INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28752 presentata da VELTRI CORNELIO (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000302

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: da articoli di stampa (La Repubblica 9 novembre 1999; Il Mattino 9 novembre 1999; La Repubblica 18 novembre 1999) si evince il tentativo di occupare incarichi pubblici (Cnel e Civ) da parte di dirigenti sindacali Cisal (Giuseppe Carbone e Massimo Trucco) con precedenti penali rilevanti: rinvio a giudizio per millantato credito, il primo, e condanna in primo grado per estorsione, il secondo; il signor Massimo Trucco e' stato indagato dalla magistratura napoletana, nell'ambito dello stesso processo, per aver imposto a un'impresa di pulizie dell'ospedale 'Cardarelli' di Napoli, assunzioni di dipendenti, in collegamento con clan camorristici del Vomero; parrebbe che alcuni dirigenti Cisal abbiano avuto incarichi in societa' operanti nell'edilizia popolare: e' il caso, in particolare, del signor Massimo Trucco che figura nella 'Marcono' - societa' cooperativa a responsabilita' limitata con sede a San Sebastiano al Vesuvio - ricoprendovi la carica di consigliere dal 23 ottobre 1989 al 23 ottobre 1992; il segretario generale della Cisal, Giuseppe Carbone, ha dichiarato prima 1.800.000 iscritti, cifra diventata - in successive dichiarazioni - pari a 1.500.000 (allegato n. 4) e, ancora, pari a 1.057.332 (allegato 5); risulta da organi di stampa (Sole 24 ore del 31 gennaio 2000) che la Cisal riceve dallo Stato, tramite il Patronato Encal dalla stessa posseduto, circa 5 miliardi e che, in base al numero di iscritti dichiarati, si ha diritto a incarichi in istituzioni governative italiane ed europee -: se sussista il pericolo di infiltrazioni malavitose, attraverso i sindacati, in organismi governativi e in apparati della pubblica amministrazione; quali provvedimenti si intendano adottare per evitare che informazioni riservate contenute nella banca dati del Viminale, atti del ministero della giustizia e del ministero delle finanze, possano essere portate a conoscenza di soggetti esterni; se si intendano effettuare controlli su incarichi svolti - o in corso di svolgimento - da parte di dirigenti Cisal in societa' operanti nell'edilizia e nel settore finanziario; se il dato di 1.800.000 iscritti al sindacato Cisal sia stato realmente accertato e se tale quota di iscritti dichiarata dal segretario generale Cisal abbia consentito alla stessa Cisal, oltreche' di accedere a incarichi governativi in enti pubblici o in organi costituzionali, anche di accedere ai relativi riconoscimenti economici; se intendano effettuare controlli sulla attuale situazione esistente in Cisal e negli enti e societa' dalla stessa controllati (Patronato, Caf, Formazione) prima di erogare contributi statali; se sussista il pericolo che, attraverso il tesseramento fittizio al sindacato, possa darsi luogo a fenomeni di riciclaggio di denaro sporco da parte della criminalita' organizzata. (4-28752)