all'estradizione di Pietro Venezia nello Stato della Florida (USA). (2-00013)