MOZIONE 1/00006 presentata da ALMIRANTE (MSI DN) in data 19830810

LA CAMERA, RITENUTO CHE DA TEMPO L'OPINIONE PUBBLICA; SOSTENUTA DA FORZE POLITICHE SEN- SIBILI AI PROBLEMI DELLO STATO E DA UOMINI DI CULTURA, HA REGISTRATO ED EVIDENZIATO LA CRISI DELLE ISTITUZIONI E RECLAMATO LA REVISIONE DELLA COSTITUZIONE; RITENUTO ALTRESI' CHE IN QUESTI ULTIMI TEMPI TALE ESIGENZA E' STATA AVVERTITA AN- CHE IN UN PIU' VASTO AMBITO DI FORZE PO- LITICHE, TALCHE' E' POSSIBILE ADDIVENIRE ALLA COSTITUZIONE DI ORGANISMI A LIVELLO PARLA- MENTARE CON PETERI DI INDAGINE E DI PRO- POSTA; CONVINTA DELLA NECESSITA' DI RENDERE OPERANTE NEL NOSTRO ORDINAMENTO LA CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO, DI ALLARGARE L'AREA DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI E DI REN- DERE PIU' CHIARI, PIU? EQUI E PIU' MODERNI I RAPPORTI SOCIO-ECONOMICI E TUTTO AL FINE DI GARANTIRE LA LIBERTA', IL PLURALISMO E LA GIUSTIZIA SOCIALE; PRESO ATTO DEL CONTRIBUTO CHE AL DI- BATTITO SUI TEMI DELLA CRISI DEGLI ISTITUTI E SULLA REVISIONE DI ESSI E' VENUTO DAI DI- BATTITI NELL'AULA DELLA CAMERA E DALLE COM- MISSIONI ISTITUITE DAI PRESIDENTI DELLE CA- MERE CHE HANNO RACCOLTO DATI ED OPINIONI; DELIBERA RICHIAMANDOSI ALLE PROPRIE RESPONSABILITA' POLITICHE E COSTITUZIONALI, DI COSTITUIRE IN VIRTU' DELL'ARTICOLO 22, N. 2 DEL REGOLAMENTO, UNA COMMISSIONE SPECIALE DI 20 DEPUTATI, NOMINATI DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA SUL- LA DESIGNAZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI, IN MODO DA RISPECCHIARE LA PROPORZIONE TRA ESSI, PROVVISTA DEI POTERI DI CUI AGLI ARTICOLI 143 E 144 DEL REGOLAMENTO, NON- CHE0 DI OGNI ALTRA FACOLTA' DI DISPORRE DI MEZZI CONOSCITIVI E DI INDAGINE CHE SARAN- NO ACCORDATI DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, D'INTESA CON IL PRESIDENTE DEL SENATO. LA COMMISSIONE HA IL COMPITO DI FOR- MULARE PROPOSTE DI RIFORMA COSTITUZIONALI E LEGISLATIVE NEL RISPETTO DELLE COMPETENZE ISTITUZIONALI DELLE DUE CAMERE TENENDO CONTO DELLE INIZIATIVE LEGISLATIVE IN CORSO. LA COMMISSIONE CHE DOVRA' ALTRESI' CONSIDERARE LA CONNESSIONE ESISTENTE, PER I SINGOLI PROBLEMI, TRA L'ITALIA E LA COMU- NITA' EUROPEA COSTITUISCE, INSIEME CON L'UGUALE COMMISSIONE, CHE IL SENATO EVEN- TUALMENTE INTENDA ISTITUIRE O ISTITUISCA NELLA SUA AUTONOMA VALUTAZIONE E DELIBE- RAZIONE, UNA COMMISSIONE BICAMERALE. TALE COMMISSIONE: A) E' PRESIEDUTA DA UN SUO COMPO- NENTE ELETTO DALLA COMMISSIONE; B) RASSEGNA LE SUE CONCLUSIONI AL PRE- SIDENTE DEL SENATO E AL PRESIDENTE DELLA CAMERA ENTRO DIECI MESI DALLA SUA PRIMA SEDUTA. IN PARTICOLARE, LA COMMISSIONE ESAMI- NERA' E FORMULERA' PROPOSTE SULLE SEGUENTI MATERIE: STRUTTURA MONOCAMERALE O BISCAMERALE, COMPOSIZIONE, FUNZIONE E PREROGATIVE DEL PARLAMENTO, PROCEDIMENTI DELIBERATIVI E DI CONTROLLO, RAPPRESENTANZA DELLE CATEGORIE DELLA CULTURA, DEL LAVORO E DELLA PRODUZIO- NE E CONSEGUENTE SOPPRESSIONE DEL CNEL; DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA COSTITUZIO- NALE E POLITICA DEL GOVERNO, DELLA SUA COM- POSIZIONE, DEI RAPPORTI TRA GOVERNO E PAR- LAMENTO E STRUTTURE DELLA PROGRAMMAZIONE E, QUINDI, DELLA FIDUCIA ALL'INTERO GOVERNO; ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, DURATA DEL MANDATO, NON RIE- LEGGIBILITA', ABROGAZIONE DEL SEMESTRE BIANCO; ABROGAZIONE CON RISCRITTURA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE PER LA ISTITUZIONE DI UNA NUOVA REGIONE CON DIVERSA STRUTTURA E DIVERSE FUNZIONI, VALORIZZANDO QUELLE DI DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E QUELLE DI PROPOSTA, DI STUDIO E DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE; DEFINIZIONE DELLE STRUTTURE CENTRALI E PERIFERICHE DELLA PROGRAMMAZIONE; RIDEFINIZIONE DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI LOCALI; ABROGAZIONE DELLE GUARENTIGIE PER I MEMBRI DEL GOVERNO E DELL'IMMUNITA' PAR- LAMENTARE PER I REATI NON POLITICI; ABROGAZIONE DELLE ASSURDE DISPOSIZIONI TRANSITORIE DELLA COSTITUZIONE; RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA PRO- PRIETA' DELLA CASA; REINTRODUZIONE DELLA PENA DI MORTE PER I CRIMINI PIU' EFFERATI; DELIMITAZIONE DEI TEMPI MASSIMI DI CARCERAZIONE PREVENTIVA; GARANZIA DEL DIRITTO DI PROPRIETA'; GARANZIA DELLA DEMOCRATICITA' DEI SIN- DACATI, LORO RAPPRESENTATIVITA' NELLA STIPULA- ZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI E RICONOSCI- MENTO GIURIDICO DEI SINDACATI STESSI; REGOLAMENTAZIONEDEL DIRITTO DI SCIO- PERO; PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLA GE- STIONE ED AGLI UTILI DELLE IMPRESE; ALLARGAMENTO DEL CONTROLLO COSTITUZIO- NALE E DELLA TUTELA DEL CITTADINO NEI CON- FRONTI DEL POTERE PUBBLICO.