MOZIONE 1/00216 presentata da BONINO (PR) in data 19820927

LA CAMERA, PREMESSO CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SANDRO PERTINI HA AFFERMATO, TRA L'ALTRO, NEL CORSO DELL'INAUGURAZIONE DELLA 69 SESSIONE DELL'UNIONE INTERPARLAMENTARE CHE 'I PROBLEMI DELLA PACE E DELLA LOTTA ALLA FAME NEL MONDO DEBBONO ESSERE AFFRONTATI. LA PACE DOBBIAMO DIFENDERE, IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA, PERCHE' DA UN FOCOLAIO POTREBBE DERIVARE UN VASTO INCENDIO: LA TERZA GUERRA MONDIALE, IN CUI DOMINEREBBE L'ARMA ATOMICA, SAREBBE LA FINE DELL'UMANITA'. COME NON AVVERTIRE CHE QUESTA TRAGEDIA SOVRASTA SU TUTTI I POPOLI DELLA TERRA? E COME NON SENTIRE IL DOVEROSO IMPEGNO DI VIGILARE E DI INTERVENIRE SU CHI DETIENE NELLE PROPRIE MANI IL DESTINO DEI POPOLI, PERCHE' L'UMANITA' NON CONOSCA LA TRAGEDIA DELL'OLOCAUSTO NUCLEARE? COME SI PUO' RESTARE INDIFFERENTI DINANZI ALLA MORTE PER DENUTRIZIONE DI MILIONI DI CREATURE UMANE? LA MORTE DI QUESTI INNOCENTI PESA COME UNA CONDANNA SULLA COSCIENZA DI OGNI UOMO DI STATO, E QUINDI ANCHE SULLA MIA COSCIENZA! DOBBIAMO E POSSIAMO INTERVENIRE VALIDAMENTE PER SALVARE TANTE INNOCENTI CREATURE, CHE MENTRE IO PARLO STANNO MORENDO PER DENUTRIZIONE. COME NON SENTIRE NOSTRA, DI CIASCUNO DI NOI, QUESTA ORRENDA TRAGEDIA CHE OGNI GIORNO SI CONSUMA NEL MONDO? RESTARE INDIFFERENTI VUOL DIRE ESSERE SORDI AD OGNI SENTIMENTO UMANO, E VUOL DIRE ALTRESI' DIVENIRE MORALMENTE COMPLICI DI QUESTO ECCIDIO PER DENUTRIZIONE. BASTA CON LA FOLLE CORSA AL RIARMO CHE RECA IN SE' LA FINE DELL'UMANITA'. SI DIA VITA ALLA GENEROSA CORSA CONTRO LA FAME, SE VOGLIAMO CHE L'UMANITA' RAGGIUNGA LA VETTA LUMINOSA DI QUELLA SOLIDARIETA' CHE FA SENTIRE FRATELLI TUTTE LE CREATURE DELLA TERRA, LEGATE OGGI ALLO STESSO DESTINO: O CAMMINARE INSIEME SULLA STRADA DEL PROGRESSO E DEL RECIPROCO AIUTO, O INSIEME PERIRE NELL'ABISSO NUCLEARE!'; RILEVATO CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA HA RIAFFERMATO LA DOVEROSITA' E POSSIBILITA' DELL'INTERVENTO PER STRAPPARE DALLA MORTE PER DENUTRIZIONE I MILIONI DI UOMINI ALTRIMENTI DESTINATI AD ESSERE STERMINATI, IN SINTONIA CON IL MANIFESTO DEI PREMI NOBEL, AVVERTENDO NEL CONTEMPO CHE UNA OMISSIONE NELL'APPRONTAMENTO DI TALE INTERVENTO URGENTE E STRAORDINARIO CONFIGURA UNA COMPLICITA' CON L'ECCIDIO PER DENUTRIZIONE; RILEVATO CHE LA PROPOSTA DI LEGGE DEI SINDACI ITALIANI PROPONE COME OBIETTIVO PRIORITARIO DELL'AZIONE DEL NOSTRO PAESE A FAVORE DEI PAESI DEL SUD DEL MONDO LA SALVEZZA DI UN DETERMINATO NUMERO DI UOMINI ATTRAVERSO ADEGUATI STANZIAMENTI E STRUTTURE STRAORDINARIE PER L'ESECUZIONE DELL'INTERVENTO, IN CONFORMITA' CON LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE PERTINI; OSSERVATO CHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RAPPRESENTANO UNA DICHIARAZIONE POLITICA ATTINENTE ALLE SPECIFICHE ATTIVITA' DELL'ESECUTIVO E DEL LEGISLATIVO E CHE PERTANTO DEVE RITENERSI CHE ESSE ESPRIMANO UN INDIRIZZO CONCORDATO CON IL GOVERNO IMPEGNA IL GOVERNO A RENDERE ESPLICITO ED OPERANTE IL PROPOSITO POLITICO CHE EMERGE DALLA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ATTRAVERSO COERENTI ATTI NELL'AMBITO DELLE FUNZIONI DEL GOVERNO STESSO RELATIVE SIA ALLO ESERCIZIODEL POTERE ESECUTIVO, SIA AL SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE LEGISLATIVE GIA' PRESENTATE E ATTUALMENTE ALL'ESAME DELLA CAMERA E SOPRATTUTTO ATTRAVERSO UNA PREDISPOSIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI IDONEI, TENENDO FEDE AGLI IMPEGNI DI SPESA STRAORDINARI E AGGIUNTIVI CONFERMATI DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, FRA L'ALTRO, NELLA LETTERA AI CAPI DEGLI STATI MEMBRI DELLA CEE NELLA QUALE SI AFFERMA CHE: '...NONOSTANTE LA DIFFICILE CONGIUNTURA ECONOMICA CHE ATTRAVERSA IL PAESE, IL GOVERNO ITALIANO OLTRE ALLO STANZIAMENTO DI 4-500 MILIARDI DI LIRE DA TEMPO APPROVATO PER IL TRIENNIO 1981-1983, HA ASSUNTO DI RECENTE IN PARLAMENTO L'IMPEGNO DI MOBILITARE RISORSE AGGIUNTIVE PER COMPLESSIVI 3.000 MILIARDI DI LIRE'.